||Beatrice
Dopo tre settimane dalla visita all'università continuai a vedermi con lui. Luke era perfetto, quando stavo con lui diventavo una persona che si piaceva, ero Beatrice 2.0 una versione più bella di me.
Luke era affianco a me, insieme sdraiati sul mio letto stavamo leggendo un libro.
Mi prese e mi baciò quando gli squillò il telefono.
Luke:"Pronto? Oh papà...si certo arrivo subito"
||Eleonora
Erano le 16:00 ed io Giulia ed Eva stavamo guardando la partita di calcio della squadra della nostra scuola, perché in campo c'erano Leonardo, Federico e Saul.
Federico scatenato partì con la palla e fece goal, festeggiò abbracciando i ragazzi e facendo un sorrisetto ad Eva. Quei due non me la raccontano giusta.
'Andiamo Federico, niente fatica niente gloria' disse suo padre che era seduto a due passi da noi insieme alla mamma di Fede.
I ragazzi andarono nelle panchine per bere e per riposarsi un pó in vista del secondo tempo.
||Federico
Saul:"Quel tizio continua a fissarti, l'ultimo goal è stato stupendo"mi disse con il fiatone.
Intanto sentii mio padre e mia madre parlare con l'uomo che mi guardava, probabilmente era lì per cercare giocatori per la sua squadra.
Saul:"I tuoi vanno molto d'accordo ora"
Io:"No continuano ad odiarsi, ma devono essere forti perché loro sono i Russo"
Papà:"Dai Federico fatti valere" gridò mio padre.
I miei genitori litigano spesso e ora mio padre sta in un'altra casa, loro credono che vada tutto bene per me, ma loro non sanno una cosa che so io.
Entrai in campo e Saul mi passò la palla, saltai il primo giocatore e mi diressi da solo verso la porta. Stavo pensando ai miei genitori, così persi la concentrazione mandando la palla fuori.
||Beatrice
Arrivai a scuola proprio nel momento in cui la partita finì, Eleonora mi vide e mi venne incontro.
Eleonora:"Ehi allora il concorso Mister secondo anno è tra solo 5 giorni e devi aiutarmi a stampare il programma e finire le scenografie"
Io:"Ele è un concorso liceale non è Brodway rilassati, comunque si ti aiuterò"
Eleonora:"Grazie" mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò.
Il concorso Mister secondo anno consiste che tutti i ragazzi del secondo si sfideranno sul palco così per vedere chi è il ragazzo più talentuoso.
Eleonora era stata eletta a rappresentante degli studenti, e quindi toccava a lei organizzare queste cose.
Mentre andavo in palestra per posare i palloni vidi Federico ancora con la divisa da calcio che stava uscendo dagli spogliatoi. Restammo in silenzio poi presi coraggio e parlai.
Io:"Hai scelto quale abilità mostrerai al concorso?"
Federico:"Beh di sicuro non sarà il calcio"
Io:"Ok, ma i tuoi genitori sono parecchio presi"
Federico:"Già vedo che l'hai notato anche tu. Ho sentito che ti piacciono i ragazzi più grandi ora"
Io:"Cosa? No"
Federico:"Se sei felice è tutto apposto, presto anche noi saremo al terzo fai bene ad avvantaggiarti"
Mi sorrise e se ne andò.
Questo ragazzo è davvero troppo strano.
Erano le 22:00, stando davanti al computer mi arrivò una videochiamata da Luke.
Luke:"Ciao"
Io:"Ciao, perché la tua classe è nell'ultimo piano della scuola, soffro di ansia da separazione da te"
Luke:"Anch'io, a proposito sabato sarà fantastico,ti farò vedere la mia camera e ci guarderemo un film con la cioccolata calda"
Io:"Non posso, sono bloccata a scuola"
Luke:"Mister secondo anno?"
Io:"Già"
Luke:"Allora vengo a vederlo così stiamo un pó insieme"
Io:"È solamente una cosa stupida, non vale la pena rinunciare al tuo tanto atteso film"
Luke:"Come vuoi"
Ad un trattò in camera mia entrarono i miei genitori che si misero subito davanti al computer per parlare con Luke, ormai conosciuto da loro.
Mamma:"Ah c'è Luke Ciao" dissero insieme.
Mamma:"Tu verrai al concorso che organizza Beatrice?"
Io:"Mamma?" dissi scocciata.
Luke:"Un concorso?"
Mamma:"Mister Palos Hils High School"
Luke:"Ah Mister secondo anno. Molto volentieri.
Papà:"Fantastico vieni qui ed andremo tutti insieme"
Io:"Luke non serve dico davvero"
Luke:"Dai voglio rivivere il momento, il mio film può aspettare"
Mamma:"Sii ci vediamo sabato" disse eccitata.
Non volevo che Luke venisse perché lì ci sarebbe stato Federico e non mi andava di sbattergli in faccia la mia nuova relazione.
Chiusi il computer e andai a dormire.
Sabato sarebbe stato un giorno faticoso.
