Dopo una notte lunga e interminabile,il sole torna a splendere,almeno in cielo -Buongiorno piccola- mi dice,tutto assonnato -Buongiorno- rispondo,senza guardarlo in faccia. Mi carezza un fianco e mi rendo conto che quel senso di benessere che provavo durante il dormiveglia,era stato provocato dalla sua dolcezza e dalle sue carezze -Non smettere mai- -Di fare cosa?- -Lo sai..- dico,sbadigliando,mentre le sue dita cadono lentamente sul mio ventre -Dobbiamo andare a lavoro stamattina..- -No..- mi lamento,sbuffando e sospirando. Lui si alza sui gomiti e mi guarda -Forza,è ora di andare a lavorare!- incomincia a farmi il solletico e io temo di morire asfissiata -Basta!Basta!- lo imploro e finalmente si ferma. Lentamente,anche la mia risata si sfuma,fino a scomparire -Almeno hai riso di nuovo!- mi sorride e non posso fare a meno di imitarlo -Ti voglio bene Drake...non sai quanto...- il suo sorriso si è spento,come i suoi occhi. Forse ho sbagliato. Istintivamente,mi metto seduta e lo bacio. Sembra apprezzare il mio gesto. Mette la mano dietro la mia nuca e prende i capelli tra le sue agili dita. Lentamente mi stacco da lui,fredda -Vado a prepararti la colazione?- -No..non ho fame..- sussurro. Senza aggiungere altro,esce dalla stanza.
Io invece rimango tra le coperte. Alzo gli occhi e fisso l'armadio. Devo alzarmi,vestirmi,truccarmi e parlare come ho sempre fatto. Devo smetterla di aggrapparmi a lui. Posso benissimamente cavarmela da sola.
Mi alzo dal letto e riacquisisco la mia solita routine. Esco dalla stanza. Drake è già pronto e pulisce la cucina. È sporco di zucchero a velo sul viso,così per non scoppiare veramente per le risate,metto una mano sulle labbra -Perché ridi?- chiede divertito. Mi avvicino a lui e con un fazzoletto lo pulisco. E intanto continuo a ridere.
Poco dopo saliamo in macchina e cantiamo,senza motivo -Do you used call me on my cell phone..- -Last night when you need my love!- urlo a squarciagola alcune parole di una sua canzone,che personalmente adoro (idem).
Siamo dinanzi al grattacielo, e guardo in alto,il cielo -Andiamo,signorina Maraj!- mi dice lui,prendendomi la mano e circondando la mia vita con la sua. Metto l'altra mano sulla sua spalla e iniziamo a ballare un valzer improvvisato -You're the fucking best,you're the fucking best,you're the best I ever had- mi sussurra,mentre continuamo a volteggiare per la reception -Ehm..buongiorno- rido,imbarazzata,per salutare tutti quelli nella stanza. Entriamo in ascensore -Tu sei assolutamente pazzo!- inizio a dirgli,per rimproverarlo -Ma,signorina Maraj,non è finita qua!- mi guarda,mettendo la testa sul muro -Oh mamma mia...- dico,alzando gli occhi al cielo -Capisco che vuoi rallegrarmi,e ci stai riuscendo..ma non ti sembra leggermente ridicolo?- -Se tu sorridi,posso anche ballare tutto il giorno,pur di vedere quel bellissimo sorriso- -Ah..cazzo.- penso,sbarrando gli occhi -Quindi...- si inchina e mi prende di nuovo per il fianco. Quando l'ascensore apre le sue porte,usciamo,inciampando sui tappeti -AHAHAHHAHAHAHAHA- rido sguaiatamente -Okey. Ho raggiunto l'apice del ridicolo- dice,alzandosi. Mi porge la mano e mi rialzo,cercando di ritrovare l'equilibrio sui tacchi vertiginosi.
#quanto era bella Nicki agli Ama's? *-*