47° CAPITOLO

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Non credo ai miei occhi, ho di fronte la dottoressa Cooper!

In questo momento vorrei sprofondare, lei mi guarda con un sorriso che mi trasmette tranquillità.

<<Mamma lei è Chloe, la mia ragazza>>

<<Si la conosco è una mia paziente>> Ryan ha una faccia sorpresa e resta in silenzio come me.

<<Tranquilli, non vi metterò in imbarazzo anche se potrei perché vi siete confidati con me e - Mamma! - si ho capito vi lascio soli, non esagerate con l'affetto>> dice ridacchiando e richiudendo la porta.

Ryan scoppia a ridere ed io con lui, mi prende la mano e dice:

<<Vieni forse c'è mia sorella, te la presento>>.

Scendiamo e quando entriamo c'è una ragazza di spalle.

<<Allison lei è Chloe, Chloe lei è mia sorella>>

Cosa?

L'infermiera è sua sorella?

<<Hai altri parenti in quella clinica?>> chiedo sussurrando.

<<No sono finiti>> dice sorridendo.

<<Mangi da noi? Sto preparando il burrito>> dice Allison.

<<Non vorrei disturbare>>

<<Non disturbi affatto, dai rimani qui>>

<<Ok>>.

....

Il burrito era eccezionale e anche il dolce, sono stata davvero bene e a mio agio con loro.

Si vede che la loro è una famiglia molto unita e ho notato come Allison e Ryan non facevano altro che punzecchiarsi a vicenda.

La dottoressa Cooper, la quale dovrò abituarmi a chiamare Katrine, guarda i suoi figli con tale orgoglio e amore che provo quasi invidia. Anch'io vorrei che mia madre mi guardasse così, ma il fatto è che non l'ho mai conosciuta e forse non ne avrò neanche l'occasione.

<<Piccola tutto ok?>> mi chiede Ryan, annuisco anche se non è proprio così, Katrine sembra accorgersene e ci dice che ci pensa lei a sistemare tutto.

In giardino io e Ryan ci sediamo sulle sdraio a bordo piscina, nessuno dei due parla ma poi alla fine è lui che spezza il silenzio.

<<Mi vuoi dire cos'hai?>>

<<Non è niente, davvero>> mi guarda negli occhi in modo serio, accorcia un po' le distanze tra noi venendosi a sedere vicino a me.

<<Sai che puoi dirmi tutto vero?>> annuisco perché so che è così.

<<E' che prima a tavola ho visto la tua famiglia che è così bella mentre io non so nemmeno dove sia, tua madre ti guardava in modo così fiero che ho provato invidia perché anch'io vorrei sapere cosa penserebbero di me i miei genitori>> fa male non sapere niente sulle persone che mi hanno dato la vita.

Tanto male.

Ryan mi asciuga le lacrime sempre più abbondanti e mi fa sedere sopra le sue gambe cingendomi la vita con il braccio.

<<Ei sono sicuro che i tuoi genitori sarebbero orgogliosi di te.. Sei una ragazza splendida sia fuori che dentro.. Sei la perfezione fatta persona, sei la figlia e la fidanzata che tutti vorrebbero avere... Sei unica e speciale, voglio dire sei riuscita a far diventare un rammollito, un eterno stronzo, io ne combinavo di tutti i colori credimi non m'importava di ferire le persone ma da quando ci sei tu è tutto diverso>> sorrido per le bellissime parole che mi ha detto, so che per lui è difficile esprimersi e quindi lo apprezzo ancora di più.

Poggiò la testa sulla sua spalla inalando il suo profumo paradisiaco.

Lui è paradisiaco, qualcosa di eccezionale, fuori dal comune e io lo amo per questo, riesce sempre a farmi tornare di buon umore.

<<Ti amo. Da morire>> sussurro in imbarazzo mentre sento un sorriso nascere sulle sue labbra poggiate sul mio collo.

<<Anch'io, non sai quanto>> mi dà un leggero bacio sulla bocca uno di quelli dolci che ti fa' scoppiare il cuore.

Ed è proprio questa la sensazione che mi provoca ogni volta che è vicino a me, ormai è come una droga e non riesco a farne a meno.

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Buon pomeriggio!

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Grazie se lo farete..

Un bacio,

'Las Chicas'

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