Odiavo i tacchi e quelli che in quel momento avevo ai piedi mi stavano uccidendo. In compenso avevo un vestito davvero bello comprato durante la giornata di Shopping con Eleonor. Io indossavo un vestito rosso scuro stretto in vita da un fascia e piu largo sotto che mi arrivava a metà coscia, lei invece aveva optato per un vestito nero piu stretto in modo che risaltassero le forme. La festa giá era iniziata da un bel pò e si sentiva dall'interno della casa una musica attufata ma che sicuramente dentro sarebbe stata a tutto volume.
"Sbrigati Chris siamo in ritardo" mi sollecitò la mia amica ma con quei tacchi a stento riuscivo a caminnare, sembravo la figlia di un t-rex e Robocop.
"Senti! Mi hai costretta a mettere questa scarpe ora ne paghi le conseguenze!" Dissi puntandole il dito contro, lei alzó gli occhi al cielo e si girò di nuovo camminando al mio fianco più lentamente. Come faceva a camminare su quei trampoli?
Aprimmo la porta e dietro c'era Louis che ci aspettava.
" gemellee!" Strillò abbracciandoci.
Era davvero carino, indossava una maglietta a righe bianca e celeste e un paio di pantaloni stretti rosso vivo che mettevano in risalto un fondo schiena a dir poco notevole.
" dai ragazze venite vi faccio conoscere gli altri membri" disse prendendoci per mano e trascinandoci tra la folla. Gli rimasi dietro a fatica e in quel momento decisi che dopo aver conosciuto gli altri sarei andata a mettermi gli stivaletti che mi ero portara.
Ci piazzò davanti ad altri tre ragazzi tutti molto bello. Si doveva essere per forza degli strafighi per far parte di quella confraternita?
" lui é Liam" disse indicando il primo, aveva dei capelli riccetti di in tenue castano chiaro, due occhi color nocciola e un sorriso gentile. Ci abbracciò sensa esitazione. Mi stavo già abituando a questa usanza.
"Lui invece é Niall" disse di un ragazzo un po piu basso degli altri ma allo stesso modo con un fisico da paura, i suoi capelli erano di un bel biondo e i suoi occhi azzurro cielo con un sorriso dolcissimo.
" zayn" disse indicando l'ultomo, era un po piu scuro di canagione degli altri e i suoi capelli neri erano intonati con gli occhi color cioccolato fondente. Tutti quanti ci abbracciarono calorosamente come se fossimo amici da una vita e non appena conoscenti e questa cosa mi piaceva sempre di più, mi faceva sentire a mio agio.
"Dov é Harry?" Chiese Louis ai tre.
"Starà cercando di portarsi a letto una ragazza" rispose Liam ridacchiando.
" Tipico comportamento alla Styles"
"Ve lo presenteremo dopo" disse Niall conducendoci in cucina dove era pieno di bottiglie di alcolici dei quali non conoscevo neanche il nome, io non bevevo, era Eleonor quella che di solito lo faceva ma Niall non avrebbe accettato un no come risposta cosí quando mi porse un bicchierino con un liquido rosso dentro lo mandai giu tutto d'un fiato sentendolo bruciare in gola. Era buono però.
"Chris vacci piano che non hai mai bevuto!" Disse lei ridacchiando e portandosi a sua volta il bicchiere alle labbra.
"Non ha mai bevuto?" ripetè scandalizzato Zayn portandosi le mani alla bocca.
"Qui tocca rimediare" affermò Liam presentandosi con altri due bicchieri, questa volta uno con un liquido rosato l'altro di un verde brillante.
" tutto d'un fiato Piccola" mi disse posandomi il mano.
Tutti mi stavano fissando in attesa che facessi qualcosa così mi portai alle labbra prima il primo poi il secondo bicchiere e un applauso partì al termine della mia performance.
Risi ma feci un movimento sbagliato che mi portò a ricordarmi degli attrezzi infernali che ancora portavo ai piedi.
"Vado a cambiarmi le scarpe" urlai alla mia amica cercando di sovrastare la musica.
"Va bene io ti aspetto qui" disse guardando sognante Louis che ballava in pista.
Mi incamminai verso la macchina a passo di t-rex e ci misi cinque minuti buoni nonostante fosse parcheggiata molto vicino. Seduta sul sedile del passeggero tirai un sospiro di sollievo quando mi tolsi le trappole per piedi e mi infilai i miei comodi stivaletti con il tacco, era un piccolo tacco perciò non mi avrebbero dato fastidio.
Camminavo verso la casa a passo svelto, volevo tornare alla festa, mi stavo divertendo, quando inciampai sui miei piedi e caddi.
Due braccia muscolose mi presero prima che arrivassi con la faccia per terra.
"Grazie" sussurrai ancora leggermente spaventata.
"Devi stare più attenta Pulcino" disse il ragazzo con una voce profonda che riuscì ad aprire la gabbia arrugginita dei miei ormoni e rilasciarli tutti in un solo istante. Lo guardai negli occhi e per poco non mi venne un colpo.
"Tu..." sussurrai leggermente ansimante prima che potessi impedirmelo.
"Si, io!" Disse maliziosamente anche se non capivo se sapesse a cosa mi riferivo. Lo stavo fissando a bocca aperta, quasi sbavando ma era lui, i suoi occhi... erano stupendi come la prima volta che li avevo visti e i riccetti castani erano così belli, ci avrei voluto passare la mano in mezzo ma mi tratteni, il sorriso malizioso lasciava la vista di denti perfetti e delle fossette profonde che si formavano sulle guance.
"Pulcino così mi sciupi" disse sogghignando, si era evidentemente accorto che lo fissavo maledizione.
"Ti accompagno alla porta non si sa mai ti venga in mente un'altra volta di cimentarti nel tuffo sul pavimento" disse ridacchiando. non sapevo chi fosse ma mi lasciai condurre fino alla porta senza fiatare anche se un po irritata da quella sua affermazione.
"Gemella" disse Louis che era di nuovo davanti alla porta.
"Uh Harry eccoti!" Disse Lou guardando il ragazzo al mio fianco, merda quindi questo é Harry, quello che praticamente da come ho capito cerca di portarsi a letto ogni essere vivente che abbia una vagina?! Perfetto, volevo sprofondare.
"Harry lei é Gemella" disse tutto contento.
"Christine Bane" dissi tendendogli la mano.
"Harry Syles" disse stringendola e con uno strattone mi avvicinó a lui.
"Gemella? Per me rimarrai sempre Pulcino" mi sussurró all'orecchio per poi andarsene elegantemente tra la folla.
"Tesoro sei fottuta" mi portó via Louis.
"Beviamo qualcos'altro!" Strillò Ele con le braccia verso il cielo, cioé verso il soffitto.
Prendemmo altri due bicchierini per uno per poi tornare insieme sulla pista. Muovevamo le braccianin altro e oscillavamo i fianchi in maniera piu provcante possibile. Ma dopo una mezz'ora che ballavo e saltellavo ininterrottamente avevo urgentemente bisogno del bagno. Per fortuna non c'era fila quindi bussai e siccome non rispose nessuno abbassai la maniglia e aprii la porta. Me ne pentì praticamente subito, infatti appoggiati alla parete di fondo c'erano un ragazzo e una ragazza che, beh, si stavano divertendo parecchio. Rimasi paralizzata un attimo ma quando lui si giró guardandomo negli occhi lo riconobbi. Harry. Chiusi immediatamente la porta boffocchiando delle scuse, mi veniva troppo da ridere.
"Merda" sentii imprecare dall altra parte.
"Ti avevo detto di chiudere la porta" ma poi me ne andai da li vicino e non sentii piu niente. Ero arrivata a metà pista ormai quando mi chiamò.
"Pulcino aspetta" disse quando era arrivato al mio fianco.
"Ti devo spiegare" perché doveva spiegarmi? Pensava che ero cosí stupida da non sapere cosa stessere facendo?
"Non mi devi spiegare niente, guarda che lo so quello che stavate facendo, ceeto non che io lo abbia mai fatto ma..." a quelle parole mi bloccai e odiai l'alcol con tutta me stessa. Mi ero appena stampata la parola vergine a caratteri cubitali in fronte, perfetto.
" vergine?" Sussurró lui divertito cosìi irritata me ne andai.
" balla con me" disse raggiungendomi e bloccandomi prendendomi la mano.
"Leva queste mani! Chissá dove ce le avevi infilate fino ad un attimo fa!" dissi stupendomi del mio coraggio.
"Mi offendi così, sono un gentiluomo, mi lavo sempre le mani" disse iniziando a muovere i fianchi ed ad attirarmi a se. Mi lasciai andare per un attimo ma poi sulla mia coscia iniziai a sentire qualcosa che non avrei dovuto sentire così sbarrai gli occhi e mi allontanai frettolosamente dicendo che dovevo andare via sperando che non mi seguisse. Sentivo la sua risatina nella testa, rideva di me e della mia reazione.
"Louis puoi accompagnare a casa me e Eleonor, non siamo in grado di guidare nessuna della due"
"Certo" cosí fuggii da quell'imbarazzante situazione.
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Insegnami Ad Amare
Fanfic"Christine Bane" dissi tendendogli la mano. "Harry Syles" disse stringendola e con uno strattone mi avvicinó a lui. "Gemella? Per me rimarrai sempre Pulcino" mi sussurró all'orecchio per poi andarsene elegantemente tra la folla. "Tesoro sei fottuta"...