Chapter 26

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El's POV

Chiusi lentamente la porta dietro le mie spalle prima di girarmi verso la mia migliore amica,era sdraiata sul letto,chiusa in se stessa. Avevo voglia di dirle qualcosa per tranquillizzarla ma dalla mia bocca non uscì una parola. Mi limitai a sedermi vicino a lei,accarezzandole i capelli mentre si addormentava. Il suo telefono vibrò ma lei non si mosse mi avvicinai per prenderlo e lessi il messaggio.

Da: Sconosciuto

Sei viva per miracolo puttanella,se non ti ripresenti dove eri ieri uccidiamo il tuo caro amico,Mahone.

Non sapevo se cancellarlo o svegliarla per farglielo notare,ma non volevo mentirle quindi scossi lentamente la sua spalla finchè non vidi la luminosità dei suoi occhi verdi,mi guardò incuriosita finche io gli porsi il cellulare. Le diedi il tempo di leggere e di spalancare la bocca prima di parlare.

'Si va in due' Lei sorrise nervosamente e scosse la testa ma io continuai ignorandola

'Perchè siamo più forti insieme,più forti di tutto.'

Mi alzai dirigendomi verso l'armadio tirando fuori un paio di pantaloni neri e stretti e un toppino. Mi guardò male,confusa dalla mia scelta.

'Noi abbiamo un arma segreta ricordi?' feci scorrere le mani su tutto il mio corpo prima di guardarla,sorrideva maliziosamente e stavolta fu lei ad aprire bocca.

'Andiamo a riprenderci quel figo di Mahone'

Sissi's POV

Scendemmo le scale con delle felpe sopra i top scollati e delle scarpe da ginnastica al posto dei tacchi alti,avevo cercato di coprire la mia ferita con il fondotinta e mi era andata abbastanza bene. Ci avvicinammo ad Harry e Matt con un fare da bambine innocenti.

'Andiamo da Sarah' azzardai io,ma vidi i ragazzi girarsi con una faccia sconvolta.

'Intendo..a dormire.' continuai io nervosamente sperando con tutte le mie forze che qualcuno di loro mi credesse. Ringraziai il cielo quando Harry si avvicinò sorridendo e mi stampò un bacio sulle labbra.

'Divertiti piccola'

Annuii lentamente e mi mossi velocemente verso la porta prima che i sensi di colpa prendessero il sopravvento su di me. Ci infilammo in macchina e io cominciai a guidare mentre Ellie si cambiava e si truccava.Mi fermai parcheggiando in un vicolo stretto,sfilando la felpa e le scarpe da ginnastica. Presi la borsa dei trucchi e misi del rossetto rosso e una scia di matita nera sugli occhi.

'Che il gioco cominci' sorrise El.

Scendemmo dalla macchina camminando fino alla piazzetta dove mi ero seduta il giorno prima. Il ragazzo di cui non sapevo il nome era fermo immobile,e fissava i nostri movimenti con la bocca spalancata. Mi avvicinai a lui tirandolo più vicino dal colletto della maglia.

'Ho portato un amica,ti dispiace?'

'N-no' stavolta fu lui a balbettare e la cosa mi fece sentire potente e superiore,io ed El ci infilammo in macchina,lei si sdraiò sui sedili posteriori mentre io ero davanti. 'Non mi hai ancora detto come ti chiami.'

El passò violentemente le unghie sul suo collo mentre lui cercava di tenersi concentrato sul tragitto.

'Josh'

Il viaggio fu più corto di quanto ricordassi dato che Ellie mi stava facendo morire dalle risate. Arrivate al magazzino scendemmo dalla macchina sistemandoci i capelli e spalancammo la porta dell'edificio camminando curiosamente all'interno. Vidi un gruppo di ragazzi fermi su un divano,i loro occhi su di noi,i miei fissi su quelli verdi di Austin che mi guardava con tristezza. Cercai di trasmettergli meno emozioni possibili. Josh entrò di corsa e ci raggiunse,ci stava trattando come se fossimo due bambine pericolose ed era questo il nostro scopo.

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