Chapter 60

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SYLVIA'S POV

Uscita dalla doccia cominciai a cercare qualcosa di decente da mettermi,il fatto che Harry non fosse nella stanza mi mise un pò in soggezzione.Infilai un vestito azzurro e mi rimisi la giacca da college di Austin,dello stesso colore. Camminai con difficoltà nella stanza. Saltellando su un solo piede mentre cercavo di infilarmi gli stivaletti neri. Mi sistemai davanti lo specchio,afferrando il cellulare dal comodino. In quello stesso momento Harry entrò in camera squadrando il mio corpo e probabilmente il modo in cui mi ero vestita. Scossi i capelli per poi avvicinarmi a lui che era fermo sulla porta.

"Devo passare"

Dissi con tono freddo. Harry spalancò gli occhi,molto probabilmente si aspettava che lo baciassi o qualcosa del genere,si spostò facendomi passare. Potevo sentire i suoi occhi su di me mentre scendevo le scale.

Soffermai il mio sguardo su Eleanor e Mattew sul divano.

"Esco" dissi spostando i miei capelli dalle spalle.

"Cosa?" la voce di El era arrabbiata e frustrata.

La guardai con uno sguardo come per dirle 'non hai sentito o..?'. Alzò gli occhi al cielo.

"Non esci da sola." disse alzandosi e infilandosi le sue converse verdi.

Aspettai che mi raggiungesse per poi aprire la porta e richiuderla dietro di noi.

"Senti Sissi.."

"Mh?!" dissi con tono scocciato.

"Fammi parlare. Perchè non chiarisci con Harry?! Lui ci tiene a te e lo sai molto bene. Era solo arrabbiato lo sai che non voleva chiamarti-"

"Puttana?" chiesi io sputando odio.

Ellie stava per aprire la bocca per parlare ma l'interruppi mettendo una mano davanti a me appena sentii il mio telefono squillare.

"Mamma?" dissi con tono incredulo.

"Ciao tesoro - scusa se non ti ho risposto alle chiamate,messaggi. Ma avevo molti impegni"

"Va bene" dissi alzando gli occhi al cielo,ai miei non gliene era mai importato di me .

"Comunque siamo qui in Inghilterra e vorremo incontrare te,El e conoscere quei ragazzi di cui mi hai tanto scritto"

I miei occhi si spalancarono. Non avrei potuto presentare Hazza e Matt ai miei (entrambi poliziotti) avrebbero riconosciuto un criminale a miglia di distanza.

"Erm..mamma ascolta.. io non penso che sia una buona ide-"

"Tesoro ora vado ci vediamo presto!"

La chiamata terminò mentre io ero ancora scioccata per quello che mia madre mi aveva proposto e,in un certo senso,imposto.

"Che è successo?" lo sguardo di El era preoccupato.

"Mia madre e mio padre sono qui per conoscere Harry e Mattew."

Passai una mano tra i capelli,frustrata mentre Ellie mi faceva segno di continuare,non avendo afferrato in pieno il concetto.

"I miei sono dei poliziotti e non posso presentagli dei..criminali".

Mi tirai dei calci in faccia mentalmente per quello che avevo detto.

"C'è una soluzione ma ad Harry non piacerà"

"Tipo?"

"Devi..fingere che Austin sia il tuo ragazzo."

Tirai nervosamente le punte dei miei ricci,distogliendo lo sguardo.

Sentii una mano piccola e calda poggiarsi sulla mia spalla.

"Parlerò io con lui."

ELEANOR'S POV

Bussai rumorosamente prima di entrare e poi mi feci spazio nella stanza,chiudendo la porta dietro di me fermai il mio sguardo su gli occhi color giada di Harry.

"Haz devo parlarti"

"Dimmi" disse sorridendo nervosamente,evidentemente aveva capito che era qualcosa di serio.

"Tu sai che i genitori di Sylvia sono dei poliziotti vero?"

Mi sembrava il modo migliore di iniziare,annuí.

"Bene loro ora sono qui e voglio conoscere il suo ragazzo,e non penso gli faccia sapere che tu sei.."

Mi stoppai,non sapendo proprio più cosa dire.

"Un criminale?" disse lui. La sua voce piena di tristezza.

"Un gangster?!"

"Harry ascolta a me-"

"C'è una soluzione?" mi interruppe.

"Si ci sarebbe ma n-"

"Dimmela" il suo sguardo rifiutava di incontrare il mio.

"Potremmo fare finta che il ragazzo di Sissi sia..Austin" sentivo di aver tirato fuori un peso,mi sentivo sollevata. Ma non durò molto perché Harry scattó in piedi facendomi sobbalzare.

"No" urlò.

"È l'unica soluzione"

"Lei è la mia ragazza non può vergognarsi di me."

Mi alzai in piedi,guardandolo negli occhi.

"Mi spieghi perchè devi fare sempre così Styles,non ti ho chiesto di fargliela scopare!"

Harry strinse i pugni avvicinandosi pericolosamente a me. Pensava di intimorirmi,ma non avevo paura di affrontarlo.

"Non lo farà"

Disse scandendo ogni singola parola.

"Sei sempre il solito coglione"

Aggiunsi staccando il nostro contatto visivo,mi voltai facendo per andarmene ma mi afferrò il polso.

"El"

"No Harry! Non puoi volermi bene un secondo prima e poi minacciarmi subito dopo! Io non ce la faccio più"

Levai il mio polso dalla sua presa per poi alzare le braccia in aria,frustrata.

"Come sarebbe per te se Matt fosse di un altra,anche solo per un attimo,come staresti?"

Una fitta al cuore mi fece provare un forte dolore. Sarebbe stato orribile..mi avvicinai cautamente ad Harry accarezzando la sua guancia.

"É solo per una sera."

Alzò gli occhi al cielo per poi mettere una mano dentro la tasca della sua giacca.

"No El"

Tirò fuori una piccola scatoletta in velluto rossa,sentivo i battiti del mio cuore accellerare mentre Harry apriva quella scatoletta davanti a me lasciandomi intravedere un anello d'oro bianco con un diamante incastonatovi in mezzo. Portai le mani alla bocca per lo stupore.

"É per sempre."

***

Ragazze io mi fermerò un pò con la storia perchè non sto ricevendo nessun commento positivo o negativo da parte vostra. Di qualsiasi genere sia,se non so che ne pensate della storia,mi sembra inutile continuarla.

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