pranzo.

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Il piano della tata era davvero formidabile, chissá come mai a Eleonor non era venuto in mente?!

Dovevo boicottare il pranzo con il produttore discografico e non sarebbe stato troppo difficile. Mia madre in queste occasioni mi faceva sempre comportare da principessina snob, ma questa volta sarebbe stato diverso.

"Middi sei un genio!" Le dissi abbracciandola felice. avrei rovinato il pranzo a mamma e poi sarei andata via con Eleonor.

"Si ragazze ma è tardi, signorina El lei deve andare a casa l aggiornerò io domani mentre ora lei signorina Chris deve andare a letto che sua madre ha chiamato il parrucchiere che verrà sicuramente all'alba." Disse la tata autoritarie e noi non osammo ribattere, così Eleonor stava per uscire dalla finestra quando mi ricordai di doverle chiedere una cosa e la bloccai.

"Harry?" Chiesi semplicemente sperando che lei capisca che volevo conoscere tutto ciò che lei sapeva e che non mi aveva detto.

"Bhe" iniziò imbarazzata guardando tutto tranne che me.

"Harry si sta comportando da Harry." Disse velocemente per poi sparire fuori dalla finestra.

Che voleva dire che si stava comportando da Harry? Che si era portato a letto la prima ragazza che gli era capitata a tiro? Che aveva preso a pugni qualcuno? Cosa era successo? e perchè diamine io ero l'unica a non sapere niente.

Frustrata e decisamente poco convinta mi infilai a letto raggomitolandomi su me stessa e inebriata dall'odore di Harry proveniente dal maglione mi addormentai.

Sognai di folti ricci e mani esperte, sognai di donne che entravano e uscivano dalla stessa macchina. Sognai di lui e di come probabilmente mi avrebbe spezzato il cuore una volta tornata al college.

Mi svegliai con dei forti colpi alla porta che continuavano a martellarmi nel cervello.

"Christine svegliati." Strillò mia madre senza peró entrare.

Infastidita dalla sua voce mi voltai dall'altra parte e infilai la testa sotto il cuscino per non sentirla. Chiusi gli occhi ma le immagini di Harry con qualsiasi altra ragazza mi riempirono la mente così fui costretta a svegliarmi per non rivivere nella teste quelle disgustose immagini.

"Signorina Chris." Sentii bussare. Questa volta era Middi peró, che dolcemente entró nella stanza.

"Niña? Tua madre dice che si deve svegliare"

" Sono sveglia Middi, ora mi preparo." Dissi scoprendomi lentamentr e scendendo dal letto.

"Tua madre mi ha detto di farle mettere questo." Disse porgendomi timidamente un vestito rosa confetto.

"Io quello non lo metto." Protestai incrociando le braccia al petto.

"Niña io eseguo gli ordini, anche io penso che non sia da lei ma sua madre ha insistito e io non posso farci nulla." Disse tristemente.

Lo sapevo che lei non c'entrava nulla ma quel vesito non era proprio da me.

"Per favore puoi lavarmi e asciugarmi questi in modo da potermeli mettere entro dieci minuti?" Chiesi alla tata porgendogli i boxer.

Nonostante lui non mi abbia chiamato, ne mandato un messaggio, ne venuto a prendermi volevo qualcosa di lui sempre con me e siccome la felpa mia madre non me l'avrebbe mai lasciata, non poteva sapere di ciò che portavo sotto al vestito.

Middi prese i boxer e sparì in bagno senza fare domande cosí io scesi in cucina a fare colazione.

"Buongiorno Christine." Disse mio padre seduto anche lui a fare colazione.

Insegnami Ad AmareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora