SYLVIA'S POV
Dopo la forte botta mi rialzai dal pavimento,gioii scoprendo che nulla mi faceva male come sospettavo,i miei occhi si spalancarono notando che intorno a me tutto era bianco,sembrava uno spazio piccolissimo,invece era infinito,mi mossi lentamente guardandomi intorno.
'Ellie!' cercai di urlare ma dalle mie labbra uscì solo un sussurro. Mi schiarii la voce e poi riprovai.
'EL! ELEANOR DOVE SEI?'
Mi piegai sulle ginocchia in totale stato confusionale.
'Dove sono io?'
Improvvisamente tutto intorno a me si colorò,il bianco fu sostituito da mille immagini e suoni.
'Sono innamorato di te'
Gli occhi verdi di Harry mi fecero ricordare quando quella frase era stata pronunciata,la nostra lite più bella.
'Hazza!' urlai mentre un altra immagine riprendeva sempre lui,davanti ad un letto di un ospedale,cercai di focalizzare la persona sdraiata,quando il mio viso si fece spazio nelle immagini. Le lacrime raggiunsero i miei occhi,come quelli di Harry.
'..e poi mi avresti baciato. Io ricordo sempre la sensazione che provo quando mi baci. È diversa dalle altre.'
Disse mentre mi teneva la mano,una strana ma piacevole sensazione prese possesso del mio stomaco.
El si fece spazio nella scena mentre si avvicinava sempre allo stesso letto.
'Ei migliore amica' cominciò a piangere mentre accarezzava la mia guancia,sentii il suo tocco su di me mentre la prima lacrima bagnava il mio viso.
'Svegliati!' urlò singhiozzando.
'Ti prego' cominciò tenendosi i capelli.
'Eleanor,io sono quì! Con te' cercai di farglielo sentire mentre il mio cuore batteva più velocemente.
Vidi Matt con una pistola puntata su un ragazzo,i suoi occhi tristi incontrarono il mio corpo,vidi Austin. Il suo sguardo colmo di lacrime che rifiutavano di scendere,vidi Ellie abbracciata ad Harry mentre cercavano di addormentarsi su una poltrona piccola e scomoda.
'Ti sono mancato?' Alzai lo sguardo per vedere Harry che bloccava il mio corpo al muro,dopo aver sbloccato il mio armadietto. Sorrisi mentre le lacrime continuavano a scendere. Il bianco intorno a me ritornò lasciandomi spaesata.
La figura di un ragazzo si fece spazio. Era bellissimo. I suoi capelli erano dello stesso colore dei miei mentre i suoi occhi erano di un colore che andava tra l'azzurro e il verde. Si fece spazio sorridendomi e mi tese una mano. Solo in quel momento mi resi conto di essere caduta. Il ragazzo mi tirò per un braccio stringendomi a lui.
'Chi sei?' iniziai
'Guarda questa ragazza che non riconosce nemmeno suo fratello' il mio corpo si paralizzò,mentre le mie gambe cedevano al suolo.
'Hey,hey sorellina' accarezzò i miei capelli cercando di non farmi cadere a terra.
Mi staccai guardando i suoi occhi,uguali a quelli di mio papà.
'Mario?' la mia voce tremava come non mai mentre il ragazzo davanti a me annuiva.
'Guarda quanto sei cresciuta' disse guardandomi bene. Lo riabbracciai volendo solo che non finisse mai.
'Ma ora devi tornare piccola'
'No!' urlai stringendomi più a lui.
Rise dolcemente sfregando il suo mento sulla mia testa.
'C'è qualcuno che ti aspetta' guardò verso un punto indefinito della stanza,le stesse immagini di prima mostravano Harry fermo immobile con le mani incrociate sotto il mento. Una lacrima bagnò il suo viso.
'Harry..' sussurrai cercando di muovermi verso l'immagine.
'Ora devi andare. Ma io sarò sempre quì con te' mise una mano sul suo cuore per poi stamparmi un bacio sulla guancia.
Tutto intorno a me scomparii,i miei occhi si posarono su Harry,che continuava a piangere silenziosamente.
'Harry!' questa volta urlai catturando tutta la sua attenzione.
HARRY'S POV
I dottori uscirono dalla sala, mentre Gemma da dentro mi fece segno di raggiungerla. Mi alzai di scatto raggiungendo la solita poltrona mentre Gemma mi mi accarezzò i capelli.
'Il suo cuore batteva davvero lentamente. Ora sta come prima ma se ha un altro attacco del gene dubito che riuscirà a farcela'
'Posso stare un attimo solo con lei?' cercai di farla sembrare una domanda ma uscii con un tono abbastanza implorante.
Annuì mentre usciva chiudendo la porta dietro di lei. Non fui capace a dire niente quando una lacrima bagnò il mio viso,e poi un'altra,e un'altra ancora. Abbassai lo sguardo stringendo la sua mano.
'Ti amo' dissi,volendo solo che lo sapesse.
'Harry' una voce troppo conosciuta unterruppe i miei pensieri.
'Non piangere piccolo'
Alzai lo sguardo verso Sylvia che sorrise debolmente facendo sorridere anche me. Stampai un bacio sulle sue labbra,uno di quei baci caldi e avvolgenti,che non le davo da tanto.
'Ti amo anche io.'
SPAZIO AUTRICE
La prima parte di questo capitolo è tratta da una storia vera.
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Don't let me go.
Fanfiction«Leggevo nei suoi occhi la paura quando attaccai il mio petto al suo,le nostre labbra vicinissime,i suoi occhi verdi brillavano nei miei,poco più chiari,poi si chiusero,spostando la mano destra nell'incavo tra la sua schiena e il muro premetti le mi...