Capitolo 57

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||Beatrice
Federico:"Beatrice...io...partirò la prossima settimana"
Io:"È dove vai?"
Federico:"A Milano"
Io:"P..per quanto tempo?"
Federico:"Una settimana"

Mi si formò sul viso un sorriso a 32 denti.

Ero felice perché pensavo veramente che si sarebbe trasferito è che mi avrebbe lasciato sola.

Ma ero anche triste perché non avrei visto il suo ciuffo e i suoi bellissimi occhi verdi per un'intera settimana.

Io:"Mi hai fatto prendere un colpo scemo" dissi ridendo.
Federico:"Perché?" disse ridendo anche lui.
Io:"Pensavo che ti trasferissi. Dai all'improvviso sei diventato serio"
Federico:"E non sei triste?" disse facendo la faccia da cucciolo.
Io:"Di non rivedere i tuoi splendidi occhi verdi per una settimana? Sì"

Ad un trattò il cielo si annuvolò e dei tuoni incominciarono a sentirsi.

Io:"Dovremmo andare"
Federico:"No. Guarda quanto è bello qui, è un panorama stupendo"

Infondo aveva ragione.

Stare in quel bosco, su quella collina insieme a guardare quel bellissimo spettacolo era fantastico. Come lui.

Mi rigirai a guardare dritto davanti a me la natura.

Federico:"Bello si...ma mai quanto te"

Mi rigirai verso di lui e gli sorrisi, per poi dargli un piccolo bacio a stampo.

Federico:"Tutto qui?"
Io:"Devi sempre rovinare il momento" dissi ridendo.

Ad un tratto una gocciolina mi arrivò sul braccio, seguita da tante altre che iniziarono a scendere fortissimo.

Federico:"Cazzo"

Si alzò e mi portò sotto un albero lì vicino.

Era grande, abbastanza per coprirci ma qualche goccia ci raggiungeva sempre.

La pioggia iniziò a cadere sempre più forte e tuoni e fulmini si rendevano sempre più evidenti.

Aveva incominciato a fare freddo e un brivido improvviso mi percorse la schiena.

Se ne accorse e mi strinse a se.

Era bello stare tra le sue braccia, mi sentivo così...protetta.

Io:"Mi mancherai" dissi nel silenzio.
Federico:"Anche tu"
Io:"Mi dovevi ascoltare quando ti ho detto di andarcene"
Federico:"In fondo non è così male. Ci siamo noi due e...questa pioggia e il vento che in questo momento ci costringe a stare abbracciati. A me piace"

Luì appoggiò il mento sopra la mia testa e rimanemmo così uniti per un pò.

Eravamo una cosa sola...ed era uno dei momenti più belli che avessi trascorso insieme a lui.

Federico:"Posso farti una domanda?" disse rompendo il silenzio.
Io:"Certo"
Federico:"Quel giorno in ospedale...hai sentito quello che ti ho detto?"
Io:"Sì..."
Federico:"E perché non ne hai mai voluto parlarne?"
Io:"Mi avevi già detto tutto"

Cominciai ad avere freddo e tremare, questa pioggia non si decideva a finire.

Se ne accorse e si tolse la giacca porgendomela rimanendo a maniche corte.

Io:"Ma sei pazzo? Rimettiti quella giacca"
Federico:"Prendila tu, sopravviverò"
Io:"Ma sei a maniche corte"
Federico:"Non fa niente"
Io:"Ma questa pioggia e questo freddo ti faranno venire un'influenza"
Federico:"Tu sei più importante"

Mi guardò negli occhi per poi mettermi sulle spalle la sua giacca.

Non volevo si prendesse qualcosa a causa mia.

Finì di piovere e uscimmo da sotto l'albero.

Una scarica di vento fece alzare la maglietta di Federico mostrandomi i suoi addominali scolpiti.

Cazzo se era bello.

Si girò e mi vide facendo un sorrisetto.

Federico:"Quando avrai finito di mangiarmi con gli occhi potresti venire qui?"

Imbarazzata mi misi di fianco a lui.

Mi prese mettendomi sulle sue spalle facendo intrecciare le mie gambe con la sua vita.

Federico:"Dai scendiamo"

Scendemmo la collina fino ad arrivare alla fine del bosco.

Mentre camminavamo per raggiungere l'uscita cominciò a parlare.

Federico:"Piaciuto quello che hai visto?"

Ecco che ricomincia a fare il fighetto.

Io:"Quando smetterai di fare queste domande imbarazzanti"
Federico:"Non sono imbarazzanti. Non c'è niente che tu non abbia già visto"
Io:"C..che intendi?"
Federico:"Il mare no?"
Io:"Ah già"

Si avvicinò a me e mi prese i fianchi.

Federico:"E comunque dici che ti piacciono tanto i miei occhi verdi ma io nei tuoi potrei perdermi"

Era attaccato a 2 millimetri dalle mie labbra.

Federico:"Anzi...mi ci sono già perso dal primo momento che ti ho vista"

Attaccò le sue labbra alle mie e di baciammo.

Era un bacio dolce, lento e pieno d'amore e di passione.

Ed ogni momento insieme a lui mi rendevo conto che lo amavo sempre di più.

Cazzo se lo amavo.

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Questo capitolo è troppo Aww.
Spero vi piaccia questo big moment Fedetrice.
Io lo amo.

Smile With You.|| Alex&CoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora