Amore vieni con me

48.

《Allora?》chiese Benjamin poggiando la testa sulle gambe della fidanzata comodamente seduta sul divano. I due stavano guardando la tv.
《Allora cosa?》chiese puntando i suoi occhi in quelli azzurri del ragazzo che la osservava già da qualche secondo. Benjamin adorava guardare la fidanzata, soprattutto quando arrossiva e quando rideva. Era così fortunato.
《Ancora? Te l'ho chiesto prima》
Benjamin sapeva di avere già fatto la domanda alla fidanzata.
《In realtà non mi hai chiesto proprio nulla》 rispose la fidanzata divertita.
《Ma si... Ne sono certo》 insistì Benjamin. Ne era veramente certo.
《Ti ho detto di no》
Benjamin ci pensò su e arrossì.
《Ah, già... L'avevo chiesto a Fede》disse sussurrando il ragazzo scatenando le risate di Allegra.
《Beh, me lo chiedi o no? Sono curiosa》chiese la ragazza baciando il fidanzato dolcemente.
《Beh... Che nome daresti a un nostro potenziale figlio o figlia?》e arrossì, di nuovo. Di solito Benjamin non arrossiva mai.
《Mmmh mi cogli alla sprovvista. Se fosse una femminuccia la chiamerei Angelica, oppure Celeste oppure... oppure non lo so. Se fosse un maschio.. forse... Dylan?》chiese lei incerta mentre una lacrima si preparava a scendere.
Si asciugò il viso con la manica della felpa che portava, era di Benjamin.
《Tu invece?》chiese. La voce leggermente rotta.
《Mi piacciono i nomi strani, quelli che si usano poco. Se fosse femmina la chiamerei Jennifer oppure Marylin o... Madison.
Se fosse un maschietto invece Thomas, Brian oppure... Dylan》
Disse tutto felice. Sembrava un bimbo in un negozio di caramelle.
《Ma perché questa domanda?》gli chiese Allegra sorridendo, sapeva che con lei Benjamin era serio.
《Perché voflio dei figli e li voglio con te》e si baciarono, con tutto l'amore che provavano.

Federico era triste. Non sapeva il motivo della sua tristezza, in realtà. Si sentiva solo, molto solo.
Benjamin era con Allegra.
Dylan era morto, Rebecca era morta e Matilde non rispondeva ne alle chiamate ne ai messaggi.
Avrebbe potuto chiamare Alessio, ma sapeva quanto fosse pieno di lavoro.
Fuori pioveva. La pioggia gli piaceva, lo tranquillizzava.
Quando era piccolo, la madre gli raccontava che la pioggia erano le lacrime degli angeli. Lo faceva stare bene... Ma poi era cresciuto.
La pioggia però, gli faceva pensare di essere un pò meno solo.
Aveva bisogno di incontrare qualcuno che gli cambiasse la vita ma nessuno sembrava percepire il suo stato d'animo.
Sospirò e iniziò a seguire alcune fans su Twitter , almeno qualcuno sarebbe stato felice.

La madre di Allega si sentiva una schifezza, come aveva potuto trattare la figlia così?
E poi, che colpa ne aveva la giovane se aveva trovato l'amore che la madre non aveva mai trovato?
Ultimamente l'ormai ex marito passava le notte con lei. Avevano perfino fatto l'amore, due volte.
Ma era un sentimento vero o soltanto l'illusione di un pò di felicità?

Allegra era uscita, da sola. Aveva bisogno di schiarirsi le idee.
Una folla di ragazzini corse verso di lei, avevano le lacrime agli occhi.
La ragazza abbracciò ogni singola persona e accontentò le richieste dei giovani ammiratori. Si appuntò alcuni username di Twitter e promise alle ragazze che più tardi le avrebbe seguite.
Presto avrebbe iniziato un piccolo tour, esattamente come Benjamin e Federico.
Era così felice, tutto le stava andando bene.
Aveva un ragazzo meraviglioso che voleva sposarla e avere dei figli con lei e degli amici fantastici.
Si ritrovò seduta su una panchina a fissare l'anello che aveva al dito.
《È molto bello quell'anello》disse una voce dietro di lei. Allegra si giró e vide una bellissima bambina con dei grandi occhi azzurri, le ricordava Benjamin. Aveva un sorriso sulle labbra e gli occhi sognanti.
《Te l'ha regalato il tuo fidanzato?》Chiese la bambina, sognando ad occhi aperti il principe azzurro che tutte le bambine immaginano.
《Si. Come ti chiami?》Le chiese Allegra.
《Mi chiamo Jasmine》rispose la bimba sistemandosi la treccia accuratamente fatta dalla madre.
《E quanti anni hai?》le chiese, un'idea le balenò in testa.
La bimba contò con le piccole dita. Mostrò orgogliosa le cinque dita.
《Jasmine, tesoro andiamo》 la chiamò la madre.
Jasmine salutó Allegra e corse via, lasciando la ragazza scombussolata per l'incontro.
Corse a casa.

Benjamin sentì la porta sbattere e come immaginava vide apparire la fidanzata davanti a se. Aveva il fiato corto, doveva aver corso.
《J-Jasmine》disse lei cercando di riprendere fiato.
《Cosa?》Le chiese Benjamin, non capiva.
《Chiameremo la nostra potenziale figlia Jasmine》

Eccomi qua.
Come va la vita gente?
Sapete che siete in tantissimi? Ceh, vi amo
Ho mal di testa quindi il capitolo farà schifo... Ma vabbeh.
Love you all❤