Stasera c'è una battle,e me ne sono completamente dimenticata. Esco in fretta dalla stanza,ma ovviamente Drake nota la mia presenza -Nick,dove vai a quest'ora?- -Al Raps Paradise,poi da quando in qua ti interessa ciò che faccio?- -Ah giusto. Vengo con te- -No- dico,uscendo dall'appartamento. Mi reco al locale dove qualche battle aveva già raggiunto l'apice -Buonasera Nick!Drake dov'è?- -Non mi interessa...- dico io,sedendomi al bancone. Wayne si siede accanto a me -Vi siete litigati?- -Si- rispondo,senza nemmeno guardarlo in faccia -Perché?- Per una troia- dico questo come se stessi sputando veleno. Ma come potrò giustificare le mie parole? -Ahh,capisco,capisco- dice lui,ridacchiando divertito -Non sono gelosa,Lil. Pensi male- scolo i primi bicchierini di questa serata -Io dico di si. Nicki,lui tiene davvero moltissimo a te. Non fa che parlare di te dalla mattina alla sera. È un tormento...e anche tu non sei da meno!- non posso dargli torto. È la pura verità. Non aggiungo altro,e aspetto che la battle finisca,prima che entri in azione. Drake intanto arriva al locale. Lo vedo parlare con alcuni suoi amici. Mi guarda da lontano e noto quanto dolore ci sia nel suo sguardo. Anche nel mio c'è,purtroppo.
Lil ci invita a salire sul palco. Io e Drizzy siamo nuovamente schierati contro.
E io che speravo di non dover mai più combattere contro di lui...
-Nick,che ne dici se cominci tu?- Wayne mi fa l'occhiolino. Ma io non penso che riuscirò a risolvere questa situazione. Prendo il microfono. Mi sento male. Vorrei scappare e respirare bene,lontana da quest'aria rarefatta che mi sta strangolando -Yo..- comincio a dire,inumidendomi le labbra con la saliva -Lo vedete questo stronzo davanti a me? Quando mi vede esce fuori di se. Ma non appena passa una puttana sarebbe capace di pugnalarmi con una katana. Drizzy sei sexy lo ammetto,ma le prese per il culo non le accetto. Prima fai il bulletto,gli errori nella vita non li cancelli con il bianchetto- gli tiro il microfono e aspetto a testa bassa la sua risposta alle mie provocazioni -Nicki,le puttane tornano in strada,io resto con te qualsiasi cosa accada. Ho promesso a Dio che ti avrei sposato,muoia chi di te ha abusato. Sei la mia regina,se devo morire adesso,sii la mia assassina- il beat si ferma,come il battito del mio cuore -Fanculo il ritmo,fanculo la troie,fanculo tutto. Tutto ciò che non si chiama Nicki Minaj è brutto. Sei il mio amore,la mia vita...cureró ogni tua singola ferita...-si avvicina piano piano a me e prende il mio viso con le sue dita e mi bacia la fronte. Appalusi e fischi riempono il vuoto che c'è nella mia testa.
Indietreggio e lo guardo. Il suo respiro è irregolare,così come il mio. Scuoto il capo e guardo per terra. Prendo al volo il microfono e,con lo sguardo ancora incollato al pavimento e la voce debole dico -Wayne,nomina Drizzy il vincitore di questa fottuta battaglia. Io me ne vado...- lascio il locale e tutto il casino che c'è dentro,con le sue parole che rimbombano nella mente...
