Don't let me go.

Chapter 27

El si mosse verso il gruppetto di ragazzi,sedendosi in braccio al primo che capitava,lo stesso feci io poggiandomi su Austin,mi avvicinò prendendomi per le gambe.

'Di che si discute?' cominciò El annoiata.

'Non potete uccidere questo figo,è un danno alla terra' passai una mano sul labbro di Austin avvicinandomi a lui.

Un ragazzo mai visto prima iniziò a parlare.

'Dovremmo uccidervi.' El si trattenne dal non ridere per il suo tono insicuro.

'Mhm? Fatelo' guardai Austin. Erano tutti parecchio confusi dal nostro atteggiamento. Mi girai in modo tale da stare sempre seduta su di lui,ma ora lo guardavo in faccia. Vedevo i suoi occhi spostarsi fino ad arrivare alle mie labbra e poi alla scollatura del mio top.

'Che c'è Mahone? Sei insicuro?' mi guardò serio,rimaneva a fissare ogni particolare del mio corpo mentre mi avvicinavo sempre di più alle sue labbra.

'Josh dobbiamo proprio?' disse il ragazzo con Ellie in braccio.

'Sono le ragazze di Harry e Mattew,si dobbiamo. Vuoi o no fargliela pagare a quelli stronzi?' El si alzò e buttó le sue braccia intorno al collo di Josh facendo sfiorare le loro labbra

'fallo piccolo'

Risi alla sua azione vedendolo totalmente paralizzato sotto il suo tocco.

'E poi lascia stare i nostri ragazzi' sorrise di nuovo.

'Siete due puttane ve lo hanno mai detto?' disse il ragazzo che non aveva mai parlato fino ad ora.

Annuii convinta.

'Certo tesoro' Mi alzai da Austin avvicinandomi pericolosamente a lui,guardai El che annuì convinta. Mi appoggiai sulle spalle del ragazzo,vedendo la mia migliore amica che faceva lo stesso. Alzai il ginocchio per colpire il ragazzo nelle parti basse,entrambi i colpi andarono a buon fine,perchè i si piegarono in due dal dolore.

'Fuori gioco!' iniziò El facendo una smorfia divertita,gli altri ci vennero tutti incontro. Cominciai a tirare calci e pugni. Sentii il ragazzo che si era avventato su El cadere,mi girai per assicurarmi che fosse successo davvero e la cosa mi distrasse abbastanza per permettere a Josh di buttarmi a terra. Spalancai gli occhi quando caricò un pugno con tutta la sua potenza. Mi avrebbe ucciso. Ma proprio mentre lo stava per fare qualcuno lo colpì in testa facendolo cadere di peso su di me. Alzai lo sguardo vedendo Austin. Il suo petto si alzava e abbassava irregolarmente,mi porse una mano per farmi alzare vedendo che gli altri due ragazzi si stavano riprendendo e stavano tirando fuori le pistole,ci spinse verso la porta per poi tornare indietro,afferrai la sua mano trascinandolo nella mia auto.

'Lasciami andare'

'Ti uccideranno.' implorai mentre lui opponeva resistenza. Accesi il motore e Austin mi scansò per mettersi alla guida. Slacciammo entrambe i toppini per rimetterci la felpa e le scarpe da ginnastica. Ci struccammo velocemente quando la macchina si fermò davanti a casa di Austin. Aprì lo sportello facendo un cenno con la mano ed io sorrisi,El mi fece segno di scendere per salutarlo. Aprii la portiera per raggiungerlo davanti casa.

'Grazie' dissi con il fiatone.

Annui e se ne andò ma io ripresi il suo polso.

'Austin..' si girò verso di me guardandomi con la tristezza. Lo abbracciai,come non avevo mai fatto con nessuno,lo strinsi forte,spostò le braccia sui miei fianchi e annullò lo spazio tra di noi. Durò un pó,si stava benissimo tra le sue braccia. Passò una mano sulla mia schiena per poi baciarmi delicatamente,si staccò.

'Ti amo'