-Posso dormire abbracciata a te?- mi chiede ad un certo punto -Certo che puoi- -È solo per questa sera,poi tornerà tutto alla normalità..-tenta di parlare,ma la sua voce è così fragile e spezzata dal suo dolore immenso -Io ti abbracceró sempre...sempre...- le dico,stringendola con forza -Mi fai male- -Scusa- la lascio libera,ma solo un po' -Perché devo essere così...un disastro?- sussurra,incrociando le dita della mia mano con le sue -Se non mi avrebbe trattata male,non sarei dovuta scappare...non ti avrei incontrato e non avresti avuto tutti questi problemi- dice,piangendo nuovamente -Se tu sei un problema,non voglio mai risolverti..semmai sono io il problema...-
Silenzio assoluto. Soltanto il suo respiro e il mio che si alternano armoniosamente -Perché ti sei ubriacata?- -Non ho bevuto-. Mente. Mente spudoratamente.
Pov's Nicki
Mi ha scoperta. Forse l'ha notato dall'odore. -Dimmi la verità- -L'ho fatto perché sto troppo male. Per colpa..tua,penso-. Come giustificheró adesso questa stronzata,totalmente vera,che ho appena detto?
La verità è che quelle cose che mi ha detto stasera al Rap Paradise,mi hanno commossa dentro. Le sue rime,me lo ricordo a memoria. Sono rimaste incise nella mia mente,non verranno mai cancellate.
Mi addormento,con la testa che scoppia,di mille domande,di mille complessi.
E io che speravo di vivere come una donna libera,lontana da quegli animali,in pace. È tutto troppo complicato. È tutto troppo sbagliato.
Al mio risveglio lui non è più nel mio letto. Da molto tempo,credo. Mi alzo. La testa mi fa un male tremendo,il cuscino è completamente sporco di rossetto,mascara e ogni schifezza che avevo messo ieri sera sul mio viso e si era sciolto per le lacrime.
Mi alzo e apro la finestra,inspiro l'aria gelida e la chiudo due minuti dopo.
Non so cos'altro fare. Intanto ho deciso di non andare a lavoro. Ho fatto troppo tardi ieri sera,mi sento una merda ed ho seriamente paura ei incontrarlo di nuovo.
Bussano alla porta -Avanti- dico,mentre mi lego i capelli in una coda -Buongiorno,come va?- mi dice lui,freddo -Come dovrebbe andare secondo te?- rispondo prontamente io,con un filo di voce -Male...- -Esatto-.
Restiamo in silenzio -Se io vado in ufficio..tu,te la senti di rimanere qui,da sola?- -Si. Vai vai- gli dico. Sono troppo orgogliosa,non gli avrei detto di no nemmeno se fossi stata in fin di vita -D'accordo,allora io vado- inizia a mancarmi il suo sorriso. Esce dalla stanza,e rientra due secondi dopo. Mi prende la mano e se la porta sulle labbra,stringendola forte,per riscaldarla con il calore della sua -Ciao,amore- mi prende il fianco e mi bacia la fronte stavolta. Mi piace essere chiamata amore,da lui.
Se ne va definitivamente,qualche minuto dopo,dopo avermi tartassata di domande ossessive e baci sparsi tra la fronte e le guance. Non ho nemmeno il tempo di sedermi sul divano che mi manda messaggi dopo messaggi -5 nuovi messaggi da Drake- -Ma questo è pazzo- dico,visualizzandoli.
