Il giorno dopo mi alzai, con i soliti conati di vomito, ma mi alzai.
Dovevo sbrigare alcune cose e quindi non potevo assolutamente rimanere a letto, anche se avrei preferito.
In ogni caso mi alzai, feci una doccia veloce, mi vestii e andai di sotto a fare colazione con il mio amore.«Come sei bella stamattina.» Mi disse Paulo baciandomi.
«Senti chi parla..» Risposi mordendomi il labbro inferiore.
Mi sedetti e presi una gocciola e una brioche.
«Io bello? Come te mai..» Mi disse.
«Dai zitto che se no ti picchio.» Risi.
Rise anche lui.
«Allora, scherzi a parte, oggi chiamerai la tua scuola e dirai che non vai più?» Mi chiese.
«Si, è così. Anche se ormai, probabilmente, lo avranno già capito.»
«Non puoi tipo continuare a frequentare online, magari via Skype...»
«Mhh..! Non credo che la mia scuola abbia tutti questi soldi da avere addirittura la possibilità di frequentare le lezioni online. E poi è meglio così...non mi va più di rivedere nessuno là dentro.» Risposi facendo spallucce.
«Era così terribile?» Mi chiese inzuppando il biscotto nel latte.
«Abbastanza. Non andavo d'accordo con nessuno, mi odiavano tutti e mi prendevano in giro. Meglio così.» Risposi.
«Come vuoi...allora che ne dici se magari vieni a studiare a Vinovo? C'è un'insegnante molto bravo che mi fa i corsi di italiano. Potresti provare anche tu, per poi prendere il diploma.»
«Va bene, ci penserò.»
«Brava amore.» Si alzò e prese la sua giacca di pelle nera; la indossò. «Io vado agli allenamenti o tuo padre si arrabbierà molto se farò l'ennesimo ritardo per colpa tua..» Mi baciò sulla fronte.
«Okay Paulino. Fai il bravo.» Risi.
«Anche tu.» Mi lanciò un bacio volante e uscì di casa.
[...]
«Pronto sono Leah Allegri.»
«Buon giorno signorina come posso aiutarla?»
«Vorrei parlare con la preside.»
«Come mai?»
«Volevo ritirarmi dalla scuola.»
«Ah, capisco. Attenda un attimo...»
...
...
...
«Signorina Allegri! Buon giorno! Che fine ha fatto?» La voce squillante della mia preside riecheggiava nell'altoparlante del mio iPhone.«Sono a Torino da mio padre e non frequenterò più la scuola. Volevo dirle solo questo.»
«Ah, si è data alla bella vita. L'ho vista in TV qui a Laguna Larga, in un programma chiamato Fox. Parlavano di Paulo Dybala e di lei....siete davvero insieme?»
«Si, è così.»
«Ah ma che bello! Qui tutti parlano di lei adesso e speravamo che tornasse presto, ma a quanto pare se ne va.» Mi disse quasi dispiaciuta.
«Mi dispiace, ma non tornerò mai più a Laguna Larga. Specialmente nella vostra scuola.»
«Ne è sicura? Nemmeno se le dico che potrei darle il diploma senza più bisogno di esami e di frequentare la scuola?» Mi disse.
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21 grammi di felicità (#Wattys2017)
FanfictionLei stava male, ogni giorno della sua vita sempre di piu. Sognava di vivere una favola, fin da quando era bambina, ma ormai non ci credeva più: quando, un giorno, arrivò proprio quella persona di cui aveva sempre avuto bisogno e la cambiò, divenne f...