34° CAPITOLO

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CHLOE'S POV

Sono due giorni che non parlo e non vedo Ryan, sento come se mi mancasse le parte più solare ed irrazionale di me stessa, quella a cui piace ridere a crepapelle per delle stupidaggini o a cui interessano le conseguenze.

Quello che mi resta adesso è mio fratello, i miei due amici, le storie d'amore che raccontano i romanzi ma che probabilmente non sperimenterò mai in prima persona....

Alla fine questa è la vita no?

Sofferenze e gioie.

Ma come puoi riabituarti a 'sopravvivere' quando avevi appena imparato cosa vuol dire VIVERE?

Vengo distolta dai miei pensieri quando in stanza entra mio fratello con il vassoio della colazione in mano.

<<Ti ho portato.... perchè stavi piangendo?>> la sue espressione si rabbuia.

Stavo piangendo davvero?

Non me ne ero neanche accorta..

<<Sta tranquillo ho solo sbadigliato, comunque non ho fame grazie>> lui sospira e si siede sul letto con me.

<<Chloe ti conosco.. che è successo?>>

Non posso dirgli di Ryan, mi farebbe la predica e poi gli spaccherebbe la faccia.

<<N-niente.. sto bene ho detto>>.

Non riesco a guardarlo negli occhi, quegli occhi che non mi hanno mai giudicata a differenza del mondo esterno.

<<Non dirmi che... è per lui vero?!>> urla e scatta in piedi.

<<No>> dico ma solo il fatto di pensare a quel ragazzo mi fa scendere delle lacrime e ciò mi tradisce.

<<Io giuro che lo uccido>> urla Noah.

<No, non farai niente ti prego>> lo guardo negli occhi.

<<Voglio sapere cosa ti ha fatto>> ordina.

<<Avevi ragione tu, tutto qui>> sussurro.

<<Ti ha toccata?>>

<<No>>

<<Meglio per lui>> vedendo che resto in silenzio per diversi minuti, mi si avvicina e mettendo una mano sulla mia dice:

<<Il mondo è pieno di ragazzi che farebbero a gara per te, non fissarti su Ryan tu vali molto più.. lui non ti merita..>> io sorrido e dico abbracciandolo:

<<Grazie>>

<<O non ringraziarmi se fosse per me rimarresti zitella a vita!>> ride e io con lui.

Dopo un pò Noah se ne va lasciandomi sola con il mio libro.

RYAN'S POV

Sono in camera quando sento bussare fortissimo alla porta, vado ad aprire e vengo sorpreso da Noah che mi afferra per la maglietta e inizia ad urlarmi contro:

<<Sei un pezzo di merda! Giuro che se non glielo avessi promesso ti gonfierei di botte>> capisco subito a cosa e a chi si riferisce.

<<L'ho fatto per lei>> ride.

<<Oh si?! L'hai illusa e poi gettata via per il suo bene?>>

<<Io non l'ho illusa!>>

<<Lei ha una cotta per te! Non riesco a capirne il motivo ma è così!>> mi sento egoisticamente bene dopo aver saputo che lei ricambia i miei sentimenti.

<<Anche io provo qualcosa per Chloe e se l'ho allontanata è perchè non voglio che soffra>> dico  a bassa voce.

<<Ci avresti dovuto pensare prima, lo sai che sei uno schifo di persona e lei è troppo per te!>> 

Ha ragione lei merita di meglio.

<<Ho un tumore ecco perchè l'ho lasciata sola ora>> 

In un primo momento strabuzza gli occhi e vedo una scintilla di non so.. 

Compassione? Rammarico?

Ma poi la sua espressione torna fredda e dice:

<<Non ti dirò "mi dispiace" perchè non è così, di certo non ti auguro la morte ma forse il destino ti ha punito per le cose che hai fatto e non solo a me>>

<<Hai ragione me lo merito>>

Senza dire un'altra parola esce dalla mia stanza.

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Buona Giornata!!

'Las Chicas'



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