||Beatrice
Questa settimana è passata in fretta ed era già venerdì sera.
Dato che lunedì ci sarebbe stata la verifica di Letteratura decisi di passare a casa di Fede per vedere come stava andando e come stava studiando. Uscì di casa e arrivai a casa sua, suonai alla porta e mi aprì...Eva.
Eva:"Oh ciao Beatrice"
Io:"Ehm...Federico c'é?"
Eva:"Si ma sta studiando molto e non è nel l'umore di vedere persone e gli serve qualcuno con cui studiare"
Sfortunatamente Eva era arrivata prima di me.
Eva:"Gli dico che sei passata"
Chiuse la porta, lasciandomi lì.
Avevo dormito troppo ma non mi sembrava di aver dormito.
Mi ero girata e rigirata tutta la notte.
Perché Eva era a casa di Federico?
Si erano messi insieme?
Federico gli stava confidando i fatti suoi?
E dov'è la mia stupida felpa della Palos Hils High la mia scuola.
Ero in ritardo per le decorazione che Eleonora voleva allestire per la Spirit Week.
La Spirit Week era una gara tra i cinque anni del liceo. Terzo, Quarto e Quinto anno si sfidavano tra di loro, mentre il Primo e il Secondo anno gareggiavano in una gara a parte. E io non ne avevo nessun entusiasmo.
Mi squillò il telefono, anche se era sabato tutte le ragazze del secondo anno dovevano allestire la scuola già da oggi.
Io:"Ciao lo so sono in ritardo non è una giustificazione ma Eva era da Federico ieri sera, oh meglio io cerco di essere una buona amica e lui mi rimpiazza con la prima ragazza che gli capita. E poi lei chi si crede di essere insomma si sente fica e pensa di sapere tutto cioè smettila di fare l'amicona di tutti e poi perché ha le gambe così lunghe a me sembra una specie di Alieno!"
Eva:"Ehm...sono...Eva. Eleonora sta facendo un milione di cose e voleva chiederti di portarle un caffè gigante"
Da lontano si sentii la voce di Ele.
Eleonora:"Parli con Beatrice? Anche un cornetto"
Eva:"E un cornetto"
Io:"Colazione in arrivo" dissi imbarazzata.
Arrivai a scuola di corsa e vidi Ele e Giulia che allestivano concentrate.
Eleonora:"Oh cornettami" mi disse Ele affamata.
Io:"Oh sembra che ci sia la nuova amica di Federico"
Eleonora:"Hai un tono molto acido. Si è offerta volontaria per la Spirit Week"
Io:"Già, penso che si sia offerta volontaria anche per stare con Fede"
Eleonora:"Sai io non c'è la faccio, se il secondo anno non vince la Spirit Week io mi butto da un ponte!"
Io:"Sono sicura che passerà tutto liscio visto che ci sei tu al comando. Ad ogni modo mi dici che ci dovremo fare con questi ehm...bastoni fluorescenti?" dissi prendendo un mano quelle che sembravano penne colorate.
Eleonora:"Rappresentano le braccia dei robot, il nostro tema è il futuro!"
Intanto passarono Leonardo, Saul e Federico. Visto che lo striscione era storto Eva chiese a Federico di aiutarla a metterlo apposto. La prese per la vita è la alzo mentre lei sistemava lo striscione.
I ragazzi se ne andarono ed Eva si avvicinò a me.
Eva:"Bea senti, approposito di ieri, non è successo niente tra me e Federico voleva solo parlare"
Io:"Tranquilla noi non stiamo insieme"
Giulia intanto si avvicinò a noi.
Eleonora:"Bleh guardate ci sono le sgualdrine di primo"
Le sgualdrine di primo o S.P sono le nemiche principali delle ragazze del secondo anno di tutto il mondo. Come per magia in estate queste ragazze si trasformano da bimbe della terza media imbranate a primine scollacciate e pantaloncinate che si strusciano addosso ai ragazzi del secondo anno.
Giulia:"Che rappresentano quelle ciocche colorate, non si intonano ai loro vestiti, è una specie di strano codice tra sciaquette?"
Eva:"Arancione vuol dire disposta al bacio, Rosso disposta ad andare fino in fondo, Rosa disposta a rimorchiare, Argento siamo le migliori"
Giulia:"Che..."
Valery:"Ehi ehi ehi Giulia, non usare quella parola che stai per dire"
Vidi Valery che aveva sui suoi capelli le ciocche colorate delle sgualdrine.
Io:"Valery i tuoi capelli oggi...sono molto colorati"
Valery:"Oh che carina l'hai notato, c'è l'anno tutte le ragazze popolari"
Eleonora:"Noi no"
Valery:"Appunto"
Io:"Valery non sono certa che tu comprenda il significato di quelle ciocche colorate"
Valery:"Lo comprendo invece, vuol dire che voi siete indietro coi tempi"
Se ne andò lasciandoci senza parole.
