Sto camminando in riva al mare, sulla spiaggia ci sono pochissime persone, c'è una leggera brezza marina che scompiglia i miei capelli.
Il sole sta quasi per tramontare, regalando una visione spettacolare di questo posto, sembra un dipinto: il cielo colorato di sfumature arancioni e l'acqua dell'oceano che si riflette sotto questi colori così caldi.
In lontananza vedo un ragazzo di profilo, seduto sulla sabbia, con lo sguardo rivolto verso l'orizzonte.
Sembra essere avvolto nei suoi pensieri, senza rendermene conto mi soffermo a guardarlo: i suoi capelli hanno lo stesso colore del cioccolato fondente, sono leggermente mossi e scompigliati, ha un profilo perfetto, le labbra carnose e rosee, la pelle ambrata e indossa una canottiera nera di quelle larghe che lasciano intravedere i bicipiti scolpiti, dei jeans fasciano le sue gambe muscolose e ai piedi ha delle vans nere.
Si volta di scatto verso di me e si alza in piedi, lo ammiro in tutta la sua bellezza, sembra un dio Greco, quando lo guardo negli occhi noto che sono di un azzurro quasi accecante contornati da lunghe ciglia nere, talmente belli che quasi mi ci perdo.
<<Cosa guardi?>>, dice lui scontroso.
Ha una voce così sensuale che quasi non riesco a capire cosa mi stia dicendo.
<<Allora?>>, ripete lui.
Mi sveglio dal mio stato di trance e dico:
<<Non ti sto guardando>>
<<Si invece>>
<<Ti dico di no>>
<<E io dico di si>>, insiste.
Sta cominciando ad irritarmi questo ragazzo ed infatti glielo dico:
<<Sei davvero irritante lo sai?>>
<<Bè allora vattene!>>, dice.
<<Non mi pare che qui sia di tua proprietà>>, rispondo.
Lui inizia ad avvicinarsi e a me a mancare l'aria.
<<Stai invadendo il mio spazio vitale>>, gli dico.
Mi fa un sorrisetto e dice con voce roca:
<<Di solito le ragazze non si lamentano se invado il loro spazio vitale>>.
Tra me e me penso: "Le capisco.... Eccome se le capisco!".
<<Beh io non sono come le altre!>>, dico con voce meno convincente di quello che vorrei.
Stanca di questa situazione mi avvio verso la strada per tornare a casa.
Mentre mi allontano sento il ragazzo di prima dire ironicamente:
<<E' stato un piacere conoscerti>>, non gli rispondo e proseguo a camminare.
E' la persona più maleducata che abbia mai conosciuto, ma anche il ragazzo più maledettamente perfetto che abbia mai visto.
....
<<Stai migliorando in cucina>>, dico a Noah sorridendo, mentre sparecchio la tavola.
<<Lo so, sono da sposare>>, risponde vantandosi.
Finite le mie mansioni, vado in camera e mi metto a leggere uno dei miei libri preferiti: "Il Grande Gatsby", e mentre le pagine scorrono ripenso a quei due splendidi occhi azzurri.
Ma una domanda mi sorge spontanea: Qual è il suo nome?
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Buona Serata!
A domani per nuovi aggiornamenti:)
Un bacio,
'Las Chicas'
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"An Angel at Sunset"
RomantizmNel corso della nostra vita facciamo degli sbagli, e questo lo sa bene Ryan che a soli 20 anni ha alle spalle un passato difficile in una famiglia apparentemente perfetta. Nell'ultimo periodo è cresciuto e sta andando avanti ma alle volte il passato...