Chapter 7

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Erano le 19:30 e Paulo sarebbe venuto a prendermi a momenti.
Avevo indosso un vestito corto fino alle cosce di colore bianco, i tacchi neri e una piccola borsa nera.
Mi stavo truccando quando, mio padre, bussò alla porta di camera mia.

«Avanti.» Dissi.

«C'è qualcuno all'ingresso che ti sta aspettando.» Disse sorridendo.

«Scendo subito.»

«Sei davvero bella. Somigli proprio a tua madre.»

«Grazie papà.» Sorrisi lievemente.

«Ora vai, non vorrai mica far aspettare il tuo principe azzurro...» Mi fece l'occhiolino.

Misi l'ultimo strato di eye-liner e il mascara e mi fiondai di sotto.
Vidi Paulo davanti alla porta di ingresso: era bellissimo.
Aveva uno smoking nero, con sotto una camicia bianca leggermente sbottonata, e le scarpe nere. I capelli erano perfettamente ingellati.

«Buonasera.» Mi disse baciandomi la mano.

«Ciao Paulo.» Sorrisi.

«Possiamo andare?»

«Si, andiamo.»

Salutai mio padre e uscii con il ragazzo più bello del mondo.

[...]

«Ciao Leah.» Mi salutò Alvaro.

«Ciao!» Risposi.

«Ue amico!» Paul Pogba si avvicinava per salutare Paulo e appena mi vide salutò anche me.

«Come sei bella stasera. Che ne dici se più tardi vieni a casa mia? Te la faccio visitare tutta e poi ti mostro la collezione di palloni da calcio che ho proprio sopra il mio letto.» Mi disse ridendo.

Paulo gli pestò un piede; anche se non lo faceva vedere era visibilmente infastidito.

«No grazie Paul, penso che per questa volta salto.» Dissi ridendo.

«Come vuoi, non sai che ti perdi. Comunque venite al tavolo che ci sono già tutti.»

Andammo a sederci nel lungo tavolo già apparecchiato e con un sacco di persone.
Eravamo in 20 in tutto, tra compagni di squadra di Paulo e le loro fidanzate.
Non tutti, però, erano fidanzati. Alcuni, tipo Alvaro e Paul, erano single e per questo erano in continua ricerca di donne: ci provavano con tutte.

«Leah ti presento la mia fidanzata, Sabrina.» Leonardo Bonucci mi presentò una ragazza alta, bionda e con gli occhi verdi.

«Piacere Sabrina.» Dissi.

«Ciao Leah, piacere mio.»

Sembrava una ragazza tranquilla è abbastanza umile, nonostante avesse avuto molti soldi.

"Credo che farò amicizia con lei, ma non solo, anche con le altre, perché sembrano tutte molto tranquille e simpatiche." Pensai.

Iniziammo a mangiare e, tra chiacchiere e sorrisi, la cena procedeva bene.
Paulo parlava con Zaza, Pogba, Morata e Marchisio della prossima partita, mentre io e la fidanzata di Bonucci parlavamo di Paulo.

21 grammi di felicità (#Wattys2017) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora