40° CAPITOLO

36 4 0
                                    

Non ho chiuso occhio per tutta la notte, riuscivo soltanto a pensare a quello che ci siamo detti con Ryan e al fatto che fra poco sarà operato.

Ho pura che qualcosa vada storto, paura che non lo rivedrò....

Basta!

Andrà tutto bene..

Continuo a ripetermi, stanca di stare in questa stanza che sembra soffocarmi così decido di uscire e andare a fare una passeggiata.

Ieri il dott. Evans mi ha detto che Ryan dopo l'intervento dovrà fare un ciclo di chemio, dopodiché dovrà fare altri controlli per accertarsi che il tumore sia regredito  del tutto ed io voglio esserci per lui in tutto questo perché so com'è difficile affrontare qualcosa più grande di te, so com'è sentirsi  dentro un fosso dalla quale non riesci ad uscire.

Sto camminando quando mi imbatto in Noah.

<<Ehi che ci fai qui?>> chiedo notando qualcosa di strano nel suo volto.

<<Chloe.. h-ho bisogno di parlarti>> sussurra nervoso.

<<Ok vieni andiamo in caffetteria>> annuisce e mi segue.

Arrivati al bar ci sediamo ad un tavolo un po' in disparte ed ordiniamo io un cappuccino con una brioche  e lui un caffè; dopo che la cameriera ci ha servito mio fratello palesemente in imbarazzo comincia a parlare:

<<Io.. ecco volevo chiederti di Ryan, so che è stato ricoverato>> non posso non sorridere davanti al fatto che nonostante dica che non gliene frega niente si stia preoccupando per lui.

<<Bè lo dovrebbero operare domani mattina presto>> dico.

<<Oh... ed è molto grave?>> continua lui, io abbasso gli occhi e rispondo:

<<Sì ma lui è forte e ce la farà>> sorrido fiduciosa e Noah fa lo stesso.

Non riesco a farne a meno, devo fargli la domanda che risolverà alcuni dei miei dubbi.

<<Come conosci Ryan? E perché ce l' hai con lui?>> fa un sospiro di frustrazione e dice:

<<Non è il momento>>

<<No! Voglio saperlo! Basta dire sempre la stessa frase... Parla>> scatto io.

Dopo alcuni minuti si decide a parlare:

<<Era il mio migliore amico quando vivevo qui a Los Angeles, più un fratello direi ma poi una sera ad una festa era mezzo ubriaco, non era un periodo facile per lui, comunque anch'io non mi sentivo tanto bene così lo andai a cercare per andarcene, controllai dappertutto fino a quando non aprii una porta e lo trovai a letto con la mia fidanzata, mi chiese scusa e mi disse che era troppo ubriaco e roba simile ma dopo quella notte per me lui era come morto. Io l'amavo sul serio Caroline e lui se n'è fregato>>.

Quello che ha fatto Ryan è stato davvero brutto, ora capisco il perché Noah ce la così tanto con lui. Eppure se ci penso non riesco a crederci ,è cambiato così tanto rispetto alla persona di cui mi sta parlando mio fratello.

<<Mi dispiace ma non credi sia arrivato il momento di andare avanti?>> dico sincera , lui si passa una mano sulla faccia e biascica qualcosa tipo "vedremo" e per adesso decido di accontentarmi perché non è mai stato un ragazzo di tante parole ma lo adoro lo stesso.

....

Dopo la chiacchierata con mio fratello torno alla clinica.

Quando passo davanti la stanza 219, quella di Ryan, noto che la porta è semiaperta così seguo il mio istinto ed entro.

La camera è in ordine, ci sono il suo profumo ed altri effetti personali sul comò; ma una cosa in particolare cattura la mia attenzione..

È un raccoglitore in pelle e dentro ci sono dei disegni stupendi e particolari misti ad alcune frasi lasciate in sospeso, noto anche che c'è un mio disegno con il vestito verde che indossavo quella sera, quella del mio primo bacio..

Un sorriso spunta sulle mie labbra al solo pensiero che lui abbia speso del tempo per ritrarmi.

Penso subito alle cose che mi ha detto Noah stamattina e non riesco a capacitarmi del fatto che Ryan possa aver fatto quelle cose al suo migliore amico, non conosco tutte le vicissitudini della sua vita, ma da come parla pensa di essere un errore, di non meritare niente, cosa che capisco ancora di più da una frase scritta nel book:

"Eri assente, irraggiungibile.. mi fai sentire un errore.. io ti odio e te lo dico, da bambino in sogno eri l'uomo nero"
...

Credo si riferisca al padre...

Perché prova così tanto odio verso di lui?

Sento che c'è qualcosa sotto..
A vederlo non sembra ma più lo conosco e più capisco che non ha avuto una vita facile...

Cos'altro devo sapere su questo ragazzo?
----

Buonasera!

Come state?

Speriamo che il capitolo vi piaccia, se è così fatecelo sapere!

Un bacio,

'Las Chicas'

&quot;An Angel at Sunset&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora