Partenza!

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Dopo l allenamento , i ragazzi erano nello spogliatoio , una musica latina si espandeva nello spogliatoio e come al solito l aria allegra strabordava dalle pareti . I ragazzi si stavano cambiando , dopo un allenamento faticoso quello che ci voleva era una bella doccia calda per allentare la pressione. Neymar si trovava sotto il getto rilassante della doccia e canticchiava felice la sua canzone preferita , ignaro di tutto quello che stava succedendo , visto che il suo cellulare era scarico ed era l unico a non essere a conoscenza della novità. Leo si stava tamponando in i capelli con un asciugamano quando un trafelato luis gli piombò davanti con il cellulare in mano e dicendo frasi sconnesse.
Luis : guaio ... Tragedia... Catastrofe.. Nascondi ... Telefono.. Neymar... Blair...
Leo: calmati, respira e poi parla così non capiamo nulla!!
Luis: leggi il telefono!
Leo strappandogli il telefono di mano lesse il messaggio.
Leo: oh merda! Per prima cosa , prendiamo il telefono di ney, evitiamo di tirare fuori l argomento e comportiamoci come se non fosse successo niente , finché non capiamo che ha intenzione di fare blair, in più questa settimana abbiamo il ritiro con le nostre nazionali chissà cosa succederà....
Neymar : perché che dovrebbe succedere? Disse arrivando alle spalle dei due che colti di sorpresa sobbalzarono
Leo: che vuoi che stia succedendo ney , niente parlavano della copa america e di quanti gol ti faremo hahah
Luis: ha ha si preparati junior che la vecchia scuola non si batte haha disse ridendo in modo nervoso cosa che fece insospettire il brasiliano
Neymar : ci conosciamo da un po', non mi fregate che succede?? Disse squadrandoli con i suoi occhi che avevano assunto una sfumatura di verde scuro
Luis: ney , stai diventando paranoico che dovrebbe succedere?? Haha
Improvvisamente il suono di un cellulare fece drizzare i peli delle braccia al numero nove e al numero dieci  mentre entrambi si lanciavano per afferrare il cellulare di neymar , ma il brasilano fu più veloce dei due amici e lesse il messaggio, nella suo sguardo passarano mille emozioni , ma una era predominante ed era la rabbia , rabbia perché blair non gli aveva parlato prima ad allenamento , rabbia per quell idiota di bass che voleva portargliela vi suoi sporchi mezzi da quattro soldi, rabbia per il ballo che l avrebbe portata via da lui perché lo sapeva lei non avrebbe mai rinunciato non era nella sua indole , inconsciamente colpì l armadietto con un pugno e si diresse a passo di marcia verso blair che ignara lo stava aspettando fuori dallo spogliatoio assieme alle amiche . Quando blair si accorse della furia del suo fidanzato , era troppo tardi era gia intrappolata tra lui e il muro con due occhi di fuoco che la guardavano incazzati neri .
Blair: hai letto ... Disse in un sospiro
Neymar: si , e sono incazzato nero con te , con lui , con questo stupido ballo, con la partita , con il ritiro !! Disse stringendogli forte le braccia esili
Blair: mi stai facendo male ney! Io volevo dirtelo te lo giuro ma non mi sembrava il caso di dirtelo al campo , ti vedevo così felice e non volevo rovinarti  l allenamento amore.. Disse cercando di liberarsi dalla presa d acciaio in cui era impregionata , ottenendo però l effetto contrario
Neymar: amore? Ora ti ricordi di me? Sei ridicola ... Immagino andrai a new york a quello stupido ballo vero??
Blair: ridicola??? Questo ballo è importante per me, per la mia azienda, se non ci vado sono capaci di estremettermi dalle grandi firme solo per farmi un dispetto!! Mentre tu sei solo preoccupato di quell idiota di buss! Te lo dico una volta e non voglio ripeterlo piu : NON SONO UN OGETTO !! Disse staccandosi dalla presa di neymar e iniziando a correre fuori dalla ciutat esportiva , mentre neymar la guardava scappare via senza fare niente per fermarla.
Passarano dei giorni , i due dopo la litigata non si sono sentiti e neanche visti , è il giorno della partenza, neymar con gli altri compagni della nazionale si trovavo in aereoporto quando una marea di flash si catapultarono dalla parte opposta , dalla folla emergeva la figura di blair waldorf accompagnata dalla fedele amica serena van der woodsen entrambe impeccabili nei loro outvit sportivi , b indossava dei pantaloni della tuta grigi della nike con sopra una canotta nera aderente e la felpa anch essa nera mentre ai piedi portava delle adidas completamente rosse cosi come il cappellino che aveva in testa completato da due paia di occhiali a specchio ray ban che incorniciavano il suo volto , mentre serena aveva optato per dei pantaloni  della tuta neri con sopra una canotta fuxia come il colore delle sue adidas il tutto completato da degli occhiali grandi con lenti scure. Entrambe procedevano spedite verso il loro jet privato, attorniate da giornalisti che non sembravano lasciarle stare con continue domande su neymar , su dan , sul futuro bambino, sul ballo ecc... Quando improvvissamente incrociò il suo sgurdo e il mondo come suo solito sparì , lui l osservava da lontano, ma lei era subito riuscita ad individuarlo , blair puntò i suoi occhi coperti dagli occhiali da sole su neymar che a sua volta guardava rapito ogni movimento della sua ragazza , ma un particolare colpì il brasiliano soprattutto ed era il cappellino che indossava blair ... Quel cappello era il suo , glielo aveva regalato quando erano tornati dal loro viaggio sulle alpi per proteggerla dai flash dei giornalisti impazziti.  Come mosso da una volontà estranea si ritrovò a camminare nella direzione della regina b , quando con suo stupore notò che anche lei stava facendo la stessa cosa infischiandosi dei giornalisti , quando si ritrovarono ad un cm di distanza neymar incatenò lo sgurdo a quello cioccolato di blair cosi ancora una volta il verde si completava con il marrone e non ci furono bisogno di parole , si dissero tutto con uno sguardo e si avvicinarano perdendosi nel loro bacio , dove lui le chiedeva scusa per il suo comportamento idiota ed infantile mentre lei a sua volta si scusava per non averglielo detto prima . Dopo secondi , minuti o chissà si staccarono con il respiro irregolare, le guance accaldate e le labbra gonfie  , mentre attorno a loro i fischi e gli applausi della gente li sommergeva facendoli ritornare alla realtà , quella stessa realtà che ora li avrebbe visti separati lei a new york per promuovere la sua linea di moda, lui in ritiro con la sua nazionale. Così salutandosi per  l ultima volta salirono sui rispettivi aerei con la promessa di farsi valere nonostante non fossero insieme a combattere.

Amori a Barcellona [ in revisione ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora