CAPITOLO 66

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CHLOE'S POV
Questa mattina mi sono svegliata con 20 minuti di ritardo, quindi ho saltato la colazione e mi sono preparata di fretta e furia.
Stanotte non ho chiuso occhio, mi sono rigirata nel letto fino alle 3, purtroppo il pomeriggio di ieri passato con Ryan a studiare non mi ha aiutato per niente.
Ad un certo punto mi ha guardato così intensamente che mi mancava l'aria,  i suoi occhi sembravano implorarmi di stargli accanto e non andarmene, ma di fatti non ha detto niente....Come al solito.

Ci ho pensato e ho deciso di non fare niente neanch'io, o meglio, ho capito che non posso comandare a bacchetta il mio cuore e non posso neanche fare la guerra con Ry per tutta la vita, quindi tra noi ci sarà una sorta di tregua.... Credo sia la decisione più giusta anche perché non riesco ad avercela a morte con lui nonostante tutto.
Quando entro in classe la professoressa si è appena seduta alla cattedra ma lascia passare il mio ritardo e mi fa entrare.
<<Bene ragazzi, avete terminato il vostro lavoro? >> tutti sembrano annuire e allora le consegnamo il compito.
Io e Ryan ed un'altra coppia siamo gli unici a prendere A.
Farò pure schifo nelle relazioni amorose ma almeno mi posso consolare con dei bei voti.
Metto il libro in borsa e mi affretto ad uscire dall'aula non appena suona la campanella ;ho proprio bisogno di un cappuccino e magari  anche di qualcosa da mettere sotto i denti prima che cominci la seconda lezione <<Chloe... Posso accompagnarti? >> le guance di Ryan sono stranamente colorite, non riesco a capire il perché della sua timidezza tuttavia non potrei mai dirgli di no <<certo >> gli sorrido e insieme ci avviamo al bar.
<<Per me un cappuccino ed una crostatina al cioccolato e per lui un caffè macchiato, giusto? >> Ry mi rivolge un sorriso malinconico <<giusto >> la ragazza ci serve le nostre ordinazioni
<<Allora... Verrai in gita? >> sono io a rompere il ghiaccio come se mi sentissi quasi in dovere
<<Credo di sì e tu? >> annuisco, quest'imbarazzo è quasi divertente.... quasi <<Ci vai ancora in clinica dal dottor Johnson? >>
<<in realtà non molto, giusto una volta al mese per vedere come procedo. E tu, come va con le chemio? >>
È da un po' che non ne parliamo, principalmente perché lui è sempre un po' restio a discutere di questo, e un po' perché anche a me fa male pensare a tutto quello che ha dovuto affrontare in quest'ultimo periodo e inoltre non eravamo in buoni rapporti con tutta quella storia di Jessica. <<Va... bene, venerdì ho fatto l'ultima e sembra che stia tutto a posto >>
<< sono contenta >> il mio è un sorriso sincero, si perché non potrei sopportare di svegliarmi una mattina e vedere un mondo senza scorgere i suoi occhi talmente azzurri da sembrare irreali, oppure il suo sorriso perfetto con quella piccola fossetta sulla guancia o ancora la sua voce così calda e.... bella, bella come ogni cosa di lui.
<<Emh.. Chloe? - ridacchia - perché hai quella faccia? >> mi riprendo in un secondo e rossa come un peperone scuoto la testa mormorando un "niente"....se solo sapesse.
<< Andiamo a lezione? >> annuisco e dopo aver bisticciato su chi dovesse pagare ci avviamo nell'aula 8.
Il professore  ha avuto un imprevisto o almeno così dicono, quindi per oggi è assente.
<<Oggi ti va di uscire? >> mi chiede Sophie che è seduta vicino a me <<Non so... In realtà dovrei prepararmi per un esame >> il mio sguardo viene catturato da due persone in particolare, Ryan che è seduto al banco dall'altra parte della stanza e una ragazza che gli si avvicina guardandolo con sguardo provocante.
Si chiama Celine ed è in questo corso, di solito è una che se ne sta abbastanza in disparte con le sue 2 amiche, è mora e non molto alta, ma comunque carina.
Non la definirei un'ochetta ma a giudicare dalla sfacciataggine che sta dimostrando in questo momento devo ricredermi.
<<Ehi! Terra chiama Chloe! >> Sophie sventola una mano di fronte al mio viso e il mio sguardo torna su di lei <<Se gli sguardi uccidessero quella sarebbe già carbonizzata >> ridacchia lei, <<Non è vero! Mi sono solo girata e loro erano lì >> rispondo piccata <<senti facciamo così, visto che quella non sta simpatica neanche a me, adesso andiamo lì e togliamo Ryan dalle grinfie di Celine >> fa per alzarsi ma la blocco per un braccio
<<No davvero, non fa niente >> <<Chloe non devi mentire proprio a me, si vede lontano un miglio che sei gelosa quindi adesso tu stai zitta e lascia fare a me>>
Si divincola dalla mia presa e ad alta voce dice <<Rivera vieni un attimo qui perfavore? >> lui la guarda un po' confuso ma si alza, mentre la moretta sembra infastidita.

Cosi impari stronza!

Ok, magari sto esagerando ma lei ci stava provando col mio ex, quindi ho il diritto di insultarla no?
<<Che c'è? >> chiede Ryan sedendosi vicino a noi
<<In realtà ti voleva Chloe >>

Cosa?

<<Emh io ti volevo chiedere se... Hai una penna? >>

Sul serio?

<<Si... Te la vado a prendere >> si alza dalla sedia e va verso il suo astuccio, io ne approfitto per dare uno schiaffo sul braccio a Sophie <<Ahi! Dovresti ringraziarmi sai? >>
<<Non credo proprio invece >>
<<Va bene blu? >> chiede Ryan porgendomi la penna
<<si grazie >>
<<Ryan sei amico con Celine? >> chiede la mia amica pettegola <<Non direi, mi stava chiedendo l'ultimo argomento che ha spiegato il prof perché non l'ha capito >>

Si... Certo.

<<Quindi non ti piace? >> la faccia di Ry si tinge di rosso e abbassa gli occhi, io invece vorrei solo dare un pugno a Sophie per le sue domande
<<No, cioè è una bella ragazza ma no>> non so come prendere questa risposta, da una parte sono contenta è ovvio, ma la mia coscienza mi ricorda che il suo cuore non batte più per me, perché altrimenti non mi avrebbe tradito.... e questo fa male ogni giorno di più.

&quot;An Angel at Sunset&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora