@anonymous_: "Cause you always want what you're running away from."
@whocares_: "Come one, come all. You're just in time to fitness my first breakdown"
Jessica's Pov
Lui: Non capisco il tuo tweet
Lui: Da cosa stai scappando?
Lui: Che cosa vuoi?
Io: La morte.
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«Jessie, oh dolcezza!» due soffici mani circondarono le mie guance, un intenso e ricco odore di fiori e tutto l'amore mi invasero i sensi.
«Hey, Nan» gli angoli della mia bocca si alzarono lievemente.
«Piccola mia» disse entusiasta, circondando con le braccia le mie spalle. «Sei cresciuta»
Esaminai il suo piccolo corpo dall'alto al basso. La sua altezza raggiungeva il mio mento. Era vestita con un vecchio vestito rosa da casalinga che era di moda e che sembrava esser stato fatto a mano negli anni settanta. I suoi capelli grigi e fini erano raccolti in una piccola crocchia e aveva un grembiule bianco legato intorno alla vita.
«Tu non sei cambiata per niente» sospirai sollevata.
Mi abbracciò e mi diede un bacio sulla guancia prima di muoversi verso Alex. Presi del tempo per ordinare i miei pensieri e osservare la zona.
Neanche il posto era cambiato. Era una casa semplice con un caminetto al posto della televisione e un odore di cibo casereccio e amore.
I miei nonni possedevano questo Bed&Breakfast da quando ero piccola, dai giorni in cui passavamo l'estate qui. Era una casa abbastanza grande, ma molto esclusiva, solo poche persone avevano il permesso di starci per un determinato periodo di tempo.
Mia nonna mi raccontò che gli affari non erano stati molto buoni come lo furono quando iniziarono, ed era realmente doloroso. Tutto il mondo voleva scappare a Londra, non nella noiosa e vecchia Sheffield.
Quindi, al momento, le uniche persone in questa casa erano Nan e Pop. Era una cosa buona venire da una famiglia molto benestante, quindi il denaro e il lavoro non erano mai stati un grosso problema. Mio padre pagava le fatture di qualunque tipo.
«Oh, il tuo Pop è stato ad aspettare che voi arrivaste per tutta la settimana, ragazzi!»
Sorrisi di gioia al pensiero di vedere mio nonno un'altra volta. Lui è, è stato e sempre sarà, l'uomo più importante della mia vita.
«Dov'è?» dissi, non provando a mascherare la mia espressione felice. Mia nonna rise prima di dirigersi assieme a noi dentro la casa. Era triste vedere quel luogo così vuoto.
«Jessie?» fu la prima cosa che sentii quando entrai dentro lo studio. «Al?»
«Hey Pop» cantai io prima di camminare verso di lui. Si alzò e mi circondò in un abbraccio.
«Oh Jessie» sospirò lui, la sua voce piena di emozione. Non completò neanche la frase però sapevo già che era sollevato di vedermi.
«Mi sei mancato» dissi, lottando contro le lacrime. Lui mi tirò e mi circondò con tutta la lunghezza delle mie braccia dietro di lui, proprio come aveva fatto Nan.
«È così bello riaverti qui, Jessie»
Vorrei poter dire che sono tornata, Pop, ma non penso di esserlo.
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Il giorno dopo il mio arrivo, mi alzai e trovai mia nonna che correva in giro per casa come un pollo senza testa. Stava pulendo e riordinando e cucinando contemporaneamente, era decisamente una vista strana.
«Nan,» la chiamai dalla scala. «Che stai facendo?»
«Oh, mia cara,» cantò lei, spolverando lontano. «Avremo un ospite, uno molto importante»
Prima che avessi la possibilità di chiederle chi fosse, lei ficcò lo spazzolone del bagno nella mia mano.
Oh, che bello. Pulire la merda dal bagno.
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@anonymous_: Perché vuoi sempre quello da cui tu stai scappando.@whocares_: Che venga uno, che vengano tutti. Siete giusto in tempo per presenziare al mio primo crollo.
(*)Nan è come la protagonista chiama sua nonna e Pop è il nonno.
La canzone di @whocares_ è Come One, Come All dei All Time Low
Credits samemistakes__
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Anonymous || n.h. | Italian Translation
FanficLa storia appartiene a @samemistakes__ . ** Lei era @anonymous_ Lui era @whocares_ Lui scriveva testi di canzoni. Lei scriveva citazioni di libri. Lui usava il suo account per nascondersi dalla propria popolarità. Lei usava il suo account per nasc...