9° CAPITOLO

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Riesco ad uscire dalla clinica senza che nessuno se ne accorga, vado verso uno dei pochi posti che conosco qui a Los Angeles.

Questa è una delle migliori biblioteche di sempre!

Ha qualsiasi genere di libro; arrivata davanti all'imponente struttura entro e la signora Scott mi accoglie con un dolce sorriso.

<<Ciao cara, come mai sei qui? Non eri in una clinica?>> mi chiede.

<<Si, sono uscita solo per fare un giro.... poi ritorno lì>> spiego.

<<Bè allora approfittane per leggere quanti più libri vorrai!>> dice.

<<Lo farò>> sorrido e detto ciò mi avvio verso lo scaffale dei romanzi.

Scelgo un libro a caso e mi siedo su una poltroncina, mentre leggo una parola mi risuona nella mente: la spiaggia; sento come se ci fosse qualcosa che mi spinge ad andare lì, così decido di assecondare la mia sensazione, richiudo il libro e dopo aver salutato la bibliotecaria mi dirigo verso quell'insenatura meravigliosa alla quale mi sento legata in un certo senso, ma non so il perché.

Quando arrivo c'è una leggera brezza davvero piacevole, così decido di sdraiarmi e rilassarmi un po'; i miei piani vanno in fumo quando lo vedo lì in tutto il suo dannatissimo splendore!

Non voglio litigare così mi rigiro e faccio per andarmene quando alle mie spalle sento:

<<Hei!>> mi volto verso di lui andandogli leggermente incontro e gli dico:

<<Senti non voglio litigare con te ok? Non sapevo fossi qui e siccome non voglio tu pensi che io sia una stalker me ne stavo andando!>>

<<In realtà volevo chiederti scusa.... per stamattina>>

<<Oh>> riesco solo a dire.

<<Mi dispiace.. davvero>>

<<Bè non preoccuparti, accetto le tue scuse>> lui sorride, si siede sulla sabbia e mi fa cenno di sedermi anch'io.

<<Da dove vieni precisamente?>> mi chiede.

<<Dallas.. tu? Sei nato qui?>>

<<Si, ma mia madre è di New York e mio padre è brasiliano>>

<<Wow! Sei mai stato in Brasile?>>

<<Si due volte, prima che i miei divorziassero>> dice lui.

<<Oh.. scusa non volevo>> dico ma lui mi interrompe.

<<Non fa niente, a me non importa è stato meglio così>> dice con un tono di disprezzo e rassegnazione, così decido di non indagare oltre.

<<Vai al college?>> chiedo.

<<Si al Cal State College>> dice.

<<Scherzi?! Anche io>> sono stranamente euforica e non so il perché, lui se ne accorge e fa uno di quei sorrisi dolci il che mi fa svalvolare del tutto, ma ritorno subito coi piedi per terra.

<<Fantastico! Così ti dovrò sopportare anche a scuola>> dice ironicamente e io sorrido; guardo l'ora sul display e devo tornare alla "base".

<<Devo andare.. ci vediamo>> dico.

<<Aspetta.. dammi il tuo cellulare>> dice e un po' titubante glielo porgo, dopo un minuto me lo restituisce.

<<Ecco qui.... ciao Chloe>> si allontana e io faccio la stessa cosa.

....

Mi sono appena messa a letto e sono le 22:00 di sera, così decido di mandare un messaggio a Noah, mentre scorro la rubrica mi appare il nome di Ryan con un cuore vicino; un sorriso da ebete compare sulla mia faccia.

Non ci posso credere ho davvero il suo numero?! Cioè lui mi ha dato il suo numero!!

Ok.. ok sto sclerando..

Dopo 10 minuti di yoga e 20 a sorridere come una pazza invio la buonanotte a mio fratello e mi metto a dormire.

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#BUON POMERIGGIO#

Speriamo che il capitolo vi piaccia, se è così, dimostratecelo con una stellina e un commento:)

'Las Chicas'

&quot;An Angel at Sunset&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora