"Fallo."
Quell unica parola uscì dalla mia bocca come un soffio di vento provocando poi una tempesta di azioni ed emozioni.
La sua bocca si poggió delicatamente sulla mia togliendomi il fiato. Il bacio fu lento, delicato, che andava intensificandosi piano piano. Fece scivolare la lingua nella mia bocca portando la mano tra i miei capelli e tirandoli leggermente senza farmi però male, l'altra mano scivolava lungo la mia schiena per poi soffermarsi sul sedere per attirarmi a lui facendomi sentire l erezione che scalpitava nei suoi boxer.
Quel contatto mi provocò un leggero gemito che non riuscii ad evitare.
Il suo bacio si incendiò all'improvviso, un bacio disperato, un bacio passionale, un bacio intenso. Mi stava rivendicando, mi stava dicendo che ero sua. Ma io volevo esserlo, ero pronta? Non lo sapevo, non volevo pensare e il mio cervello non se lo fece ripetere due volte perchè si annebbiò completamente.
Il cuore minacciava di uscirmi dal petto mentre lui continuava a setacciare il mio corpo con le mani lasciandomi una scia di brividi e riducendo le mie gambe a gelatina.Un altro piccolo gemito mi uscì dalle mie labbra.
"Merda, io volevo fare le cose con calma." Ringhiò Harry sfilandomi velocemente il vestito e tirandomi su da sotto le cosce per farmi intrecciare le gambe sui suoi fianchi.
"Tu mi rendi tutto piú difficile." Sussurró al mio orecchio.
"Harry." Ansimai.
Mi appoggiò con la schiena alla parete fredda per poi spingersi sul mio corpo baciandomi avidamente.
Sentivo la la grandezza della sua erezione tra le cosce mentre lui continuava a spingere i suoi financhi verso i miei mozzandomi il respiro ad ogni spinta. I suoi occhi non mi lasciavano mai e le sue mani sorreggevano tutto il mio peso mentre io mi abbandonavo alla parette sopraffatta dal piacere.
Ansimai più forte mentre il mio corpo fu preso dagli spasmi ma lui si fermó lasciandomi disorientata.
"Non ora Piccola." Mi sussurrò all orecchio portandomi verso il letto e facendomi sdraiare.
Lo guardai interrogativa cercando di percepire dai suoi occhi quello che stava per fare. Ero completamente nuda eccetto le mutandine e lui era ancora completamente vestito.
Avrei voluto togliere quella camicia per ammirare il suo corpo scolpito e i tatuaggi che lo ricoprivano.
"Sei così sexy in questa posizione Pulcino, e per di più su questo letto, Dio mi fai impazzire." Sussurrò accarezzandomi il corpo soffermandosi suo capezzoli che si indurirono immediatamente al suo tocco.
"Io..." Sussurrai cercando di dire qualcosa ma le parole mi morirono in gola non appena lui sfioró la parte più intima di me.
"Tu cosa Pulcino..?" Chiese malizioso sfidandomi a parlare di nuovo, cosa che non riuscivo a fare finché la sua mano mi continuava ad accarezzare in quel modo.
Ansimai gettando la testa indietro non appena lui infilò un dito dentro di me guardando avidamente la scena come se volesse imprimerla nella mente.
"Harry" urlai aggrappandoni al suo braccia mentre lui aumentava il ritmo e io lo assecondavo muovendo i fianchi.
Le gambe iniziarono a tremarmi mentre il mio corpo si muoveva preso dagli spasmi. Guardai Harry che mi osservava attentamente, ogni movimento, ogni millimetro del mio corpo. Continuó a muovere il suo dito dentro e fuori di me finché non venni gridando il suo nome e accasciandomi sul letto.
"Ehi" sussurró sfiorando il mio naso con il suo.
"Mmm" mugugnai in risposta. Non avevo le forze per fare niente.
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Insegnami Ad Amare
Fanfiction"Christine Bane" dissi tendendogli la mano. "Harry Syles" disse stringendola e con uno strattone mi avvicinó a lui. "Gemella? Per me rimarrai sempre Pulcino" mi sussurró all'orecchio per poi andarsene elegantemente tra la folla. "Tesoro sei fottuta"...