NOAH'S POV
Non sono stato completamente sincero con Chloe e mi dispiace, ma credo che non sia il momento di rivelarle tutta la verità cioè che a sei anni sono andato a vivere con la famiglia di Ryan perché gli assistenti sociali mi avevano portato via da casa nostra... mia visto che lei probabilmente non l'ha mai vista.
È stato così difficile stare lontano da mia sorella praticamente per quattordici anni; non sono cresciuto con lei ma sin da subito ho provato un affetto speciale per quella ragazzina senza peli sulla lingua così solare e spensierata, fino a quando non è diventata anoressica; l'ho amata sin da subito ma non come un ragazzo con la sua fidanzata.. all'epoca non riuscivo ad esprimere cosa provavo ma poi ho capito che era semplicemente l'amore per una sorella.
Ho fatto tanti sbagli in vita mia, ho trattato le persone intorno a me da schifo ma Chloe è la mia salvezza, la proteggerò sempre e di questo ne sono sicuro.
È proprio per il suo bene che devo fare una cosa che non voglio assolutamente: tornare dal "capo"; da quando ho visto quella donna in biblioteca non riesco a togliermela dalla testa, ci sono troppe cose in comune tra di noi e il fatto di non sapere che fine abbia fatto realmente mia madre mi fa essere ancora più determinato nel cercarla.
Entro in macchina e parto in direzione del posto in cui non avrei mai voluto tornare.
....
Una volta arrivato, parcheggio di fronte a quella maledetta casa, all'esterno può sembrare trascurata ma nessuno sa che ogni giorno di lì passano tante persone.
Scendo, mi avvicino alla porta e prendendo un respiro busso forte.
Pochi attimi dopo qualcuno viene ad aprire, è un ragazzo che non avevo mai visto da queste parti, bah sarà uno nuovo.
<<Che vuoi?>> dice guardandomi dalla testa ai piedi; è più basso di me e io sono il doppio di lui a causa dei miei muscoli.
<<Cercavo il 'capo'>> dico a testa alta.
<<Lui non riceve visite senza un appuntamento>> dice divertito.
Stringo i pugni per la sua sfacciataggine.
<<Senti ragazzino lo conosco meglio di te e so che quando riguarda fatti importanti non gliene frega niente se c'è o non c'è uno stupido appuntamento!>> ringhio.
<<E di cosa tratterebbe questa tua irrefrenabile voglia di comunicare con Lui?>> chiede.
Tenetemi fermo prima che lo picchio.
<<Levati dalle palle mi hai rotto>> dico spingendolo e riuscendo ad entrare nella grande casa.
<<Ehi ti ho detto...>> inizia a dire ma viene interrotto da una voce a me molto familiare che proviene dalle scale.
<<Lascialo stare lui può entrare>> dice e sento i suoi passi avvicinarsi, girandomi lo ritrovo a qualche metro da me.
<<Noah, qual buon vento ti porta qui? Ricordo che l'ultima volta che ti ho visto ovvero qualche anno fa non volevi più saperne di noi>> dice sorridendo.
<<Non sono venuto per tornare ma ho bisogno di informazioni su una persona>> dico serio.
<<Uh interessante, su chi?>> chiede avicinandosi al tavolino dei liquori e mettendosi del liquido dentro un bicchierino.
<<Vuoi?>> chiede porgendomelo ma rifiuto.
<<Prego continua, dimmi chi è questa persona della quale ti importa sapere sue notizie>> dice ridacchiando, sedendosi sulla poltrona.
<<Si tratta di mia madre, Jared>> smette di ridere e si gira a guardarmi.
CHLOE'S POV
Dopo aver perlustrato tutta la sua stanza e aver visto gran parte dei suoi disegni raffiguranti per lo più la mia figura, controllo l'ora: 08:20, a quest'ora Ryan sarà già in sala operatoria.
Il dottor Evans mi ha comunicato che durerà varie ore l'intervento perché è molto delicato e rischioso, ma io in questo poco tempo che ho vissuto qui a Los Angeles, sono riuscita a conoscerlo quel ragazzo dagli occhi azzurri e so quanto è forte, è riuscito a trasmettermi in questo mese la forza di vivere, mi ha fatto ridere ma allo stesso tempo piangere, so di amarlo e sono convinta che ce la farà, in fondo lui è Ryan Rivera, il ragazzo più stronzo di tutta Los Angeles ma anche il più dolce che non ti fa mancare nulla.
Decido di andare della sala d'attesa fuori la sala operatoria, lì mi scontro con Allison, l'infermiera del mio piano la quale mi sorride, ma nei suoi occhi c'è un velo di tristezza.
<<Ciao.. sai se Ryan è già entrato?>> chiedo.
<<No, lo stanno portando ora se vuoi parlargli hai un minuto di tempo prima che gli facciano l'anestesia totale>> mi risponde cordialmente e se ne va.
Vedo arrivare degli infermieri che trasportano una barella, sopra c'è Ryan con indosso solo il camice operatorio.
Mi avvicino iniziando a piangere.
<<Ha poco tempo signorina>> annuisco all'infermiere e lui si allontana di pochi metri, prendo la mano di Ryan e la stringo forte.
<<Hey non farmi preoccupare va bene? Io ti aspetto qui e ricordati che io sono con te anche durante l'operazione>> inizio a dire, lui sorride emozionato.
<<Tranquilla piccola torno da te, non ti libererai di me tanto facilmente>> dice ridacchiando e un sorriso si forma sul mio viso bagnato dalle lacrime.
<<Stupido! Su ora ti lascio, ma ricordati una cosa...>>
<<Cosa?>> chiede guardandomi.
<<Voglio fare una promessa, ne abbiamo già parlato ieri, ma voglio esserne sicura, se tutto andrà bene e sarà così, appena ti risvegli tu sei il mio fidanzato e io la tua fidanzata, chiaro?>> dico seria e gli porgo la mano.
<<Chiaro>> sorride.
<<Promettimelo>> dico e lui stringe la mia mano.
<<Promesso>>, gli infermieri dicono che devo andarmene, sussurro "un secondo" e avvicino le mie labbra a quelle di Ryan, dandogli un bacio a stampo che lui ricambia capendo le mie intenzioni.
<<Ci vediamo tra qualche ora amore mio>> dico quelle ultime parole senza pensarci, le lacrime continuano a scendere.
La porta della sala operatoria si apre e prima che possa chiudersi Ryan urla:
<<Comunque Chloe... TI AMO>> e in risposta sempre urlando dico:
<<IO DI PIÙ>> e dopo queste parole di fronte a me c'è solo una grande porta grigia.
Mi asciugo il viso e vado a sedermi nelle sedie sella sala d'attesa, pronta a passare queste ore in uno stato d'ansia.
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Buonanotte!😙
'Las Chicas'
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"An Angel at Sunset"
Storie d'amoreNel corso della nostra vita facciamo degli sbagli, e questo lo sa bene Ryan che a soli 20 anni ha alle spalle un passato difficile in una famiglia apparentemente perfetta. Nell'ultimo periodo è cresciuto e sta andando avanti ma alle volte il passato...