Appena arrivati a casa, Neymar prese in braccio la bella addormentata che sembrava essere caduta in un sonno profondo. Ad attenderli però c' era una figura appoggiata al cancello in piedi, con le braccia conserte e uno sguardo tra il preoccupato e l' arrabbiato.-Che ci fai con la mia fidanzata in braccio? Chi sei?- la figura si spostò dal cancello avvicinandosi ai tre. appena uscito dal cono d'ombra, Blair capì subito di chi si trattasse. Dan Humphrey, il fidanzato della sua Serena.
-Humphrey che ci fai tu qui! Davanti a casa mia nel cuore della notte!- si avvicinò puntandogli il dito contro , non gli era piaciuto il modo in cui si era posto. Di grazia, Serena non correva nessun rischio, era tra amici.
-Lo conosci? - Neymar, con ancora in braccio la bionda, si avvicinò alla sua ragazza tenendo sempre d'occhio il nuovo arrivato. Sembrava conoscerlo e questo rincuorò molto il ragazzo, almeno non era un pazzo.
-Come sempre é un piacere incontrarti, vi ho trovato grazie alle foto postate sul profilo di Serena, ma lo sai che é incinta e tu la porti a ballare? Sei impazzita per caso? - la sgridò senza minimi termini e la prese tra le braccia del brasiliano. Vedere quelle foto aveva alimentato un' insana paura soprattutto ora che aveva appena scoperto di essere incinta.
-Allora caro Humphrey, Serena quando é con me é sempre al sicuro, non é ubriaca si é addormentata, ha bevuto solo acqua e del succo. Per quanto riguarda la festa eravamo in un locale esclusivo eravamo tra amici, non avrei permesso che il mio futuro nipotino si strapazzasse in qualsiasi modo e per ultimo non urlare che é notte!- la mora si avvicinò pericolosamente al volto di Dan urlandogli di tutto e di più. Come aveva solo pensato che lei potesse essere così sconsiderata, Serena era la sua famiglia. L'avrebbe sempre e comunque protetta.
-Perché non entriamo in casa? Così non rischiamo di finire sulle prime pagine dei giornali per essere stati arrestati per il disturbo della quieta pubblica. - si intromise cercando di calmare la sua fidanzata, tirandola verso casa. Blair cercò le chiavi nella borsetta e aprì il grande portone bianco di casa sua, facendo accomodare i ragazzi. Dan portò Serena nella camera degli ospiti indicatagli dalla ragazza e ritornò dai ragazzi che si erano seduti sul divano. Neymar si era tolto il gilet e slacciato un paio di bottoni della sua camicia mentre Blair aveva gettato ai piedi del divano i suoi tacchi , aveva tolto il cerchietto e poggiato le gambe sulle gambe del suo ragazzo; il quale stava pazientemente massaggiando i piedi martoriati della sua fidanzata. Il moro si accomodò sulla poltrona di fronte e guardava la ragazza in cerca di una risposta.
-Ok Waldorf! Mi dispiace di aver aggredito il tuo amico, ma quando ho visto che teneva in braccio la mia Serena non ci ho visto più!- Dan cercò a suo modo di scusarsi con B, aveva capito di aver esagerato e adesso cercava di rimediare al danno.
-Veramente sono il suo fidanzato! Sei un amico di quel Bass? - Disse digrignando i denti se pensava che gli potessero togliere Blair si sbagliavano di grosso .
- Veramente io e Bass non ci sopportiamo, non farei mai il suo gioco ... Quindi tu sei il fidanzato di Blair? - lo sguardo di Dan era un misto tra il sorpreso e il divertito. Osservava quel ragazzo da ogni angolazione e poi guardava Blair distesa sul divano accanto a lui. Non c'erano persone più diverse di loro, ma sembravano legati da qualcosa di indissolubile.
- Humphrey! Proprio tu guardi Neymar con quello sguardo di sufficienza...Tu che vieni da Brooklyn! - la mora notando lo sguardo di Dan, reagì istintivamente e senza pensarci due volte difese a spada tratta il suo fidanzato. Nessuno toccava il suo amore.
-Lo sai che non ho nessun pregiudizio, basti pensare a Georgina! Ero solo scettico tutto qui!- Cercò di difendersi, mai contraddire una Waldorf, l'aveva imparato a sue spese anni prima.
- Si lui é speciale, anche Serena se ne é accorta ed é felice per me! - alle parole della sua fidanzata, Neymar le strinse la mano e un sorriso sincero comparì sul volto di entrambi.
- Sono contenta che tu abbia trovato il tuo leone, leonessa! - Dan cercò di alleggerire la situazione tra di loro e una risata spontanea si espanse nel salotto.
-Sei sempre il solito idiota, non cambierai mai!- sbuffò la mora divertita da quella conversazione
-Come fai a sopportarla? si rivolse al brasiliano che ora se la rideva beatamente, mentre la abbracciava teneramente.
-Certe volte me lo chiedo anch'io ! - Disse strizzando l'occhio destro verso Dan che sorrideva compiaciuto, questo ragazzo gli piaceva sempre di più.
-Visto che siete diventati amiconi, che ne dici di dormire con lui?- gli rispose alzandosi dal divano per poi dirigersi verso la camera da letto offrendo al suo fidanzato una visuale perfetta del suo sedere che si muoveva sinuosamente , facendo scuotere i suoi capelli sulle spalle mentre compariva un sorriso malizioso sul volto di Neymar.
-Amico , buonanotte ci vediamo domattina! Ora mi é venuto parecchio sonno!- lo salutò e si diresse in camera della ragazza.
- ora si dice cosi? Buonanotte e non fate troppo rumore!- lo salutò allegramente per poi andare al piano di sopra, nella camera degli ospiti.
Lasciamo questo simpatico siparietto tra uomini e andiamo in camera da letto, dove troviamo Blair intenta ad accendere le candele profumate poste sulla specchiera , mentre sul comodino era in bella mostra un bottiglia di Don Pérignon in un secchiello pieno di ghiaccio , la luce delle candele creava un atmosfera perfetta e beh il completo scelto da Blair era la ciliegina sulla torta. Neymar attraverso il corridoio , aprì la porta ma rimase appoggiato allo stipite ad osservare la figura della sua fidanzata che girata di spalle dava una splendida visuale di se. Neymar la osservò in ogni particolare , parti dai piedi fasciati da calze di seta nera che percorrevano le gambe ed erano sorrette da un reggi calze anch'esso nero , salì ancora con lo sguardo notando come il sedere era incorniciato da delle mutande di pizzo a brasiliane rosse per poi arrivare al busto coperto da un corpetto rosso con ornamenti di pizzo nero. Neymar si avvicinò con passi felpati a Blair , cingendogli il bacino con le sue braccia muscolose mentre le mani percorrevano con movimento altalenante ciò che prima la vista aveva osservato . Blair si rigirò tra le sue braccia per ritrovarsi faccia a faccia, gli cinse il collo con le sue esili braccia avvicinando bocca al suo orecchio e sussurrando " buon compleanno".
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Amori a Barcellona [ in revisione ]
FanfictionUna regina in fuga da New York per ritrovare se stessa, un calciatore abituato ad avere tutto e tutti ai suoi piedi.. uno scontro porterà alla collisione di due mondi all'apparenza inconciliabili.. Benvenuti a Barcellona la patria del calcio e del...