•EP. 18• "Ricominciano i momenti di ansia..."

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È incredibile come due settimane di vacanze siano volate. È più che altro una tristezza, perchè le prossime saranno a fine marzo, perciò dovrò ancora andare a scuola per alcuni mesi, per poi ritornarci ad aprile e maggio. E a giugno facciamo solo una settimana. Ma nonostante questo, non che non mi sia trovata bene in classe, però mi agita troppo tornare a scuola.

Declan: Ilarìe... Svegliati sono le 7!
Ilarìe: ... Aspetta Declan, un attimo.

Mi sono alzata lentamente e, stordita, ho appoggiato la mia testa sul petto di Declan. Per raggiungere i suoi occhi dovevo alzarmi sulle punte dei piedi. Ero alta circa 20 cm in meno di lui.

Ilarìe: Ti sto infastidendo?
Declan: No, anzi... Mi è piaciuto il nostro, ecco, "bacio" sulla bocca.
Ilarìe: Ehm... Anche a me...

Avevo la pelle d'oca. Declan, che l'ho sempre considerato come un amico, mi dice queste cose.

Declan: Io piuttosto. Ti sto rompendo?
Ilarìe: No e non ci siamo baciati. Non abbiamo del tutto fatto l'obbligo...

Non so cosa mi era preso in quel momento, però ci tenevo a dirlo.

Declan: Infatti... Se ci baciassimo adesso, non in corridoio ma in bagno, non spargere la voce, ok?
Ilarìe: No, ma perchè n-nel bagno?
Declan: Qua ci vedono tutti...
Ilarìe: Eh... Va bene.

Sono andata nel bagno a lavarmi chiudendo la porta a chiave e... Non potevo crederci a quello che stavo provando.
Ci siamo baciati a stampo. Già...
Declan mi ha baciato sulle labbra. Ero completamente sua, le sue braccia mi stringevano la schiena e mi tenevano caldo il corpo, e le mie gli accarezzavano i capelli e il viso.
Poi ci siamo vestiti, abbiamo fatto colazione ed eravamo pronti per andare a scuola.
In classe, erano tutti molto silenziosi e sulle nuvole. Avevamo la lezione di Synchro alla prima ora, solo che l'insegnante non c'era, perciò Leo ci ha fatto lezione per due ore... Oddio.
Non potevo chiedere di peggio. Davvero. Che incubo, solo a vederlo con le nostre verifiche in mano a parlare con un collega, che, dopo 10 minuti ha lasciato andare.

Lulu: Spero che non ci dia le verifiche.
Ilarìe: Anch'io... Cosa facciamo?
Shay: Qualcuno deve dirgli di non consegnarle... Te la senti, Yuto?
Yuto: Mmh... Leo non è piacevole al dialogo. Si seccherebbe...
Ilarìe: Lo posso fare io... Io lo conosco un pochino meglio di voi e so parlarci.
Lulu: Sei così coraggiosa da farlo?
Ilarìe: . Io oggi non la voglio la sua verifica. Veder lì piantato in biro rossa un tre o un quattro mi disgusta.
Lulu: Sarà andata male a tutti...
Yuto: A questo punto, Lulu ha ragione.
Shay: Grazie Ilarìe... Se glielo vai a dire ci fai un favore enorme.

Quando mi sono alzata in piedi, mi sentivo come il faraone Atem ("l'altro" Yugi Mutō... Uno dei miei compagni delle elementari). Avevo tutta la carica dentro di me, tutti i protoni e i neutroni dentro al nucleo e gli elettroni fuori, ma sono sempre ioni. Questo è ciò che ho imparato dalla lezione scorsa di chimica con Declan.
Lulu, Yuto e Shay mi fissavano con speranza, nel frattempo gli altri facevano gli affari loro.

Leo: Buongiorno... Ilarìe! Come va?
Ilarìe: Sto bene... Tutto bene prof?
Leo: , buon anno cara... Cosa vuoi dirmi? Hai delle notizie di Selina?
Ilarìe: ehm... Ecco...

L'ho fissato che appoggiava la sua cartella con il pacco di verifiche sulla cattedra ed era andato con me nel corridoio e per un nanosecondo mi ero preoccupata.

Leo: Ragazzi buongiorno... Datemi cinque minuti e arrivo... Dimmi.
Ilarìe: N-No, non so niente...
Leo: Perché ha preso 2 nella mia verifica... Perciò volevo sapere se lo sapeva.
Ilarìe: No, non lo sa...
Leo: Fa niente, glielo dico all'intervallo. Cosa volevi domandarmi?

Eccco arrivato il mio momento. Mi aspettavo una reazione negativa da parte sua.

Ilarìe: Se per oggi poteva non darci le verifiche e cancellare il voto perchè la classe intera è andata male...
Leo: Stai parlando a nome di tutta la classe?
Ilarìe: , non penso che qualcuno abbia raggiunto la sufficienza, professore...
Leo: Logico; infatti scusa Ilarìe, ma sarò cattivo, vi farò vedere i voti. Voglio vedere ancora una volta le vostre lacrime! Di nuovo! E in più; sarò anche un po' buono, adesso interrogo per recuperare.

Leo ed io rientrammo in classe. Ero in ansia, più di prima.

Shay, Yuto e Lulu: Hai risolto?
Ilarìe: No, ho peggiorato le cose. Ci da le verifiche lo stesso e... Interroga ora.

L'ho detto a tutti in classe tramite messaggio whatsapp. Erano tutto col telefono in mano.

Leo: Interroghiamo chi è andato peggio!
Ilarìe: L'ora della nostra morte...
Tutti: Ma non ci ha avvisato... Non ci interroghi, professore!
Leo: Non mi interessa... Volontari?
Tutti: ...
Leo: Bene. Estraggo due nomi.

Il cuore ha iniziato ad agitarmi. Non riuscivo a stare calma. Se mi pescava, ero fritta. Non sapevo nulla.

Lulu: Ilarìe! Fai qualcosa, aiutaci!
Ilarìe: No, siamo condannati...
Shay: Ilarìe, ti prego. Anche se è il padre di Declan... È pur sempre il nostro prof.
Ilarìe: Lo odio ma non so che fare...
Yuto: Fermalo. Io prendo un votaccio.

YU-GI-OH! ARC-V: Amore a scuola.💙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora