Chapter 45

4.7K 150 15
                                    

Mi svegliai di soprassalto quella mattina, completamente madida di sudore ed il cuore martellante nel petto. "Cazzo" sussurrai, cercando di regolarizzare il respiro e rendendomi conto che ero in quelle condizioni per via del sogno che mi aveva accompagnato durante tutto il mio riposo: svariate immagini di me e Justin, uniti in una cosa sola, avvolti da sole lenzuola di seta. "Cazzo, cazzo, cazzo" sussurrai nuovamente, alzandomi repentinamente dal letto e correndo in bagno, assicurandomi di non aver macchiato le lenzuola bianche, che erano apposto.
Usai il wc e cambiai l'assorbente, lavai i viso e tornai a letto, decidendo di utilizzare inutilmente il cellulare, mentre il sole alto nel cielo entrava prepotentemente dalle grandi vetrate della mia camera. Erano le 8.42 am. Entrai su Facebook, controllando come al solito i profili dei miei famigliari ed in generale la Home, decidendo poi di scambiare alcuni messaggi con i miei e mio fratello, giusto per chiedergli se andasse tutto bene. Dopodiché guardai un po' di video delle mie youtubers preferite.
Alle 9.27 am decisi che era arrivato il momento di alzarsi e andare a fare colazione, dato che stavo morendo di fame. Riposi i piedi fuori dal letto, alzandomi di malavoglia, ma purtroppo affamata, trascinandomi verso la cucina, passando per la camera di Kathe che aveva da poco finito i fare una doccia.
Scendemmo insieme a fare colazione: lei mangiò dei semplici croissant alla marmellata mentre io necessitavo di qualcosa di ancora più calorico, ricco di grassi insaturi e per di più cioccolatoso, avendo il ciclo. Tirai fuori dalla dispensa un pacco di biscotti Oreo e di Choco Krave, schifezze assolutamente appartenenti a Kathe data la mia usuale repellenza al cioccolato, ed infine estrassi un cucchiaio ed una tazza dalle apposite credenze, riempendo poi quest'ultima di latte e dei suddetti cereali, accomodandomi infine davanti a Kay su uno degli sgabelli davanti all'isola della cucina.
"Hai già le tue cose? Cazzo, ciò vuol dire che tra pochi giorni arriveranno anche a me" esclamò scocciata. Sì, viaggiavamo in coppia anche col mestruo. Avete presente quella cosa che dicono che due amiche che si frequentano spesso abbiano il ciclo praticamente in simultanea? Beh, per noi era vero. "Già da ieri" dissi con la bocca piena di una nuova cucchiaiata di cereali, la finezza totalmente abbandonata. "Merda" replicò tornando a mangiare i sui croissant dopo avermi scrutata con aria leggermente inorridita.
Addentai un biscotto avvertendo poi il mio cellulare vibrare. Pensai che fosse ancora la mia famiglia, anche se avevamo già smesso di scriverci, ma alla fine era Justin.

From: Sexy Vicino
Buongiorno principessa, hai dormito bene? Ti va di vederci oggi? xx

Dormito bene? Cazzo mi hai fatto fare sogni bollenti per tutta la notte, maledetto.
Comunque, non potevo permettere che mi vedesse così, ed oltretutto non avrei saputo come respingere le sue più che certe avance sessuali senza dirgli che ero nel mio periodo.

To: Sexy Vicino
Buongiorno sexy;) Dormito benissimo, e tu? Oggi sono impegnata con Kathe, abbiamo delle cose di cui parlare per quando riguarda il negozio.

Mentii spudoratamente.
"Kay? Justin mi ha chiesto di vederci, ma non me lo posso proprio permettere oggi" dissi indicandomi e ricevendo una smorfia di approvazione da parte sua, "perciò, dovrai stare con me" continuai sorridendole beffarda. "Ma, avrei voluto vedere Alfredo" si lamentò come una scolaretta. "Kathe, ti prego.. a buon rendere" dissi incontrando le mani a preghiera davanti al mio busto e facendo un faccino dolce. "E va bene, ma dovrai coprirmi appena ne avrò bisogno" replicò con sguardo duro.
"Grazie, ti amo" dissi riprendendo a mangiare, finché il mio telefono non vibrò di nuovo.

From: Sexy Vicino
Ho dormito.. profondamente, grazie. Comunque, è davvero un peccato che tu sia occupata con Katherin, avevo così voglia di vederti;)

Sì, di "vedermi". Carino, ti conosco troppo bene, sei la mia versione al maschile.

To: Sexy Vicino
Avevi voglia solo di vedermi?:(

Inviai e riposi il cellulare su tavolo, ricominciando a mangiare i miei cereali. Il telefono mi interruppe nuovamente, ed anche se ero elettrizzata dal sapere che era Justin avrei voluto scaraventarlo contro la parete: avevo.bisogno.di.cibo.ora. Tuttavia, controllai il nuovo messaggio.

From: Sexy Vicino
Diciamo che non ho solo voglia di vederti, soprattutto dopo ieri sera;)

Risi tra me e me come una smorfiosetta ripensando ai messaggi e alle foto di ieri sera.
"Che hai da ridere?" si rivolse verso di me la mia coinquilina, distogliendo l'attenzione dalla sua colazione. "Niente" dissi con un sorriso da sfinge. "Scommetto che è Justin" disse con un sorriso malizioso. "Chi vuoi che sia? Praticamente non uso nemmeno il telefono da quando ci siamo trasferite" replicai guardando il telefono e buttando un'altra manciata di latte e cereali nella mia bocca. "A cosa ti serve un telefono quando vedi il tuo bel principe biondo tutti i giorni?" disse guardandomi ancora con aria maliziosa e scuotendo equivocamente le sopracciglia. "Beh, effettivamente a niente" sbottai ridendo. Decisi di rispondere al messaggio.

To: Sexy Vicino
Oh, okay, ragazzo cattivo;)

Nemmeno il tempo di riappoggiare il telefono sulla superficie del bancone che già avevo ricevuto una sua riposta.

From: Sexy Vicino
Sei tu la cattiva ragazza. In ogni modo, potrei essere qualsiasi cosa per te;)

Scoppiai a ridere leggendo quest'ultimo messaggio. Come avrei fatto a resistere senza di lui per quella settimana? In tutti i sensi, non potevo evitarlo per sempre, ma vederlo sarebbe masochista.

To: Sexy Vicino
Okay piccolo, devo andare. Ci sentiamo più tardi, buona giornata ;) xx

Non avevo molto altro da dire, così lo congedai, libera di poter copulare col mio cibo.

From: Sexy Vicino
Sei stronza, mi lasci sempre sul più bello. Ciao piccola ;)

Era tenero, ed io ero abbastanza cotta accidenti.

"Dunque, che facciamo oggi?" mi chiese Kathe dopo aver terminato di consumare la colazione.
"Abbiamo popcorn, marshmallow e gli ingredienti per fare la cioccolata?" chiesi speranzosa.
"Non lo so, probabile" rispose pronta la mia amica. "Okay, io opto per una maratona Desperate Housewives" dissi riaccendendo il mio lato nerd. "Cazzo sì amica, l'hai detto! Accendi Netflix e trova la prima puntata, io controllo che cosa abbiamo da mangiare" disse alzandosi e lanciandomi il telecomando che era al suo fianco. Feci ciò che mi disse mentre lei rovistava per la cucina.
Dopo pochi minuti la serie tv era impostata e la mia amica era tornata dalla cucina. "Abbiamo i popcorn, ma il resto manca. Io propongo di volare al supermarket e fare provviste, tornare qui rimettendo il pigiama e cominciare la nostra vita da nerd" disse eccitata. Il fatto di dovermi preparare per uscire mi uccideva l'utero, ma sapevo di aver bisogno di quella spazzatura per essere felice.
Sbuffai prima di rispondere "Voliamo", dissi avvicinando a grande falcata alle scale per raggiungere la mia stanza. Non mi facevo una doccia da almeno 12 ore e la cosa non mi importava, lavai i denti e pettinai i capelli finché ero già in bagno, ringraziando per il fatto che non sembrassero unti. Tornai in camera dopo essermi sfilata la maglia di Justin, indossando velocemente un paio di pantaloni di tuta Nike grigi ed infilandomi delle Air Max bianche ai piedi. Mi guardai intorno cercando qualcosa da mettere sopra, afferrando al volo un top Calvin Klein nero con elastico bianco. Presi velocemente un paio di occhiali da sole giganteschi di Givenchy e, non so per quale motivo, il mio orologio Michael Kors, afferrando poi il mio portafogli ed infilandolo in tasca assieme al telefono ed alle chiavi di casa. Uscì dalla porta della mia stanza assieme a Kay che indossava un paio di leggins neri a vita alta, un top nero poco sopra l'ombelico, uno snapback nero marchiato Air Jordan in rosso e delle Adidas Yeezy 350 Boost grige. "Porti tu chiavi e solidi?" disse guardandomi mentre teneva tutte quelle cosa, ma sue, in mano. "Sì" dissi annuendo e sorridendole, intuendo che era senza tasche. "Fiù, grazie!" esclamò lanciando il tutto sul suo letto direttamente da fuori la porta della sua camera dove era, facendomi ridere. Scendemmo al piano di sotto e dopo aver afferrato le chiavi della Range Rover, ci catapultammo in macchina. Arrivammo in pochissimi minuti, parcheggiamo all'interno dell'apposita area di sosta del drugstore e ci avviammo con passo deciso al suo interno.
Raggiungemmo subito lo scaffale di caramelle, dolciumi e leccornie varie, prendendo vari dolcetti, biscotti e cioccolatini di vario tipo. Raggiungemmo poi il bancone di patatine, crostini fritti ed altre bombe caloriche del genere, sbaragliando ogni singola mensola. Prendemmo anche qualche alimento serio come qualche pacco di pasta, della farina, uova, latte e altri generi alimentari di vitale importanza. Ci dirigemmo alla cassa una ventina di minuti dopo, dove pagai il conto mettendo il tutto nelle apposite buste di carta marroncine e dirigendoci all'uscita. Eravamo donne e come tali non potevamo non esagerare anche nello shopping di cibo, così mettemmo le quattro borse piene all'interno del bagagliaio. Non contente ci fermammo al Mc Drive per dei milkshake e delle patatine fritte: stavamo facendo davvero schifo, pensando che non era più tardi delle 11 am.
Tornammo a casa qualche minuto più tardi, riponendo la spesa al suo posto e togliendoci le scarpe, cappellini vari ed occhiali.
"Prendi gli Oreo e le caramelle di gelatina alla frutta per me!" urlai a Katherin mentre mi buttavo letteralmente su divano. "Okay!" rispose lei, presentandosi alcuni instanti dopo accanto a me e passandomi il tutto, tenendosi una vaschetta di gelato alla stracciatella. Feci cominciare la prima puntata della prima stagione.

"Amica, ho bisogno di pranzare, non ce la faccio più con queste porcherie" disse Katherin alla fine della terza puntata. "Ci sto amica, cosa vorresti mangiare?" dissi girandomi pigramente servo di lei.
"Ho voglia di un semplice piatto di spaghetti al pomodoro" disse alzandosi dal divano, seguita da me. "Perfetto allora, andiamo!" risposi. Entrammo in cucina ed iniziammo a preparare la pietanza, portando dapprima ad ebollizione una pentola d'acqua e poi salandola e buttando la pasta, per poi scaldare il sugo di pomodoro in una padella aggiungendo qualche aroma. Nel giro i una ventina di minuti eravamo a tavola e pranzare. "Buon appetito amica" dissi cominciando ad arrotolare una forchettata di spaghetti e soffiandoglici sopra. "Buon appetito" rispose tranquilla. Finimmo di mangiare un'altra ventina di minuti più tardi e dopo aver sparecchiato e caricato la lavastoviglie tornammo sul divano, intente a continuare la nostra maratona della serie tv.

"Kathe, facciamo una cheescake?" esclamai, uscendomene fuori dal nulla, girandomi euforica verso di lei, mentre preparavo la settima puntata all'essere guardata. "Ci sto amica!" annuì in pieno assenso verso di me, "Gesù, facciamo davvero schifo" aggiunse poi.
"Vado un attimo su in bagno e a prendere i miei occhiali da vista: i miei occhi stanno morendo" dissi massaggiandomi la palpebre chiuse per poi girarmi e raggiungere e scale. "Intanto cerca una ricetta online!" gridai raggiungendo il piano superiore. Entrai in camera mia e poi in bagno, uscendone poi e prendendo i miei occhiali. Tornai giù in cucina, dove trovai Kay al telefono, ma invece di cercar la ricetta stava chattando con Fredo. "Amica, dovevi cercare la ricetta per la torta!" mi lagnai. "L'ho già trovata, non rompere" disse senza nemmeno degnarmi di uno sguardo e sorridendo verso il telefono.
"Che ti scrivere?" dissi, riferendomi al moretto, cominciando a tirare fuori gli ingredienti base per la torta. "Niente" disse facendo spallucce, sempre senza rivolgermi lo sguardo, "vuole solo vedermi" disse ancora, facendo allargare il suo sorriso ulteriormente. Ah, donne!
"Quando vi metterete insieme voi due?" chiesi girando per a cucina tra le varie ante aperte. "E' ancora presto, ci siamo conosciuti solo alcune settimane fa" mi rispose, digitando un messaggio. "Lo so, ma è già come se steste insieme!" dissi cominciando a preparare l'impasto, dopo aver trovato una ricetta su Safari. "Esattamente come tu e Justin!" disse poi, facendomi pensare. "Non è la stessa cosa" dissi in mia difesa. "Oh, davvero?" disse girandosi sullo sgabello verso di me, "A me pare la stessa identica cosa invece! E lui è perfino più geloso e protettivo di Fredo!" disse. A me continuava a non sembrare la stessa cosa. "Ma non è comunque uguale, tu e Alfredo siete stati appiccicati fin da subito!" dissi, intendendo anche che avevano raggiunto l'intimità nei loro gesti fin dal loro primo sguardo, quel giorno in piscina da Jay. "E la tensione sessuale tra te ed il biondo era palpabile dal primo momento in cui vi ho beccati seduti qui a fare colazione!" aggiunse toccando la superficie del bancone con la punta del suo indice, facendomi ricordare della strana soggezione che mi faceva provare lo sguardo di Justin all'inizio inizio. Sorrisi al pensiero, sembrava fosse passato parecchio tempo dal nostro primo incontro, ne avevo già passate davvero tante emotivamente da allora.

Quaranta minuti dopo la torta era in forno e la cucina era un disastro, la ripulimmo ed avviammo a lavastoviglie. Alzai gli occhi all'orologio, che segnava le 7.32 pm: accidenti, si era già fatta sera e la giornata era volata senza fare nulla di particolarmente costruttivo o rilevante. Decidemmo di guardare la benedetta settima puntata ancora in pausa mentre la torta ultimava la cottura.

Il timer del forno suonò, facendo scattare me e Kay mentre la puntata era finita da poco: tempismo perfetto. Ci alzammo, avvicinandoci al forno e tirando fuori il meraviglioso dolce.
"Opto di guardare anche l'ottava puntata finché si raffredda" disse Katherin rubandomi le parole di bocca. Annuii mentre ci riaccomodavamo sul divano.

"Okay, andiamo a prenderci la nostra torta e poi torniamo per la nona" dissi alzandomi assieme alla mia coinquilina. Ci servimmo di quella squisitezza, posando fette abnormi su piatti fondi invece che piattini da dolce, portando con noi una forchetta: eravamo davvero delle luride. Presi anche la panna montata spray, perché ogni cosa poteva essere affiancata da essa. Tornammo sul divano a mangiare la nostra leccornia, mentre gli episodi si susseguivano.
Iniziai ad avere sonno impostando il diciassettesimo episodio e fu così che dando un'occhiata al telefono mi accorsi che erano le 2 am. "Amica, sono esausta, questa è l'ultima per oggi" dissi a Kathe, che riuscì solo ad annuire, anch'ella evidentemente stanca.

A pochi minuti dall'inizio sentii le mie palpebre farsi pesanti.

Mi svegliai di colpo, avvertendo la sigla della puntata appena finita, dando un'occhiata alla mia migliore amica che si era addormentata come me. "Kay svegliati, è finito anche questo episodio e ci siamo addormentate" sussurrai dolcemente e ridacchiando alla fine della frase mentre le scuotevo leggermente una spalla, spegnendo il televisore. "Fantastico, andiamo a letto" farfugliò sfregandosi gli occhi ed alzandosi pigramente. Portammo le stoviglie utilizzate in precedenza in cucina e poi, spegnendo le luci, ci dirigemmo sfinite verso le nostre camere da letto, dove ci preparammo per la notte e crollammo tra le coperte poco dopo.



IndependentDove le storie prendono vita. Scoprilo ora