CAPITOLO 57

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Un'altra settimana è passata e la mia quotidianità scorre noiosa come lo era prima di Ryan.
Questa sera ci sarà una festa in una confraternita, e Sophie e Lucas stanno cercando di convincermi a partecipare.
<<Dai sarà una figata non puoi mancare! >>Dice il mio amico con un tono lagnoso che mi fa sorridere
<<Ragazzi devo studia->>
<<Oh andiamo quale persona normale studia il venerdì sera! >>
Io!
Vorrei rispondere, ma la mia amica mi interrompe prima ancora che io apra bocca
<<Perfetto allora è deciso, passiamo a prenderti alle 10,fatti bella>> con un occhiolino Sophie trascina Lucas con sé e insieme si dirigono verso il verso il bar del college.
Alla prima ora ho psicologia, così prendo tutti i libri e vado in classe.
Sono da sola dentro l'aula visto che mancano ancora 10 minuti prima che inizino le lezioni
<<Ti stai buttando sullo studio per non pensare a quanto faccia schifo la tua vita? >> alzo la testa dal libro che stavo leggendo e vedo Jessica che si avvicina al suo posto e mi guarda con un sorriso malefico,il mio primo istinto è quello di non risponderle, semplicemente perché ho sempre fatto così, ho sempre abbassato la testa agli insulti che mi rivolgevano... Ma adesso basta non sono più quella bambina indifesa e con problemi alimentari, adesso sono più forte e non lascerò che lei mi metta i piedi in testa.
<<in realtà stavo studiando, sai certe persone ci tengono ad avere una cultura e dimostrarsi capaci nella vita, ma sicuramente non è il tuo caso >> faccio spallucce dopo averla insultata ma in maniera leggera diciamo.
<<Rimarrai sempre la solita sfigata! >>
Questa volta faccio finta di non ascoltarla, la campanella finalmente suona liberandomi dalla voce insopportabile di questa gallina.

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Sono le 5 di pomeriggio e ancora non so se andare alla festa, diciamo che non sono mai stata una persona mondana, però forse mi farebbe bene uscire e divertirmi un po'.
In questi giorni non sono mai uscita se non per andare a scuola e fare qualche commissione, non perché sia depressa o cose simili, ma semplicemente perché non voglio incontrare Ryan.
La mia testa mi ricorda che non posso evitarlo per sempre, le cose sono andate così e non posso farci niente.
Dopo il mio monologo interiore decido che andrò alla confraternita stasera, così finisco di studiare e alle 19 scendo per cenare, Noah ha preparato una bistecca e delle patatine fritte... Classico.
<<Prima o poi diventeremo delle mucche a forza di mangiare questa roba! >>Lo prendo un po' in giro e lui  fa l'imitazione sotto<< Se non ti sta bene preparatelo tu da mangiare>> il tono è serio ma il suo sguardo dice tutto il contrario.
Dopo aver bisticciato un altro po' ci sediamo a tavola e mangiamo, il clima è diverso, sento che c'è qualcosa in lui e che non vuole dirmi
<<A-Allora... Come stai? >> capisco subito che la sua vera domanda è :

Stai ancora male per Ryan?

Ma decido di stare al suo gioco così rispondo <<Sto bene>>
Lui annuisce, anche se non molto convinto, appena ho finito di mangiare, ripongo il piatto nel lavello e corro di sopra a farmi una doccia.
Una volta uscita mi avvolgo in un asciugamano e comincio ad asciugarmi i capelli, appena prendo il fono in mano sento suonare il campanello..
Tempismo ideale
<<Noah! Apri te! >> dal piano di sotto non senti rumori, segno che mio fratello non c'è, forse è andato a buttare l'immondizia.
Corro in camera per vestirmi quando sento risuonare alla porta
<<Ecco arrivo! >> scendo rapidamente le scale con indosso solo l'asciugamano bianco poco sopra al ginocchio ed i capelli ancora tutti bagnati.
Apro il necessario la porta per vedere, e chi mi trovo davanti è di sicuro l'ultima persona che pensavo di vedere.
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Ciao a tutte!
Allora chi sarà alla porta? 😎
Stavamo pensando di dare un volto ai personaggi ma siamo ancora molto indecise... Voi avete qualche preferenza?

Las Chicas

&quot;An Angel at Sunset&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora