CAPITOLO 55

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Ragazze, cesciamo sempre di più e non posso che ringraziarvi.

Votando i vari capitoli mi fate capire che ciò che scrivo vi appassiona e questo è il traguardo più grande che io possa raggiungere!

Vi amo🌹

Eva's Pov

Passare 10 minuti a fissare l'entrata di una scuola non è molto normale, ma d'altronde, non mi sta succedendo nulla di normale in questi giorni.

Dopo aver pensato a lungo, capisco che forse la vita che stavo per iniziare era adatta a me..e che entrare, alla fine, era la cosa giusta da fare.

Decido di salire la scalinata, arrivando alla porta di ingresso ed entrando.

Do uno sguardo generale intorno a me.

"Spero che l'istituto sia tanto grande quanto accogliente" penso.

Mi avvicino alla reception e vengo accolta da un uomo di alta statura.

Uomo: "Hallo, sie ein neuer student?"

Non capisco bene ciò che mi chiede, così provo a comunicare in inglese, anche se non è mai stato il mio forte.

E: "Sorry..ehm..i'm not german" Cerco di dirgli che non sono tedesca.

Uomo: "Oh..ehm,where are you from?" Mi chiede di dove sono.

E: "..Italy"

A quel punto mi guarda.

Uomo: "Beh, sei fortunata, ho vissuto in Italia per un po' di tempo"

Almeno questa mi era andata bene.

E: "Ah..menomale, io in inglese non ci so proprio parlare"

Accenno un mezzo sorriso.

Uomo: "..Comunque avevo chiesto se eri una nuova studentessa"

E: "Ah..si"

Uomo: "E..come ti chiami?"

E: "Eva, Eva Müller"

Uomo: "..Müller?"

E: "Si"

Uomo: "Il cognome è tedesco"

E: "I miei genitori lo sono"

Uomo: "Capisco. Comunque..come mai sei qui?"

E: "Per..studiare, anzi, se mi da subito la chiave della mia camera gliene sarei molto grata..non ho molta voglia di parlare"

Uomo: "Va bene, allora aspetta che ti registro e ti do subito la chiave"

E: "Grazie mille"

Dopo aver registrato tutto quanto, finalmente mi porge la chiave.

Uomo: "Stanza 219. La trovi al secondo piano"

E: "Perfetto..arrivederci"

Uomo: "A presto"

Prendo l'ascensore e cerco di trovare la stanza.

"Allora..219..219..ma dove sarà?"

Questo posto è immenso.

"Ah..trovata" soddisfatta mi avvicino alla stanza e la apro con la chiave.

"Ma è enorme" La stanza è veramente gigantesca, c'è perfino un letto matrimoniale.

Mentre osservo ogni parte della camera girandomi intorno noto una porta semi aperta e un rumore che proviene da li, così mi avvicino, ma non appena entro vengo bloccata da un urlo.

☆ANDREAS MÜLLER☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora