43° CAPITOLO

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Apro gli occhi a fatica e mi accorgo subito di essere in ospedale, mi alzo lentamente dalla spalla di Simon e gli chiedo:

<<È già uscito? Vi hanno detto qualcosa i dottori?>>

<<Ehi calmati, comunque non è uscito e non sappiamo niente>> guardo l'ora e noto che sono passati soltanto venti minuti da quando mi sono addormentata.

Un'ora dopo..

Il tempo sembra essersi fermato in questa sala d'attesa, nessuno tra i miei amici parla, siamo tutti troppo preoccupati; l'ansia cresce ogni minuto che passa e l'ottimista che è in me comincia a vacillare, insomma sono quattro ore che aspetto e comincio a non avere più pazienza così mi alzo e vado verso un medico.

<<Scusi si sa come procede l'intervento di...>> vengo interrotta da una porta, quella della sala operatoria, che si apre improvvisamente ed il dott. Evans esce come un razzo urlando:

<<Mi serve un altro dottore subito!>>

Come?

Perché?

Mille domande a cui non ricevo risposta.

Sto andando in panico, mentre le persone attorno a me corrono da una parte all'altra.

Un dottore entra con un defibrillatore e lì mi blocco sul posto come se il mio corpo non volesse seguire i miei comandi.

Quando le porte si richiudono mi accascio a terra e scoppio in un pianto silenzioso, mio fratello mi aiuta ad alzarmi e dopo mi porta fuori per prendere un pò d'aria.

Con il pollice asciuga una lacrima sul mio viso e mi attira a sé in un abbraccio.

<<Andrà tutto bene ok? Lui è sempre stato un tipo tosto>> continua a ripetermi.

<<Noah gli hanno portato un defibrillatore non è tutto ok>> urlo.

<<Scusa, non volevo è solo che...>> continuo.

<<Hai paura>> conclude lui.

<<Sai nonostante siano passati 6 anni, non ho mai conosciuto nessuno come Ryan, è una di quelle persone che sai non scorderai mai, lui è speciale, è il migliore in tutto e non si sforza neanche, ammetto di essere stato invidioso della sua vita apparentemente perfetta, ma poi ho semplicemente accettato di essere inferiore a lui>> dice facendo spallucce, abbozzo un sorrisi e gli dico:

<<Tu non sei inferiore a nessuno, sei il miglior fratellone del mondo e una delle persone più belle che conosca>> lo abbraccio e lui mi sussurra un "Ti voglio bene" che ricambio.

Il mio telefono squilla così rispondo:

"Chloe vieni subito dentro"

"Che succede Sophie?" chiedo allarmata.

"Muoviti!" dice e mette giù; io e Noah ci abbiamo subito all'interno dell'ospedale sperando che non sia successo nulla a Ryan.

__________

Hola!😊

Scusate se queste settimane non abbiamo aggiornato ma la scuola ci ha tenute super impegnate..

Comunque questa settimana aggiorneremo più volte.

Speriamo che il capitolo vi piaccia, se è così fatecelo sapere con una stellina e un commento.

Un bacio,

Las Chicas

&quot;An Angel at Sunset&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora