46° CAPITOLO

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CHLOE'S POV

Sono appena uscita dallo studio del dott. Johnson e sono molto felice perchè ho preso 1-2 Kg... tutto grazie a Ryan è per lui se non mi sono arresa contro la mia "assenza di fame".

Sto aspettando Sophie perchè voglio comperare un pensiero per Ryan; quando arriviamo al negozio so già cosa prendere: un cappello della NY so che lo voleva.

<<Che dici bianco o nero?>> chiedo a Sophie.

<<Mh... bianco?>>

<<Non so... il nero farebbe risaltare i suoi occhi azzurri>>

<<Senti il tuo ragazzo è talmente figo che gli starebbe bene pure un sacco dell'immondizia>> rido per la sua osservazione con la quale sono pienamente d'accordo.

Alla fine ho scelto quello nero, e non vedo l'ora di darglielo.

RYAN'S POV

Ho preparato tutte le mie cose per uscire finalmente da qui, voglio tornare a casa.

Il mio telefono inizia a squillare, controllo il numero ma non è salvato tra i miei contatti, rispondo e noto che è Noah.

"Ehi Noah dimmi"

"Ho parlato con Jared e non vuole aiutarmi, quindi l'unica soluzione è andare da mia  zia"

"A Dallas?"

"Si"

"E Chloe? Non credi che debba saperlo?"

"Ryan vorrebbe dire raccontarle  la verità"

"Penso sia ora"

"Poi vedo, comunque partirò tra qualche giorno"

"Ok fammi sapere ciao"

"Ciao e mi raccomando zitto".

CHLOE'S POV

Ho mandato un messaggio a Ryan e mi ha detto che sta per uscire dall'ospedale, così adesso sono qui fuori all'edificio con Sophie e lo stiamo aspettando.

Dopo poco lo vedo arrivare.

<<Ciao amore>>

<<Ciao cucciola>>

<<Ei Sophie come stai? Bene grazie te?>> la mia amica ci interrompe con il suo dialogo interpersonale.

<<Scusami Sophie... comunque mi fa piacere vederti>>

<<Si anche a me>>

<<Ho una cosa da darti>> dico io porgendo la bustina col regalo, quando lo apre capisco di aver fatto la scelta giusta.

Prende il cappello e lo indossa.

<<Grazie piccolina è bellissimo>> dice abbracciandomi.

....

Siamo in auto e dopo aver riaccompagnato Sophie da sua zia, guido fino a casa di Ryan; quando arriviamo parcheggio e poi entriamo.

Noto che non è cambiato niente dall'ultima volta che l'ho vista, c'è perfino lo stesso profumo di lavanda.

<<Vieni>> dice lui salendo le scale per poi andare in camera sua.

Adesso che ci penso l'altra volta non avevo visto la sua stanza... è strano ma la immaginavo diversa: ha le pareti grigio chiaro, un letto a due piazze ed una scrivania, da una parte c'è la porta del bagno e della cabina armadio; una finestra con una splendida vista sull'oceano e attaccata alla porta noto una bacheca con un collage di foto, disegni di ogni tipo e sulla mensola anche trofei e medaglie di nuoto.

<<Mi piace un sacco la tua stanza>> mi fa un sorriso dolce, poco dopo mi attira sul letto con lui, mi dà un bacio a stampo per poi passare a baciarmi la guancia, il mento...

<<Scusa...>> la porta si apre di colpo ed io scatto mettendomi in piedi.

<<Mamma si bussa non ho più due anni>>

Ho sentito bene?

Ha detto mamma?

..no..

Non può essere lei..

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Oggi doppio aggiornamento<3

'Las Chicas'



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