Una regina in fuga da New York per ritrovare se stessa,
un calciatore abituato ad avere tutto e tutti ai suoi piedi..
uno scontro porterà alla collisione di due mondi all'apparenza inconciliabili..
Benvenuti a Barcellona la patria del calcio e del...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Blair si sta dirigendo nel famoso locale Victrola, il luogo dove tutto è cominciato. Lo stomaco è stretto in una morsa ferrea, l' ansia e la curiosità la fanno da padrona. La regina si ritrova a ripercorrere quella serata, dall' incontro in casa di Anto e Leo, al messaggio che Neymar le aveva inviato corrompendo la povera Antonella per avere il suo numero. Quell' uno a uno era una provocazione bella e buona tipica del principino di Barcellona a cui Blair non poteva non resistere . L' arrivo al locale, vederlo correre perché era in ritardo a causa della sua amata play stastion, il suo sguardo malizioso che la osservava minuziosamente senza tralasciare niente, le mani intrecciate.. la gelosia di entrambi, lo scoprirsi attraverso le parole, il crollo delle loro sicurezze. Persa nei suoi ricordi, arrivò al locale, parcheggiò la macchina e si diresse al locale. Alla mattina il locale era chiuso, ma sotto una pianta trovò le chiavi, le prese ed entrò dentro. Percorrendo il corridoio le note di una musica jazz si intrecciano tra di loro creando una musica sensuale che trasporta la regina a quella serata. Accomodatasi sul divanetto centrale, le luci si spengono per illuminare il palco di fronte ai divani. Una voce familiare si propagò nell' aria, un accento brasiliano che avrebbe riconosciuto ad occhi chiusi.. Neymar. " ciao amore mio, scommetto che entrando qui, il tuo cuore è stato attraversato dalle stesse emozioni di quella sera. Mi ricordo ancora quando ti ho visto parlare con i miei amici, quel vestito rosso ti stava divinamente, oscuravi tutto il mondo, sembrava esserci perennemente un riflettore puntato su di te. Brillavi quella sera, così come immagino anche ora! Hai sempre avuto quella luce che richiama su di te tutta l' attenzione delle persone. Dopo averti osservato per dieci minuti nascosto dalla gente, ho fatto finta di essere in ritardo per colpa di una partita a fifa così non ti avrei dato tutto quel potere che in realtà già avevi. Quando per entrare ti ho preso la mano, delle mini scosse contornate da brividi hanno pervaso il mio corpo, mi hai fatto provare emozioni che difficilmente avrei provato con una ragazza qualsiasi. Aah poi arriva la mia parte preferita, ho adorato quella cameriera, ti ha fatto tirare fuori una parte che ancora non conoscevo, la parte che avrei amato più di tutte.. la tua gelosia innata, ma anche la tua insicurezza. Quest' ultima mi ha dato il colpo di grazia, mi ha fatto crescere un senso di protezione nei tuoi confronti che neanche con mia sorella e mia madre avevo mai raggiunto. Volevo proteggerti da ogni cosa, a partire da quella cameriera che ci provava in modo spudorato con me. Ti ricordi che ho fatto per calmarti? .. ti ho stretto la mano e ti ho sorriso e tu sei diventata rossa, ma poi hai fatto quel sorriso che solo tu sai fare, quello con le fossette, come stai facendo proprio ora e io non ho capito più niente, un po' come quando sei salita su questo palco.. sempre per una scommessa, come ti piaceva non darmi mai la soddisfazione di averti battuto, hai sempre avuto tu l' ultima parola. Però stavolta quella senza fiato sarai tu!
Dopo aver lasciato la regina in valle di lacrime, ecco il ritorno della musica. Un'ombra catturò la sua attenzione, veniva dalla fondo del palco e piano piano si avvicinava provocando sgomento in Blair. Neymar vestito con uno smoking nero camminava suadente verso sua moglie mostrando il suo marchio di fabbrica.. il suo sorriso malizioso. Gli occhi scintillavano di passione ed erano incatenati a quelli marroni della regina. Arrivato al centro del balco, il brasiliano sempre con il sorriso malizioso ad incorniciargli il viso, incominciò a togliersi la giacca lanciandola verso sua moglie, stessa sorte tocco alla cravatta, alle scarpe, per arrivare al pezzo forte: Neymar con una lentezza disarmante ed una sensualità innata fece scivolare i bottoni di madre perla dalle asole scoprendo piano,piano il torace cesallata da pettorali ed addominali da urlo. La povera regina cuoceva a fuoco lento, non distogliendo mai gli occhi da quello spettacolo che era suo marito, seguendo il percorso delle mani del suo brasiliano che pigre accarezzavano il suo corpo arrivando all'asola dei pantaloni che sbottonò per poi abbassare la cerniera, il cuore di Blair batteva furiosamente all' interno della gabbia toracica e le guance ormai erano diventati due tizzoni incandescenti. La discesa all' inferno poteva essere benissimo paragonata secondo la regina alla discesa lenta ed ardente dei pantaloni di suo marito. Ed ecco la sua statua greca personale sul palco, B stanca di giocare si avvicinò sensuale al suo brasiliano, lo guardò negli occhi e sussurrò all'orecchio "game over", ma il suo dispettoso maritino si scostò da lei e con la sua faccia da schiaffi gli rispose: la partita finisce quando lo decido io! E così scappò dietro le quinte lasciando una Blair finalmente senza parole, ma con un altro indizio per la prossima tappa: "all' alba del primo bacio".
Buonasera, eccomi di nuovo con un capitolo fresco fresco, anzi direi caldo caldo.. ecco che Neymar finalmente si mette a nudo e racconta la verità sulla serata al victrola. E per completare l' opera ecco che lo spogliarello lo fa davvero.. quante vorrebbero essere nella regina b ora? Io sicuramente si! Hahaha .. tralasciando la mia parte da fangirl, spero vi piaccia e grazie sempre a chi dedica un po' del vostro prezioso tempo a leggere la mia storia. Alla prossima! Ps.. Neymar ha dato un indizio preciso e solo chi ha letto la mia storia con attenzione capirà dove si svolgerà il prossimo capitolo.. vediamo se siete stati attenti. ❤️❤️