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Dopo un'ora in cui non capisco assolutamente niente di quello che mi succede,finalmente la pace. Silenzio,silenzio e tanto,tanto caldo.
Sono sotto coperte pesantissime e mi sento a mio agio. Non sono a casa mia. Sono a casa di Drake. Un po' questa cosa mi fa piacere,in fondo.
Questa sera l'ho passata d'inferno. Prima quella scena orripilante,poi gli alcolici,poi il malore...
Adesso però,abbandono il mio corpo al letto morbidissimo,nella speranza che il giorno dopo non sarebbe stato un inferno anch'esso.
Fortunamente,dopo una notte di riposo assoluto,mi sveglio con un odore di cornetti appena sfornati. Sgranchisco le gambe e mi alzo. È una stanza abbastanza semplice:pareti bianche,letto matrimoniale,un televisore e un armadio. Ho addosso una maglietta larghissima,probabilmente sua. I miei vestiti sono invece piegati su una sedia. Tiro la maniglia e l'odore comincia a farsi più forte. Entro a piccoli passi nella cucina. Lui ha addosso solo un paio di pantaloni e sta cucinando -È un sogno. È un fottutissimo sogno!- mi ripeto queste parole,strizzando gli occhi e dandomi vari pizzicotti -Buongiorno Onika- mi sorride debolmente,mentre io sto in piedi e lo fisso,con le braccia incrociate -Perché stai lì impalata?Siediti. La colazione è pronta-Seguo il suo invito,e così mi siedo su una sedia. Fisso il vuoto,finché lui non si siede davanti a me,porgendomi un cornetto fumante. Io lo prendo,ma non gli do nemmeno un morso. In questo momento,farei di tutto,tranne che mangiare -Ti senti male?- -No..sto bene- lui sembra ignorare la mia acidità,tanto che mi sorride teneramente. Gioco nervosamente con le mani e le maniche della maglia mentre lui pulisce la cucina -Come mai hai bevuto così tanto ieri?- mi guarda,mentre posa alcuni piatti negli scaffali -Tu perché ti ubriachi,di solito?- -L'unica volta che l'ho fatto è perché avevo un malore interiore...nel cuore- -Ecco..- abbasso lo sguardo e l'unico suono che si percepisce è quello dell'acciaio delle posate -Mi dispiace,Onika-.
Avrei voluto dirgli che la ragione di tutto questo era lui,ma non posso. Non devo.
-Ho avuto paura..sai- inizia a ridacchiare -Perché?- -Stavi male..tanto male- -Drake..io..- vorrei dirgli quanto mi ha fatta incazzare. Vorrei dirgli quanto è stato stupido. Ma forse l'unica stupida,che fa cazzate sono io -Niente- abbasso il tono della voce e mi abbandono al tavolo -Ti piace la mia casa?- -Si..è carina..- non mostro nemmeno un minimo di interesse ai suoi discorsi. Mi alzo dalla sedia,con l'intenzione di vestirmi e andarmene -Aspetta..- mi prende la mano e io mi fermo di scatto -Se hai bisogno di me,Onika..ci sono sempre- mi da un bacio sulla fronte e io,senza proferire parola,me ne vado. Cosa dovrei pensare adesso?

#Chi shippate oltre i Dricki?

Io i Larry *-*
(Non so voi,ma a me sto fatto che TUTTI ma proprio tutti i Larry Shippers hanno la foto del profilo dell'abbraccio di Harry e Louis mi fa paura...)

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