ELEANOR'S POV.
Gli occhi di Harry schizzarono su quelli di Sylvia,ferma immobile con lo sguardo fisso sul mio.
'Cosa?' disse lui incredulo.
'Hai capito bene Haz' sorrise verso Sara.
Annuì confuso mentre io non ero ancora riuscita a dire una parola.
Un medico entrò dirigendosi verso il gruppo di ragazzi.
'Ci sono familiari?' scuotemmo tutti la testa.
'Bene' il sarcasmo ricropriva ogni sua parola.
'Con chi posso parlare delle sue condizioni?'
'A me' Harry si avvicinò.
'Lei è maggiorenne?'
'Certo.' Harry annuì divertito.
'Bene ho bisogno di un documento signore'
HARRY'S POV
Tirai fuori dalla tasca il mio portafoglio porgendo la mia patente a quel medico.
'Harry Styles?' disse guardandomi quasi annoiato. Sorrisi maliziosamente aspettando la sua reazione.In un momento il suo sguardo diventò preoccupato e impaurito.
'Harry. Styles.' ripetè a denti stretti. Stavolta annuii divertito.
'Ci si rivede..'
'Beh allora me lo dici come sta la mia ragazza o no?!' chiesi ridacchiando.
'Le abbiamo dato degli antidolorifici che sono leggermente allucinogeni. Cercate di assecondarla il più possibile' Aggiunse con un aria da rimprovero.
'Sissignore' portai una mano sulla fronte mentre ridevo.
Il dottore uscì lasciandoci di nuovo tra amici.
Mi avvicinai agli altri spiegandogli il perchè del comportamento di Sissi.
'Quindi assecondatela' finii. Lasciai un occhiata a Max mentre lui mi guardava maliziosamente,poi si girò verso la mia ragazza.
'Quindi Sylvia,prima stavi dicendo che sono il tuo ragazzo vero?'
'Certo' sorrise. Serrai i pugni mentre tutti ridevano.
'Divertente' mentii fingendo un sorriso.
'Potete lasciarmi un pò solo con lei?'
Annuirono tutti un pò scioccati mentre uscivano dalla stanza. Chiusi la porta a chiave dietro di noi per poi sorridere verso la ragazza che amavo,che ricambiò il sorriso.
'Ti senti meglio?'
'Sento meno dolore,anche se mi hanno detto che piano piano ritornerá' annuì baciandola. Avevo una voglia matta di farlo,feci scivolare la mia lingua dentro la sua bocca mentre rincorreva la sua. Si staccò poggiando una mano sul mio petto.
'Harry,cosa mi è successo?' chiese con un tono confuso.
'Hai avuto un incidente piccola.' mi avvicinai ancora facendo toccare le nostre fronti.
'No-no voglio dire. Tu sai chi è che ha investito me e Ellie.' non era una domanda,anzi. Era decisa e un pò arrabbiata.
'Si lo so picco-'
'Che vogliono da noi?' mi interrupe cercando il mio sguardo.
'Vogliono voi' ammisi cercando di non far vedere la tristezza nelle mie parole.
'Voglio preteggervi' dissi mentre la mia voce iniziava a tremare.
'Siete la cosa più importante che ho' si strinse a me baciandomi la mascella mentre mi faceva spazio per sdraiarmi vicino a lei.
'Io non penso sia una buona idea'
Risi.
'Io ho bisogno di te' rise portando le mani alla bocca. Mi sdraiai vicino a lei cingendole un fianco mentre lasciavo piccoli,umidi baci sul suo collo.
'Ti amo piccola'
'Mhm' disse mentre chinava la testa all'indietro per lasciarmi più spazio. Arrivai con la mano fino al suo culo stringendolo delicatamente.
'Harry'
alzai lo sguardo per incrociare il suo.
'Ti voglio.'
Risi alla sua richiesta mentre le stampavo un bacio sulle labbra.
'Vuoi davvero farlo in un letto di un ospedale con i nostri amici quì fuori e persone che entrano ed escono?'
Annuì decisa mentre sorrideva.
'Devi aspettare' dissi baciandole il collo. Poi iniziai a succhiare e mordere ogni parte del suo corpo,lasciando diversi segni evidenti mentre lei gemeva.
'Beh piccolo allora smettila' risi dolcemente per poi posizionandomi sopra di lei scendere verso il suo petto.
'Mi stai provocando Styles' passò le dita su tutto il mio petto mentre mi baciava.
Ci guardammo negli occhi per poi scoppiare a ridere tutti e due mentre io mi buttavo vicino a lei tenendole la mano.
'Sembra che questi giorni ti abbia guardata da così lontano'
Sospirai mentre lei si strinse più a me.
'Ero quì vicino a te,riuscivo a vederti'
'Si ma tu eri sdraiata,qui davanti a me. Avevo paura ed era difficile respirare,i tuoi occhi,chiusi-'
'Te l'avevo promesso' iniziò girandosi in modo da potermi guardare negli occhi.
'Cosa?' chiesi non capendo ciò che realmente intendeva.
'Che avrei tenuto gli occhi ben aperti' sorrisi,ricordandomi quella sera,in cui le avevo chiesto di promettermelo.
Si mosse sul piccolo letto ma l'afferrai in tempo per non farla cadere,rise guardandomi dolcemente.
'Questo letto non è stato fatto oer due'
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Don't let me go.
Fanfiction«Leggevo nei suoi occhi la paura quando attaccai il mio petto al suo,le nostre labbra vicinissime,i suoi occhi verdi brillavano nei miei,poco più chiari,poi si chiusero,spostando la mano destra nell'incavo tra la sua schiena e il muro premetti le mi...