Mi svegliai vicino al ragazzo che amo. Era così bello con le sopracciglia aggrottate e la solita aria da bambino. La luce del sole illuminava il suo viso riposato. Solo in quel momento ricordai gli avvenimenti della serata precedente,stavo per diventare sua moglie. Avvolsi le mie braccia intorno al suo collo baciando lentamente le sue labbra. Mi staccai appoggiandomi al suo petto inalando il suo profumo.
"Questo è il miglior buongiorno di sempre" la sua voce roca mi fece sorridere.
Mi morsi il labbro trattenendo una risata mentre coprivo con un lenzulo il mio seno scoperto.
"Mhh le cose che ti farei" disse Harry facendomi ridere ancora.
"Sei bellissimo" ammisi passando un dito sulle sue labbra.
"E nonostante voglia passare del tempo con te devo andare a farmi la doccia".
Mi lavai e velocemente mi infilai una gonna e una canottiera. Appena uscita fissai ancora un pò Harry,con una voglia matta di saltargli addosso.
Infilai degli stivaletti con il tacco beige e asciugai i capelli accuratamente,arricciandomi le punte. Mentre mi truccavo il campanello che suonava mi fece sobbalzare. Scesi velocemente al piano di sotto per poi aprire la porta.
"Mamma? Papà?"
La mia voce era preoccupata,ringraziai il cielo per essermi truccata e vestita in tempo.
"Ciao tesoro"
"Volete..scusarmi un secondo?"
Annuirono entrambi mentre io salivo velocemente al piano di sopra.
"Harry! Ci sono i miei di sotto" i suoi occhi si scurirono un pò. Si alzò velocemente iniziando a vestirsi.
"Scendo subito,sveglia El e Matt"
Annuii e corsi in camera di Matt.
"Matt! Svegliati. Ci sono i miei di sotto. Corri preparati e sveglia El"
Mi guardò per un pò con gli occhi sbarrati.
"Arriviamo"
Corsi di nuovo in camera mia. Harry aveva dei pantaloni neri stretti una maglietta bianca che gli fasciava il torace lasciando intravedere i suoi tatuaggi.
Afferrai la sua mano e scesi le scale sistemandogli i capelli.
"Mamma,papà lui è Harry"
Lo sguardo di mio padre rimase serio mentre gli occhi di mia madre si illuminavano un pò. Entrambi lo salutarono e lui ricambio gentilmente.
Ci sedemmo sul divano a parlare,dovevo avvertirli del fidanzamento.
"Quanti tatuaggi hai?" la domanda di mio padre prese Harry alla sprovvista mente il suo sguardo era confuso e cercava di ricordare.
"Qualcosa come..36. Non lo so non lo ricordo."
"Sono molti."
"Già." intervenni io. Ero stanca di tutte quelle domande che stavano ponendo al mio fidanzato. Quanti anni hai? Da dove vieni? Che studi frequenti? Che lavoro vuoi fare? Passai una mano tra i capelli furiosa mentre l'altra si univa alla sua.
"Mamma..io e Harry vogliamo sposarci" il volto di entrambi si fece quasi bianco.
"C-cosa? Hai solo 18 anni!"
"Lo so ma io lo amo,seriamente."
Mia madre annuí comprensiva.
"Non pensi che stia andando tutto..un pò troppo veloce Sylvia?"
Il mio cuore iniziò a battere velocemente mentre cercavo di non risponderle male.
"Perchè devi sempre controllare la mia vita,eh?!"
La sua bocca formò una 'o' mentre il mio cuore batteva sempre più veloce a causa della rabbia. Il braccio di Harry si poggiò sulla mia vita facendomi calmare.
"Io voglio sposarlo,e passare il resto della mia vita con lui. Se non vi sta bene potete anche andare via dalla mia vita,cosa che fate tre giorni su quattro. Ho trovato qualcuno che amo con tutta me stessa,il mio sorriso è il suo sorriso. Tutto di lui mi rende felice,e non lascierò che mi inpediate di sposarlo,per me è davvero troppo."
"Non ti credevo possibile di una cosa del genere. Da quando è morto tuo fratello tu-tu non sei la stessa"
Gli occhi di Harry volarono su di me. Non gliene avevo mai parlato. Non ne avevo mai parlato con nessuno,la cosa mi spaventava a morte.
"Non nominarlo" ringhiai a mio padre.
"Lui è il motivo per cui io sono qui,e la mia vita sta migliorando."
"Ah si? E come Sylvia?! Da quando è morto tuo fratello non hai fatto altro che uscire e frequentare mille ragazzi diversi. Cosa ti ha portato ad essere questa sofferenza? Una sgualdrina ecco cosa sei." le parole di mia madre fecero tremare tutto il mio corpo.
"Non voglio avere più nulla a che fare con voi"
Vidi Eleanor scendere le scale vorticosamente insieme a Matt,che teneva una sigaretta in bocca,lui mi stampò un veloce bacio sulla guancia per poi fare un cenno ai miei e mettersi vicino alla finestra,El lo seguì. Ineffetti quel ragazzo non era il ritratto dell'educazione ma avrei pagato pur di rivedere le faccie shockate dei miei genitori.
"Uscite" dissi con aria severa.
Affrettai i loro movimenti verso l'uscita di casa mia per poi prendere una sigaretta ed accenderla. Non avevo mai fumato prima. Cioè si,qualche tiro alle feste giusto per capire come si faceva. Inalai l'odore di fumo mentre tutti gli occhi erano puntati su di me e mi guardavano incuriositi.
"Tuo fratello è morto?"
La voce di Harry scosse tutto il mio corpo ripetendosi come un eco. Lo guardai per poi salire le scale di corsa e chiudermi dentro la mia camera. Il letto era ancora disfatto,e ricordava il sesso,sorridendo ricordai tutti i momenti passati con Harry su quel letto. I baci,le carezze,le chiacchierate,le ore passate a fare l'amore.
Avrei davvero dovuto sposarlo? Giocherellai con l'anello sul mio dito per poi toglierlo. Harry non sapeva niente su di me e sulla mia famiglia. Stavo iniziando a dubitare del mio amore per lui e non ne coglievo nemmeno il motivo.
Afferrai di nuovo l'anello per rimetterlo nella scatoletta dove si trovava quando Harry me lo aveva porto. Misi la mia roba in una borsa mentre tutte le parole di mia madre si facevano più persistenti nella mia mente. Più parole ricordavo,più le lacrime scorrevano a fiumi dalle mie guancie. Scesi al piano di sotto trovando i ragazzi,la mia borsa pesava mentre mi avvicinavo ad Harry che mi guardava sconcertato.
"Ho bisogno di tempo" dissi solo lasciando la scatoletta nelle sue mani.
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Don't let me go.
Fanfiction«Leggevo nei suoi occhi la paura quando attaccai il mio petto al suo,le nostre labbra vicinissime,i suoi occhi verdi brillavano nei miei,poco più chiari,poi si chiusero,spostando la mano destra nell'incavo tra la sua schiena e il muro premetti le mi...