☆ANDREAS MÜLLER☆

CAPITOLO 60

Andreas' Pov

È passata più o meno un'ora da quando sono finito nel portabagagli con Alessio e Michele. L'aereo dovrebbe arrivare a Monaco tra un po', ma noi ancora non abbiamo trovato il modo di uscire.
M: "Ma possibile che non ci sia un passaggio?!"
A: "Di solito le valigie non escono da sole dal bagagliaio.." dico con tono quasi ironico, ma allo stesso tempo sconsolato.
M: "Sì, molto divertente, ma se non ci muoviamo va a finire che rimaniamo qui!"
A: "Ma tu non eri quello che doveva sempre mettere positività?!"
M: "Andreas, siamo chiusi nel retro di un aereo, a mille chilometri da casa..e non troviamo il modo per uscire. Posso essere positivo anche in una situazione così?!"
A: "No ok, hai ragione..ma ora continua a fare luce" Cerco di mantenere la calma.
M: "Si si..eccoti la luce" dice illuminando la zona con la torcia del telefono.
Mentre continuiamo a controllare, mi rendo conto che Alessio non parla da troppo tempo.
A: "Ma Alessio dov'è?"
M: "Non lo so..fino a poco fa era qui"
A: "Sia mai che si sia sentito male!"
M: "No André non dire così!"
A: "E cosa dovrei dire?! Non è da nessuna parte!"
M: "Ora lo vado a cercare, tu continua a perlustrare questo posto"
La nostra conversazione viene interrotta da una voce. È Alessio.
Ale: "Smettetela di fare i paranoici voi due, sono qui"
Mi volto..e lo trovo dietro di me.
A: "Alessio! Mi hai fatto prendere un colpo. Ma dove eri finito?!"
Ale: "Stavo cercando un'apertura..e l'ho anche trovata"
Michele incredulo prende parola.
M: "Davvero? E dov'è?"
Ale: "Questo posto non è molto grande, ma ci sono parti nascoste" prende fiato e continua a parlare "Camminando tra le valigie ho trovato una piccola porta che molto probabilmente conduce fuori..ma è chiusa a chiave"
M: "Dovremo usare la forza!"
Michele non sta nella pelle di uscire da li, ma bisogna essere pragmatici.
A: "No Michi aspetta. Facciamo le cose con calma"
Alessio questa volta non mi appoggia.
Ale: "Ma quale calma Andrè! Io voglio uscire da qui!"
A: "Anche io voglio uscire, ma Michele sicuramente non riuscirà ad aprirla da solo..e neanche io"
M: "E quindi cosa proponi?"
A: "Prima di tutto, bisogna trovare una chiave inglese"
M: "Per fare cosa?"
A: "Per aprire la porta no!"
Ale: "Perché devi prenderla inglese? Va bene anche italiana basta che sia una chiave"
A: "Alessio ma cosa stai dicendo! La chiave inglese è un attrezzo che serve per aprire con forza qualcosa!"
Ale: "Ah.." dice imbarazzato.
A: "Ma in mezzo a chi sono capitato.."
M: "E io che centro?"
A: "Meglio non esprimermi" dico mentre sorrido.
Ale: "Ok, ora che abbiamo capito che gli inglesi hanno inventato le chiavi per scassinare le porte, possiamo concentrarci ad uscire di qui?"
A: "Sì hai ragione, andiamo"
M: "Scusate se blocco l'entusiasmo..ma..dove la troviamo una chiave inglese?"
Mi fermo un arrivo a pensare..poi prendo parola.
A: "Oggi, oltre che clandestini e scassinatori..dovremo essere anche dei mezzi ladri"
Ale: "Ladri?"
M: "Ladri?"
Mi chiedono entrambi stupiti.
A: "Sì, ladri"
Ale: "Scusa André, ma non capisco"
M: "Già, questa volta neanche io"
Ale: "Secondo me ti fa male stare al chiuso per troppo tempo..stai impazzendo"
M: "Appoggio Alessio"
Nessuno dei due capisce al volo il mio piano, così provo a spiegarlo nel modo più chiaro possibile.
A: "Allora, statemi a sentire" mi siedo, poi continuo.. "Dovremo aprire ogni singola valigia, finché non troveremo una chiave inglese o qualcosa di simile, che riesca ad aprire la porta"
M: "Ah.."
Ale: "E spiegami una cosa..chi cavolo si porta una chiave inglese in valigia?!"
A: "..Nessuno Alessio. Ma oggi non sta accadendo nulla di normale, quindi tanto vale provare"
M: "In effetti.." Michele mi appoggia.
A: "Perfetto, allora cominciamo"
Ale: "Dovremmo aprire ogni valigia?"
A: "Hai un'alternativa?"
Ale: "No.."
A: "Allora iniziamo"

Dopo circa mezz'ora

È già da un po' che stiamo cercando, l'aereo atterrerà più o meno tra una mezz'ora ed abbiamo già aperto molte valigie.
M: "Io non trovo nulla"
Ale: "Non dirlo a me! Qui ci sono solo giacche!"
A: "Ragazzi non vi lamentate! Io ho trovato una valigia piena di intimo"
Ale: "E ti lamenti?! Magari l'avessi trovato io l'intimo di una ragazza!"
A: "Infatti appartiene ad un uomo.."
Ale: "Ah..allora tienitelo" dice sorridendo.
A: "Che idiota" Sorrido anche io.
La ricerca viene interrotta da Michele.
M: "Raga! Ho trovato qualcosa!"
A: "Cosa?"
M: "Una specie di cacciavite"
A: "Perfetto!" Mi avvicino.
M: "Ecco, tieni" mi passa il cacciavite.
A: "Con questo possiamo aprire la porta"
Ale: "Finalmente! Non ce la faccio più a stare qui dentro!"
A: "Sì ma prima di aprire dobbiamo aspettare che l'aereo atterri"
Ale: "Ah è vero..mi sono fatto prendere dall'entusiasmo"
Decidiamo di sederci..e di aspettare l'arrivo. Passano un po' di minuti e finalmente l'aereo atterra. Lo riesco a capire dal rumore stordente delle ruote che toccano la strada.
A: "Ragazzi, ci siamo..ora tocca a me"
M: "Sei sicuro di saperlo fare?"
A: "Mi chiamavano lo scassinatore"
M: "Ma quando mai!" Michele inizia a ridere, seguito da Alessio e anche da me.
Pochi secondi e la porta si apre..facendoci ritrovare per strada.
Ale: "Aria!! Non ci posso credere!!"
Alessio pensava di dover morire nel portabagagli..ed essere uscito lo metteva di buon umore. Ma non ci possiamo far scoprire.
A: "Alessio stai zitto! Ti vuoi far scoprire ora?!"
Ale: "No no..sto calmo"
A: "Ecco"
M: "Dai ragazzi sbrighiamoci!"
A: "Sì hai ragione Michi, andiamo"
Tutti e tre ci dirigiamo verso l'uscita dell'aeroporto. Siamo sempre più vicini ad Eva.

<Spazio autrice>

Salve gente,
In questo capitolo i tre amici riescono finalmente ad arrivare sani e salvi a Monaco. Sono sempre più vicini ad Eva, che però è appena scappata dall'istituto.

-Riusciranno ad incontrarla in tempo?

-Se si, Andreas accetterà una volta per tutte la relazione tra Eva e Michele?

-Se invece non faranno in tempo, cosa succederà?

Al prossimo capitolo.

Un bacio grande☆