•EP. 6• "Primo litigio."

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Il giorno seguente, mi sono svegliata un'ora prima del solito, perché volevo cercare di spiegare a Declan come mai mi sono nascosta nel bagno con Selina. Ero assonnata, però volevo dirgli come mai eravamo rimaste in bagno. Anzi, no, all'ultimo minuto, poco prima di raggiungerlo, ho pensato che sarebbe stato meglio dirgli un'altra cosa.

Declan's pov
Ilarìe si stava avvicinando. Sembrava avere qualcosa da dirmi di importante. Anch'io avevo un bel po' di domande da farle. Non mi andava di discutere, ma sono il direttore della scuola, non dovrei essere così buono. Avrei dovuto darle una nota, minimo, come mi aveva suggerito mio padre ieri dopo scuola. In questo momento è nella sua dimensione, perciò oggi arriverà a scuola in ritardo. A Selina forse dispiacerà, se gli piace.

Declan: Buongiorno Ilarìe... Ho la colazione pronta sul tavolo. Vieni, devo chiederti alcune cose.
Ilarìe: Grazie... Adesso vengo. Vado a vestirmi in camera e arrivo.

L'ho vista molto seria, può darsi perché sono stato un pochino freddo con lei. Ma se l'è meritato.

Ilarìe's pov
Era così... Distaccato. Ho fatto veloce perchè non volevo che si arrabbiasse di più. Eppure sapevo già che mi avrebbe rimproverato. Ho talmente tanta sfiga ultimamente... La giornata era partita non male, malissimo.

Ilarìe: Mi spiace se ci ho messo tanto... Eccomi.
Declan: No niente... Però ti devo dire che per ciò che hai fatto ti meritavi una nota. Dovresti ringraziarmi che non te l'abbia messa.
Ilarìe: Declan... Selina ed io eravamo in bagno a parlare, perchè mi doveva dire una cosa importante.
Declan: Senti Ilarìe, non inventare scuse. Lo so bene che a Selina piaccio, e la cosa mi schifa troppo. Sei stata in bagno solo per quella sciocchezza o anche per qualcos'altro di più serio?
Ilarìe: Per cose serie... E poi non le piaci tu, calma. A lei piace già un altro.
L'altra volta, un imbecille della You Show ha gridato che a lei piaceva un tale Akaba... Ciònonostante, non sei tu.
Declan: Ilarìe... Ne sei sicura?
Ilarìe: Certo che ne sono sicura. Me l'ha detto proprio Selina!
Declan: Va bene! Sono sollevato. Ma allora, di cosa stavate parlando?

Accipicchia, voleva proprio saperlo. Che scatole, basta insistere!

Ilarìe: Della scuola in generale! Di che altro potevamo parlare?
Declan: Tu mi stai nascondendo qualcosa, io lo devo scoprire al più presto. Non me lo vuoi dire? Non dirmelo. Tanto lo capirò da me.

Finita la colazione, siamo andati a scuola con la mamma di Declan in auto. Ci notava particolarmente zitti.
Arrivati a scuola, ci ha lasciato giusto davanti all'entrata e stavamo proseguendo la discussione. Eravamo andati in un posto silenzioso e isolato dell'accademia.

Ilarìe: Perchè ci tieni tanto a saperlo?!

Declan ha sorriso. Non ho capito che cosa ci trovava da ridere in una discussione così snervante per me, che volevo fare di tutto; piangere, gridare, scappare... Tranne che sorridere.
A mio giudizio, Declan è un po' sadico.

Declan: Per il tuo bene. Sei ospite da me, devo fare di tutto perché tu vada bene a scuola e stia a tuo agio con i compagni.
Ilarìe: Capisco, ma ho promesso di non dirlo. È un segreto...
Declan: Invece devi dirmelo.
Ilarìe: Non posso. Si arrabbierà.
Declan: So che è una tua amica, però io lo devo sapere perchè sono il presidente d'istituto. Ilarìe! Dimmelo!
Ilarìe: Ho detto che non posso! Se non posso... Scusa, ma non posso!
Declan: Rispondi in un altro modo. Sono il tuo insegnante, oltre che un tuo coinquilino. Davvero i tuoi genitori non ti hanno insegnato niente... Qui, nel liceo saranno guai se non ti decidi a cambiare atteggiamento. Vuoi la nota? La sospensione? Accontentata.
La nota te la vado a scrivere adesso.
Avvisami se vuoi anche la sospensione.

Solo a guardarlo in quel computer scrivere la nota, mi sentivo il cuore pesante.
Non ce la facevo più. Infatti sono scoppiata a piangere.

Ilarìe: Ti prego, DECLAN! Annullami la nota!
Declan: Scordatelo... Ilarìe, non lo farò MAI.

Il fato è segnato. Sarà arrabbiato con me per sempre. Sono condannata.
In classe piangevo in silenzio durante le lezioni, nessuno mi ha scoperto, nemmeno i professori, infatti sapevo camuffare bene le mie lacrime.
All'intervallo, sono andata in bagno a parlare con Rin e ci sono rimasta per tutti i 15 minuti. Abbiamo parlato delle classi e dei professori quest'anno che sono migliori, poi siamo arrivate alla nota dolente.

Rin: Cos'è successo, sei così "triste"?
Ilarìe: Ecco, non mi va di dirlo...
Rin: Ti dico un segreto io. Mi piace un ragazzo, biondo con ciocche blu davanti. È molto carino e della mia stessa classe, però per lui sono solo migliore amica. Come posso fare?
Ilarìe: La friendzone è odiosa. Dimostrati disponibile con lui senza sbavargli troppo. Prima o poi gli piacerai anche tu!
Rin: Va bene, seguirò il tuo consiglio. E tu, cosa volevi dirmi?
Ilarìe: Be' ecco... Io ho...

Sono stata interrotta dal suono della campanella. Ho detto a Rin che gliel'avrei riferito in un altro momento.

La giornata s'è conclusa male, non sono riuscita a fare pace con Declan e in più avevo un sacco di compiti da fare e verifiche.

YU-GI-OH! ARC-V: Amore a scuola.💙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora