Mi sveglio con tutta la grinta che ho in corpo. Come prima cosa,entro in cucina,dove Drake è intento a preparare la colazione -Buongiorno-canticchio allegra -Buongiorno dolcezza- mi guarda teneramente.
Mangiamo con calma e corro a prepararmi. Apro l'armadio e metto uno dei miei soliti vestiti attillati,di colore nero. Tiro i capelli dietro e lo lego in una coda strettissima. Indosso dei tacchi rossi,rossetto della stessa tinta e mi improfumo per bene.
Il profumo è la arma segreta. È ciò che fa innamorare una persona. Io la chiamo "fragranza dell'anima".
Mi guardo allo specchio -Da quanto tempo Onika...- accenno un sorriso ed esco finalmente dalla mia stanza. Drake sta cantando,mentre si veste. Busso alla sua porta ed entro -Allora,Aubrey?Ci diamo una mossa?- -Scusatemi signorina Maraj- abbottona l'ultimo bottone della camicia bianca e mi prende la mano,portandosela sulle labbra -Siete splendida questa mattina- -Smettila di adularmi,non ti credo,sai- sorrido,mettendo una mano sulla sua spalla -È la pura verità,Onika- alzo le sopracciglia ed esco dalla sua stanza,scuotendo il capo. Prendo la mia borsa di pelle nera e usciamo insieme di casa.
Saliamo sulla mia macchina e guido,fino ad arrivare in ufficio -Drake,ho deciso che non starai più giù in reception,ma sopra,con me. Ho assunto qualcun'altro che starà li- -Perfetto- mi guarda malizioso e io non vedo l'ora di averlo accanto a me,anche in queste ore lavorative.
In poco tempo io e lui siamo già al lavoro tra firme e scartoffie varie -Sono esausta- poso la penna sulla scrivania,con i crampi alle mani -Abbiamo quasi finito,dai- mi parla,mentre continua a muovere sinuosamente la penna sulla carta. Non smetto di guardarlo. Sembro una rincoglionita,ma non staccherei per nulla al mondo i miei occhi da quest'immagine troppo attraente -Come cazzo fa ad essere così?- penso,mordendomi il labbro. Okey,adesso mi sono fissata sul serio. Sto letteralmente morendo dalla voglia di saltargli addosso -Ho finito,finalmente- alza lo sguardo e si rende conto che mi sono incantata a guardarlo -Nicki...?- -Ti prego non chiamarmi in questo modo,qui- -Oh,scusa- si alza dalla sedia e si siede di fronte a me -Aubrey,questa sera vorrei fare qualcosa di diverso..proposte?- -Beh..potremmo spassarcela per New York,che ne dite?- -Non male come idea- mi alzo dalla sedia e gli bacio il collo lentamente,lasciandogli un segno. Esco dall'ufficio,con la sua "fragranza dell'anima" imprigionata nelle mie labbra. Prendo un bicchiere d'acqua e sento le sue mani prendermi i fianchi -Non riesco a stare senza di te Onika,non ce la faccio nemmeno un secondo...- -Potrei denunciarti per stalking lo sai?- riassaporo le mie labbra e le porto sulle sue. La mia schiena va ad appoggiarsi sul muro e l'impatto fa cadere il bicchiere che avevo tra le mani -Voglio essere il tuo stalker,allora...- mi dice tra un bacio e l'altro -Basta...torniamo al lavoro- lo stacco lentamente da me,riprendendo un bicchiere d'acqua.#prayforParis♥
