38.

1.1K 65 1
                                    

Allegra era sorpresa. Stava pensando a quanto la vita facesse schifo, a volte.
In quel momento il telefono aveva suonato dal comodino. Allegra aveva afferrato il telefonino e aveva trovato il messaggio di Benjamin. Il sorriso le era nato senza che lei se ne accorgesse.
"Scende una lacrima senza sapore, bacia le mie labbra e poi... da vita a un sorriso, del tutto inatteso". I dear jack, dallo stereo della sua camera, sapevano sempre trovare il momento giusto per dire qualcosa.
Quella frase rispecchiava tutto quello che in quel momento le stava capitando. Nel momento più duro per lei, Benjamin l'aveva salvata facendola sorridere.

Benjamin era ancora con Alessio.
Alessio stava blaterando di una ragazza che si era fatto la sera prima in discoteca. Alessio stava inventando tutto, non si sarebbe mai fatto una ragazza ora che era innamorato. Ma non poteva di certo dire a Benjamin qualcosa come 'sai, sono innamorato della tua ragazza.'
Alessio non ne poteva più.
Benjamin, invece, sorrideva.
Videro Dylan andarsene dal parco con i pugni chiusi lungo i fianchi.

Allegra sorrise leggendo un altro messaggio di Benjamin.
Amore: stasera ti porto a cena, mia dolce donzella. Non accetto un 'no' come risposta, sappilo.

Allegra sorrise stringendosi il telefono al petto come farebbe una dodicenne alle prese con la sua prima cotta.
Allegra: va bene, mio bel cavaliere. A che ora passi a prendermi?
Amore: 19.30 cara budino mia.

Allegra era in panico, mancava soltanto mezz'ora all'arrivo di Benjamin e non sapeva cosa mettere.
Aveva mandato centinaia di messaggi a Matilde, ma non rispondeva. Magari era successo qualcosa.
Alle trentaduesima chiamata, Matilde rispose.
《Dimmi》 rispose Matilde scocciata .
《Ho un'emergenza vestiti. Ho mezz'ora 》rispose la mora disperata.
《Non posso. Ci sentiamo》 e riattaccò.
Allegra era perplessa, di solito non si comportava così.
Trovò per puro miracolo un vestito meraviglioso appeso in fondo all'armadio.
Era lungo fino ai piedi ed era color verde tiffany, il corpetto era coperto da brillantini così come il fiocco che le stringeva la vita. La gonna cadeva morbida lungo le gambe snelle della ragazza.
Come scarpe scelse dei tacchi neri, non altissimi ma nemmeno bassi.
Guardò l'ora. Mancavano 22 minuti. Aveva abbastanza tempo.
Si portò i capelli da un lato e li fermò con una forcina.
Applicò solamente un po di mascara e del rossetto rosso scuro.

*Flashback*

《Sei bellissima, sorellina mia》 e la abbracciò stretta baciandole la fronte.

*Film flashback*

Si sentì mancare l'aria. I ricordi di suo fratello la tromentavano e la distruggevano sempre di più.
Sentì il clacson di una macchina. Benjamin era arrivato.
Cercò di riprendere il controllo e respirò a fondo.
Scese lentamente le scale, tenendosi alla ringhiera delle scale.

Benjamin era nervoso. Ticchettava nervosamente le dita sul volante guardando fuori dalla macchina in direzione del portone della casa di Allegra.
Quando la porta si aprì, Benjamin istintivamente scese dalla macchina.
La vide uscire e aprì la bocca, era bellissima. Le andò incontro e le posò le mani sui fianchi.
Allegra lo baciò, aveva bisogno di quel contatto.
Gli era mancato dannatamente tanto. Lo strinse forte a se, con gli occhi lucidi.
《Che succede? Perchè piangi?》
Le chiese accarezzandole le guance con i pollici.
《Sono solo felice di essere con te》 e lo abbracciò affondando il viso nel collo del ragazzo.

Buooongiorno
Siamo tantissimi, daje.
Grazie di tutto... ho in mente un'altra storia da scrivere ma non so su chi... qualche idea?
Love you all❤

Amore vieni con meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora