SYLVIA'S POV
Sulla faccia di Harry si stampò un sorriso emozionato,mentre tutto il corpo mi faceva male,si avvicinò a me per poi stampare un altro bacio sulle mie labbra.
'Piccola' mi guardò sorridendo,un sorriso che non avevo mai visto,raro e speciale.
'Stai bene?' gli chiesi ricambiando il sorriso. Fece una faccia confusa e stupita allo stesso tempo.
'Hey sei tu che sei sul letto di un ospedale e ti sei appena svegliata da un coma.'
Risi ancora,era bellissimo il suo modo innocente di dirmi le cose.
Mi soffermai un secondo su quello che aveva detto.
'Sono in coma?'
'Si. Cioè,lo eri.'
Fece per avvicinarsi a me ma posai una mano sul suo petto con lo sguardo distante.
'Quindi..io l'ho visto veramente'
'Chi?' Harry si allontanò da me con fare curioso.
'Mario' dissi con gli occhi che brillavano mentre il ragazzo dai capelli ricci serrava i pugni.
'Oh Dio' Gemma entrò catturando la nostra attenzione.
'Sylvia stai bene?' si avvicinò a me controllando tutti i macchinari e appuntando qualcosa su un taqquino. Annuì felice per poi alzarmi sul gomiti,un urlo uscì dalle mie labbra mentre mi ributtavo sul letto.
'Penso che dovresti stare ferma' ammise Gemma annuendo.
'Posso vederla?'
'Chi?' chiesero curiosi contemporaneamente.
'Lei. Eleanor'
'Oh certo. Meglio che avverta gli altri che stai bene' Harry si alzò dal suo posto con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia.
'Hazza?'
Si girò verso di me. I suoi riccioli disordinati cadevano dietro le orecchie mentre erano tirati su,lasciando la fronte scoperta,i suoi occhi verdi erano chiari e brillavano,illuminando le mie giornate come sempre. Notai immediatamente che era vestito come nel giorno dell'incidente segno che era stato lì per tutto questo tempo,arrossíí solo al pensiero dei ricordi che mi erano apparsi in mente mentre ero in coma,lui fermo con le lacrime agli occhi mentre diceva di amarmi.
'Ti amo anche io'
Fu tutto quello che riuscii a dire,mi mostrò un sorriso confuso e sparì dietro la porta,lasciandomi sola con Gemma.
'Come è stato in questi giorni?' le chiesi senza mettere il soggetto ma lei sapeva benissimo a chi mi stavo riferendo. Harry.
'Beh non si è mosso da quì. Nemmeno per bere o per mangiare. Matt e Ellie gli portavano la roba sennò sarebbe stato lui quello da ricoverare' rise mentre continuava a controllare me e le apparecchiature.
'Era distrutto.' ammise sospirando.
'Continuava a parlarti,diceva cose bellissime anche se spesso si rimproverava dicendo che era tutta colpa sua.'
Abbassai lo sguardo scuotendo la testa.
'Lui ti ama veramente' sorrise debolmente cercando di farmi capire il più possibile quello che intendeva con quelle parole.
ELEANOR'S POV
Harry uscì nel corridoio,per la prima volta in quei sei giorni di merda. Doveva essere successo sicuramente qualcosa. Matt cercò disperatamente il mio sguardo che invece era bloccato su quello di Harry.
'Hey,è tutto ok' disse cercando di tranquillizzarmi ma io mi alzai e corsi verso Harry,stringendolo forte,ricambiò l'abbraccio per poi prendere il mio viso tra le mani e facendo si che lo guardassi negli occhi. Solo in quel momento notai che erano lucidi e estremamente chiari,un sorriso mai visto prima si fece spazio sul suo viso,facendo sorridere anche me.
'É sveglia' disse cercando di contenere un altro sorriso.
'Ce l'ha fatta'
Sentìì una strana sensazione prendere possesso del mio corpo mentre le mie corverse scrivolavano sul pavimento con naturalezza per poi raggiungere sempre la stessa stanza,della quale ormai conoscevo ogni particolare a memoria.
'Sissi!' urlai dirigendomi verso di lei.
'El' cercò di muoversi ma il medico la spinse di nuovo verso il letto,poi mi guardò con un aria esausta.
'È la sesta volta in dieci minuti che glielo dico'
Risi mentre lei alzava gli occhi al cielo. Mi chinai per abbracciarla e ricambiò l'abbraccio con le lacrime agli occhi.
Sussultai quando le sue mani sfregarono teneramente i miei fianchi facendomi urlare per il dolore provocato dalla ferita.
'Oh Dio Ellie,cos'è?'
'Una coltellata.' risposi annuendo,come se fosse la cosa più ovvia al mondo. Il suo sguardo non sembrava preoccupato,non so. Avevo come la sensazione che fosse arrabbiata con me.
'Chi è stato?'
'Un nuovo guaio amica,stai attenta' dissi con un tono stanco.
'Chi sono?'
'Mark e Luca'
'Mh..e come sono?'
'Fighi.' fu l'unica cosa che riuscii a dire,prima che Harry,Matt,Austin,Max e Sarah ci raggiunsero. Sentii Sylvia deglutire rumorosamente,ma non capii se fosse per Austin o per Sarah. Max si avvicinò a lei baciandole teneramente il naso mentre lei strizzava gli occhi divertita,Matt si sedette sul letto e Austin accanto a lui mentre iniziavano a parlare di cretinate per farla sentire meglio. Sorrisi venendo la scena,effettivamente quei ragazzi si odiavano a vicenda. Feci per muovermi verso Sara quando qualcuno bloccò il mio braccio. Harry.
Mi girai di scatto per incontrare il suo sguardo leggermente preoccupato.
'Chi è Mario?'
Il mio stomaco si strinse a quelle parole. Mi girai verso Sylvia per poi girarmi verso di lui.
'Cosa? Perchè?' cercai di non rispondergli e guadagnare tempo ma i suoi occhi si fecero più scuri.
'Ha detto che ha passato il suo tempo con lui mentre era in coma'
Gli presi la mano incrociando i suoi occhi.
'Aspetta un pò e vedrai che te ne parlerà lei.'
Sorrise nervosamente per poi staccarsi da me e raggiungere la persona dall'altra parte della camera.
'Non dovresti essere quì' cerco di mantenere il tono della sua voce il più calmo possibile ma si vedeva che si stava trattenendo.
'Lei non è più tua amica' mi misi davanti ad Harry avvicinandomi a lei.
'No Eleanor,lei non è mia amica' il modo in cui mi aveva chiamato e il suo tono mi fecero rabbrividire,ma perlomeno mi aveva dato ragione.
'Lei è la mia migliore amica' sentii ogni muscolo del mio corpo cedere mentre le lacrime cominciavano a salire in superficie.
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Don't let me go.
Fanfiction«Leggevo nei suoi occhi la paura quando attaccai il mio petto al suo,le nostre labbra vicinissime,i suoi occhi verdi brillavano nei miei,poco più chiari,poi si chiusero,spostando la mano destra nell'incavo tra la sua schiena e il muro premetti le mi...