Sissi's POV
Mi misi a cavalcioni su di lui,sentii le sue mani sulla mia schiena e avvicinai il mio corpo al suo facendo scivolare le mani fino ai suoi pantaloni.
Lo guardai come per chiedergli il permesso ma tutto quello che ottenni fu un ragazzo bellissimo che fissava i miei movimenti con uno sguardo supplichevole. Mi chinai verso i suoi pantaloni tirandoli giù insieme ai boxer. Spalancai gli occhi vedendo la sua erezione dura sotto il mio tocco.
Degludii rumorosamente.
Harry si tirò su reggendosi sui gomiti.
'Solo se sei pronta'
Sorrise mostrando le sue fossette,quanto lo volevo.
'Lo sono'
Mi chinai per pompare la sua erezione,alzai lo sguardo notando che lui stava torturando il suo labbro di morsi. Lo misi in bocca non staccando gli occhi da lui,stavolta socchiuse la bocca,lasciando uscire qualche gemito. Mi alzai da lui quando venne, ingoiando tutto. Sciovai verso l'alto strusciandomi sul suo corpo ridendo.
'Diamine,dove hai imparato a farlo?'
Risi.
'Non lo so'
'Bene. Ora tocca a me'
Invertì la situazione posizianandomi sotto di lui,baciò le mie labbra mentre sfilava ogni indumento rimasto sul mio corpo con delicatezza.
Scese succhiando ogni parte della mia pelle,che si stava riscaldando per l'eccitazione. Fermandosi mi guardò con lussuria,prima di leccare la mia intimità,sentii dentro di me una sensazione indescrivibile che mi fece inarcare la schiena e urlare il suo nome ripetutamente. Affondai le mani nei suoi capelli tirando le punte.
'H-Harry ti prego,voglio di più'
Si alzò dirigendosi verso il comodino,prese un profilattico dal prima cassetto e lo infilò,passando il pollice sulla punta. Fissavo ogni suo movimento,sembrava un modello era una meraviglia. Si avvicinò a me fiondandosi sulle mie labbra.
'Sei pronta?'
'Si' dissi con una voce spezzata.
Allacciai le mie gambe intorno al suo bacino mentre lui entrava lentamente in me. Cominciò con spinte lente mentre accellerava le sue iridi verde chiaro diventavano sempre più scure. Sentivo i miei muscoli contrarsi mentre i suoi movimenti diventavano più forti. Venimmo insieme,crollando l'uno sui corpi dell'altra. Uscì da me lentamente lasciandomi una forte sensazione di vuoto. Si buttò sul letto accanto a me,prendendomi la mano.
'Sei stata bravissima'
mi voltai guardandolo. Aveva delle piccole goccioline di sudore sulla fronte e i suoi occhi avevano ripreso il loro colore naturale.
'Vado a farmi una doccia'
Scesi al piano di sotto con i capelli bagnati e legati in una cipolla,notai che Mattew ed El erano addormentati sul divano. Mi misi sopra di loro,accendendo la TV. Entrambi spalancarono gli occhi.
'Stronza ci eravamo appena addorentati' disse Mattew controllando l'orario sul display del suo IPhone. El mi guardò con uno sguardo malizioso,sbuffai sapendo che tra pochi secondi sarebbe arrivata una delle sue battutina che mi avrebbero fatto arrossire.
'Sai con le tue urla non siamo riusciti ad addormentarci facilmente' poi alzò la voce in modo da farsi sentire da Harry.
'Styles vacci piano'
Presi un cuscino affondandoci la faccia dentro,sentivo le mie guancie bollire. Risero tutti alla mia reazione. Mi alzai lasciando che El e Matt si mettessero seduti per farmi posto.
Iniziai a giocherellare con il mio cellulare notando che Ellie mi lanciava occhiatine maliziose,sapevo che voleva sapere ogni particolare.
Mi arrivò un messaggio.
Da:Austin
Grazie per la lettera,e la bella serata. No che non ti dimenticherò
Sorrisi all'idea di Austin che leggeva la mia lettera da quindicenne innamorata del suo idolo. Mi morsi il labbro ripensando a quello che avevo appena rifatto con Harry. Mi distrasse il mio telefono che vibrava ancora.
Da: Ellie
"Ti prego Harry continua!!"
Mi girai verso di lei che mi guardava ridendo. Abbassai la testa nascondendo la faccia tra i capelli. Amavo la mia migliore amica,ma giuro,che l'avrei torturata.
STAI LEGGENDO
Don't let me go.
Fanfiction«Leggevo nei suoi occhi la paura quando attaccai il mio petto al suo,le nostre labbra vicinissime,i suoi occhi verdi brillavano nei miei,poco più chiari,poi si chiusero,spostando la mano destra nell'incavo tra la sua schiena e il muro premetti le mi...