CAPITOLO 9

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La storia sta avendo un successo pazzesco, grazie mille ed ecco il capitolo extra promesso.

Buona lettura

Eva's Pov

Sono le 5 di mattuna..e siamo nella stessa situazione di un'ora fa.

Ormai mi è passato tutto il sonno, ho sentito dire che quando superi le prime ore di sonnolenza non riesci più ad addormentarti, infatti decido di non provarci neanche.

Andreas sta mettendo sottosopra tutto il bagagliaio della macchina per cercare qualcosa che possa gonfiare la ruota bucata, ma dalla sua espressione non penso abbia trovato nulla.

Michele sta aiutando Andreas, o meglio, sta cercando di tenerlo il più lontano possibile da me ed io gliene sono grata, perché in questo momento parlargli mi farebbe solo innervosire di più.

Alessio è appoggiato al parabrezza della macchina e sembra guardare il vuoto, decido di raggiungerlo.

E: "..Che fai? Guardi le stelle?"

Ale: "No..penso"

E: "Posso sapere a cosa?"

Prima di rispondermi rimane in silenzio per una decina di secondi.

Ale: "Mi prometti di non dirlo a nessuno?"

E: "Ma certo, come potrei dire a qualcuno ciò che mi confidi?"

Ale: "..Sto pensando ad una persona"

E: "Chi è?"

Ale: "Una ragazza.."

E: "Ah.."

Per un momento ho pensato che Alessio stesse per fare un discorso serio, ma quando mi ha detto che i suoi pensieri riguardavano una ragazza ho cambiato opinione.

Alessio è sempre stato così, lui è uno che cambia ragazza ogni settimana..una volta mi ha raccontato di essersi fidanzato ed il giorno dopo di averla lasciata perché ne aveva già trovata un'altra più bella.

Che cretino.

E: "Ma tu un discorso serio mai eh.."

Ale: "No no..questa volta è serio"

La sua voce è come..spenta e di solito lui è quello allegro del gruppo.

E: "Non può essere serio se ci sono ragazze in mezzo"

Ale: "Questo lo dici tu"

Decido di andare dritto al sodo.

E: "Come si chiama?"

Ale: "Chi?"

E: La ragazza alessio..già hai cambiato idea?"

Ale: "Ah..no ma che"

E: "..Allora? Qual è il suo nome?"

Ale: "Eh..non te lo posso dire"

E: "Ma come no? Pensavo ti fidassi di me!"

Ale: "Ma si che mi fido...il problema non sei tu.."

E: "E allora qual'è il problema?"

Altri dieci secondi di silenzio.

Ale: "Sono io il problema"

E: "Tu non sei mai stato un problema"

Ale: "..Lo dici davvero?"

E: "Certo che si!"

Ale: "Beh..il problema..è che non sono degno di questa ragazza..cioè, lei è così perfetta ed io...così idiota"

E: "Che sei idiota è vero, ma non c'entra nulla"

Ale: "Davvero pensi che io sia idiota?"

E: "Sì, perché non riesci neanche a pronunciare il nome della ragazza che ti piace"

Ale: "Ma a me non piace..io la amo proprio"

Questa volta sono io che rimango in silenzio. Ma voglio arrivare fino in fondo.

E: "Fatto sta che ancora non mi hai rivelato il nome.."

Ale: "Vuoi sapere il suo nome?"

E: "Si"

Ale: "Eva...Eva Müller."

<Spazio autrice>

Salve a tutte,
Ve lo aspettavate questo colpo di scena? A me è venuto in mente questa  notte..e non ho esitato ad inserirlo nella storia.

-Che ve ne pare?

Un bacio grande☆

☆ANDREAS MÜLLER☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora