67

42 2 0
                                    

NIALL

«Preferiresti essere sessualmente attraente per il tappeto e solo per il tappeto, oppure pensare che tutte le arance siano dei bambini?»

«Cosa cazzo passa nella tua testa, Jessica?» scoppiai a ridere e lei alzò le spalle innocentemente, con un sorrisetto di sufficienza.

«Rispondi solamente alla dannata domanda» replicò lei.

«Uh, non so. Pensare che tutte le arance siano bambini, suppongo» risposi. Perché pensavo che giocare a Preferiresti con Jessica fosse un buon passatempo?

«Si, ma pensaci, » lei distese le sue dita davanti a lei. Volevo allungarmi e prenderle le mani, ma stavo guidando ed ero un'incapace, per cui era fuori discussione. «Ogni volta che vai al supermercato sarebbe come se fossi in un orfanotrofio, e immagina il terrore che sentiresti se vedessi qualcuno mangiare un'arancia!»

«Vero, quindi dovrei scegliere la prima opzione e stare addosso a un tappeto tutto il giorno?»

«Probabilmente lo fai già» ridacchiò lei. «Un negozio di tappeti sarebbe come un bordello!»

«Va bene, prossima domanda» Scossi la testa, cercando disperatamente di far scomparire l'immagine di un bordello di tappeti. «Preferiresti...»

«Sputa il rospo, ragazzino» disse Jessica dopo che non riuscii a completare la mia domanda.

«Taci, sto pensando!»

«Sarebbe la prima volta»

«Questo era divertente, ben fatto!» Distolsi lo sguardo dalla strada per guardarla di sfuggita. Lei sorrideva, perciò sorrisi anch'io.

«Grazie, grazie» annuì lei. Tornai a guardare la strada.

«Okay, ne ho una» annunciai. «Preferiresti avere la testa della dimensione di una pallina di tennis o di un'anguria?»

Jessica appoggiò la testa indietro sul poggiatesta e gemette. «Questa è la domanda più dura, e che cazzo!»

«Non lamentarti e non cominciare la tua frase con 'Questa è la più dura...'»

«Oh, oops» alzò le spalle, indifferente. Oops il mio cazzo. «Ad ogni modo, penso che sceglierei la dimensione del cocomero perché sembrerei Stewie Griffin e una figlia delle Bratz»

«Ottima risposta»

«Lo so»

«Comunque ci siamo quasi e --» fui interrotto da Jessica che mi afferrò il bracciò e gridò.

«CI SIAMO QUASI! STO PER INCONTRARE I QUATTRO RAGAZZI PIU' SEXY DEL PIANETA. CAZZO CAZZO CAZZO. NON RIESCO A RESPIRARE!»

«Aspetta, pensavo che fossi io uno dei ragazzi più sexy del pianeta» Mi salì una risata nervosa a causa del suo tocco sul mio braccio ormai in fiamme.

«E lo sei, ma adesso sarete nella stessa stanza insieme e non penso di essere preparata a tutto questo»

Allontanai il braccio che lei stava stringendo per portarlo sul volante. La sua mano cadde, ritornando al suo fianco.

Non sapevo cosa fosse successo, se finalmente mi erano cresciuti un paio di palle o cosa, fatto sta che cercai la sua mano e intrecciai le nostre dita. Lei non la spinse via; in effetti mi strinse il palmo e mi permise di portare le nostre mani sopra il mio ginocchio e di lasciarle lì.

Dimenticai come respirare.

«C-come stavo dicendo» balbettai, «andremo prima in hotel e dopo alla partita»

«Grazie di tutto, Niall» disse lei, stringendo il mio palmo di nuovo.

Il suo tocco era una fiamma libera ed io stavo bruciando.

Anonymous || n.h. | Italian Translation Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora