•EP. 7• "Il fratello di Declan."

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Un venerdì mattina, il cielo era un po' nuvoloso e c'era una temperatura di 2 gradi. Mi sono svegliata leggermente tardi rispetto al solito, ho aperto gli occhi nel momento esatto in cui Declan è entrato nella mia camera, che aveva la porta chiusa, non a chiave.

Declan: Ciao... Sei sveglia?
Ilarìe: ... Arrivo subito.
Declan: Ti aspetto... Ma fai presto.

Se n'è poi andato in cucina e io lo stavo raggiungendo, mentre ho notato un orsacchiotto bianco e impolverato con una toppa viola per terra. L'ho raccolto e ho chiesto a Declan di chi fosse. Lui mi ha risposto dopo aver sbattuto le palpebre per due volte.

Declan: Di Raily, il mio fratellino... Ora è in ospedale con la mamma. Prima di andare a scuola ti faccio vedere.
Ilarìe: D'accordo...

Declan era più serio di come lo è abitualmente, mi spiace che abbiamo litigato per una scemenza e ora ci trattiamo in un modo freddo come il ghiaccio. Però è stata colpa sua, non poteva arrabbiarsi per così poco.

Declan's pov
Ilarìe era distaccata con me. La cosa mi faceva innervosire molto. Le ho chiesto se andavamo in ospedale a trovare mio fratello così almeno, nel lungo corridoio prima della sala ricoveri, cerchiamo di stabilire un accordo. Ma per me Ilarìe si deve dare una calmata. Scoppiare in un pianto isterico come dei poppanti per una nota... Non sta nè in Cielo nè in Terra.
Io non volevo discutere, solo che per regola, il mio lavoro dice che devo condurre la scuola in un livello superiore a quello in cui siamo adesso, che è già alquanto alto e sapere ciò che disturba o da fastidio agli allievi.
Ilarìe è troppo timida per dirmi una cosa così segreta... Come forse una cotta o qualcosa che deve rimanere "in eterno" nell'Arcano. L'ho capito, però non mi interessa, deve dirmelo a voce cosa c'è che non va. Proprio come al pronto soccorso; il dottore ti chiede cos'hai e tu gli rispondi. Non è difficile, perchè il primo giorno di scuola mi aveva raccontato del divorzio dei suoi genitori. Perchè non mi dice cosa la turba? Come mai si è nascosta nel bagno? Cosa c'entra Selina? Si saranno fidanzate? Volevo sapere ogni cosa. Cosa pensava Ilarìe, cosa diceva, tutto ciò che le passava per la mente e le usciva dalla bocca.

Ilarìe's pov
Dopo aver fatto colazione, mi ha accompagnato nell'ospedale sotto alla scuola. Siamo entrati e davanti a me c'erano almeno 10 corridoi con tantissime porte e infermieri che facevano avanti e indietro indaffarati.
Ho girato per la parte destra dell'ospedale del piano terra della scuola (le classi sono ai piani di sopra) e non trovavo nessun reparto che era per i ricoverati. C'era solo una stanza per il pronto soccorso, una per le fratture, e tante altre di cui non conoscevo nemmeno il significato. Il lato sinistro volevo andare a vedere dopo, poiché avevo intravisto Leo che stava passando lì e non mi avevo voglia di incontrarlo.

Declan: Non c'è alcuna stanza per i ricoverati in questo ospedale in quella direzione. Seguimi...
Ilarìe: È sulla parte sinistra?
Declan: Sì... Che c'è, non ci vuoi andare più?
Ilarìe: Ehm... Si, ecco... Andiamoci lo stesso.

A passi molto leggeri, siamo andati verso la stanza. Nel corridoio si sentiva uno strano profumo, da uomo, familiare. Ero sicura al 100% che fosse Leo o un altro professore della mia classe. Indovinate chi era?!
Proprio Leo.

Leo: Ciao Ilarìe! Dottore! Come stai?
Declan: Papà, sto bene, grazie per avermi chiamato dottore...
Leo: Stai portando Ilarìe nel reparto ricoveri?

Ci è stato un attimo di silenzio, rotto però da Declan, visto che l'ho guardato male e mi ha sorriso in modo strano.

Declan: No, ma se capitasse un imprevisto... Sarei comunque disposto a venire qui a prendermi cura di lei. Dopotutto, è una brava coinquilina, anche se mi sta innervosendo un po'.
Leo: Spero che andiate avanti così, d'amore e d'accordo! Bene!
Ilarìe: Tsk... D'accordo no e d'amore ancora meno. Anzi, nemmeno tra 10 anni... Resteremo solo coinquilini!
Declan: Chi te lo dice? E amici?
Leo: Macchè amici... Fidanzatini!
Ilarìe: Oddio... Ci lasci andare...
Declan: , ci vediamo a scuola.
Leo: Va bene, a dopo ragazzi!

Siamo entrati dentro e la stanza era illuminata. C'erano diversi bambini , oltre al fratello di Declan. Siamo comunque riusciti a trovarlo, anche se tra pochi minuti inizia lalezione.

Declan: Ciao Raily...
Ilarìe: Sta dormendo, non disturbarlo.
Declan: Voglio dirgli una cosa.

Declan si è avvicinato di più e gli ha toccato dolcemente la testa con la mano.

Raily: D-Declan?! Ciao, fratellone...
Declan: Ti senti bene?
Raily: No... Ho la nausea e la febbre...
Declan: Mmh... Ce la fai ad aspettarmi stasera? Nel frattempo ti mando degli altri dottori che stanno con te...
Ilarìe: Non credevo fossi così buono! È con me che ce l'hai, cosa ti ho fatto!?
Declan: Non sono buono. Raily ha dei problemi fin da quando lo abbiamo adottato.
Ilarìe: Ma sei cattivo con me... Perchè?!

Abbiamo discusso finchè non è iniziata la lezione. E anche quando siamo tornati a casa, riprendemmo a litigare.

YU-GI-OH! ARC-V: Amore a scuola.💙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora