Capitolo 59

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||Beatrice
È passata una settimana dalla partenza di Federico.

In questi giorni ci siamo scritti e chiamati stando sempre in contatto.

Oggi sarebbe ritornato e come alla partenza saremmo andati all'aeroporto appena arrivato.

Sono le 6:00 e sono già sveglia per prepararmi.

Mi trucco, faccio i capelli e mi vesto.

Verso le 7:00 sono pronta...

Aspetta ma...vuol dire che ho fatto in tempo!

È la prima volta in vita mia, oggi è un giorno indimenticabile!

Ok meglio smetterla sembro ridicola...

Non sembri, sei ridicola!

Stupida coscienza sta zitta!

Faccio colazione al volo ed esco trovando i ragazzi già pronti fuori che mi aspettavano.

Io:"Ok questa volta però niente calcio non mi va di fare la fine dell'altra volta"
Leonardo:"Un Ciao no?"
Io:"Scusate ciao" dico ridendo insieme agli altri.

Questa volta fortunatamente arriviamo in stazione in tempo, anzi siamo anche in anticipo visto che il treno arriverà tra 5 minuti.

Eravamo seduti sulla panchina quando una voce ci dice che il treno per l'aeroporto sta per arrivare e di allontanarci dalla riga gialla.

Da piccola ero sempre spaventata da quella fottuta linea gialla!

E devo dire che non mi piace neanche adesso.

Che bambina che sei...

'Non è vero' dico facendo il broncio da sola.

Saul:"Che hai?"

Oddio che imbarazzo.

Io:"Oh...niente..."
Saul:"Ok" disse ridendo.

Salimmo sul treno sempre ai posti a 4, ma questa volta Eleonora era vicino a Saul e Leonardo vicino a me.

Arrivati alla nostra fermata arrivammo all'aeroporto verso le 8:57, e l'aereo di Fede sarebbe atterrato verso le 9:10.

Fantastico dovremmo stare qui 10 minuti a far niente.

Ci mettiamo seduti su delle panchine e intanto mando un messaggio a Federico.

A Federico:
'Puoi usare il telefono?'
Da Federico:
'Si sono in modalità offline :) '
A Federico:
'Quanto manca?'
Da Federico:
'10 minuti'
A Federico:
"Ok non vedo l'ora di vederti'
Da Federico:
'Anche io amore a dopo'

Chiusi il telefono ed aspettai ansiosamente.

Dopo i 10 minuti una voce annunciò che l'aereo da Milano era atterrato.

Finalmente posso rivederlo.

Andammo verso l'uscita è arrivammo verso l'aero mentre le persone scendevano.

Ad un tratto uscì Federico accompagnato da una ragazza.

Che ci fa con una ragazza?!

Aveva gli occhi e i capelli neri con delle ciocche rosse. Semplice ma bellissima.

Si avvicinarono a me e io rimasi a guardarli non capendo chi fosse.

Federico:"Ciao amore"

Mi abbracciò e mi diede un bacio a stampo.

Io:"Mi sei mancato"

La ragazza vicino a noi ci guardava.

Federico:"Lei è Aleksandra. L'ho incontrata sull'aereo è una ragazza fantastica. Si è appena trasferita a Roma e starà nella nostra scuola"

Non ne ero affatto felice.

Io:"Piacere Beatrice" dissi porgendole la mano.
Aleksandra:"Piacere mio Aleksandra"
Io:"Quanti anni hai?"
Aleksandra:"15"
Federico:"Dai vieni che ti presento gli altri" disse rivolgendosi alla ragazza.

Ma che?

Federico:"Ragazzi" disse contento abbracciando tutti.
Federico:"Lei è Aleksandra. Starà nella nostra scuola. Allora Ale loro sono Leonardo, Saul ed Eleonora"
Aleksandra:"Piacere ragazzi" disse con una vocina fastidiosa.

Già mi sta antipatica.

Salimmo sul treno per il ritorno e io ero vicino a Federico nei posti a due mentre i ragazzi nei posti a 4 affianco.

La guardai per tutto il tempo socializzare con i ragazzi sopratutto con Eleonora, e questo non mi piaceva per niente.

Iniziò a parlare con quella sua vocina fastidiosa di perché si era trasferita.

Non ci importa lo vuoi capire?!

Ma perché ero così scontrosa?

Sei gelosa.
Non lo sono invece.
Si, sei gelosa. Insomma lei è bellissima e hai paura che ti porterà via i tuoi amici.
No non è vero. Sta zitta coscienza!

Mi sento una cretina a litigare con me stessa.

Arrivati alla stazione ero stata zitta tutto il tempo e Fede se ne accorse.

Federico:"Ehi amore cos'hai?"
Io:"N..niente perché?"
Federico:"Sei strana. Non sei felice di vedermi?"
Io:"Ovvio che lo sono. Ho solo mal di testa" mentii.
Federico:"Ok. Allora come ti sembra Aleksandra?"

Ma perché mi doveva parlare di Aleksandra?

Vuoi sapere cosa penso?! Mi sta sul cazzo, odio la sua vocina ed ho paura che ti possa portare via da me. Ecco cosa penso!

Ok devo calmarmi...

Io:"Mi sembra una brava ragazza" mentii ancora.
Federico:"E lo è" disse sorridendo.

Questa storia non mi piace.

Affatto.

Smile With You.|| Alex&CoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora