Buongiorno a tutte,
Come potete notare questo non è un capitolo, ma delle semplici parole che vorrei dedicare alla persona alla quale mi sono più affezionata durante il percorso di Amici.
Premetto dicendo che non so come esternare ciò che sto provando in questo momento, perché ci sono delle emozioni che non possono essere comprese attraverso delle parole, soprattutto se quest'ultime sono scritte invece che pronunciate..ma ci proverò lo stesso, perché so che molte di voi comprenderanno il mio stato d'animo.
La prima volta che ho visto Michele ballare è stata quando ha svolto la comparata con Gabriele sulle note di "Dead Inside". Era il 5 dicembre e non avendo mai seguito i casting, ancora non lo conoscevo. Il ballo è durato più o meno due minuti, ma è stato proprio in quei 120 secondi che ho capito che fino a quando ne avessi avuto la possibilità, non avrei mai smesso di guardarlo ballare. Non avevo mai provato una sensazione di questo tipo e non credo che la riproverò ancora per qualche altro ballerino.
Michele dentro la scuola è stato un ragazzo diverso da tutti gli altri..non ha mai avuto il fascino di Andreas, il temperamento di Alessio o l'energia di Patrizio. Michele è sempre stato se stesso, un ragazzo semplice..con un sogno.
Il suo desiderio piano piano e diventato anche nostro, la speranza di tutte le persone che hanno deciso, proprio come me, di seguirlo per quello che era e non per quello che "potrà diventare"..perché se una persona ti fa stare bene non te ne frega niente se è bassa, alta, bella, brutta..ti importa soltanto delle emozioni che ogni volta provi guardandola.
Molte persone affermano che Michele sia entrato al serale solo perché Andreas è stato costretto ad abbandonare la scuola e quindi a cedergli il suo posto. Io invece penso che Michele sia entrato al serale perché ogni volta che balla, ogni volta che sale su quel palco che molti ballerini vedono immenso, riesce a coprire ogni singolo spazio con la sua dolcezza, con la sua voglia di emozionarsi ed emozionare gli altri.
Tante persone vedono Michele come un ragazzo che piange molto, troppo per la sua età. Io invece vedo solo un ragazzo di 18 anni, che spesso con il cuore arriva dove gli altri non sanno arrivare..e che si emoziona come gli altri non si sanno emozionare.
In questi 7 mesi passati a guardarlo, mi sono resa conto che forse è proprio essendo noi stessi che si possono superare i nostri limiti. Che non bisogna nascondersi dietro una corazza di ferro che le persone alle quali non frega nulla di te ti hanno portato a costruire, che non è giusto cercare di cambiare per essere compreso, quando gli altri potrebbero fare uno sforzo e comprenderti lo stesso.
Purtroppo ieri, questo ragazzo che mi ha insegnato tanto, è stato costretto a lasciare la scuola, lasciando dentro di me una sensazione di vuoto, che potrà diminuire solo con il tempo.
Dovrò abituarmi a non vederlo più durante il daytime, non potrò ridere ai suoi scherzi ed alle sue stupidaggini con i compagni di stanza..non potrò più vedere il suo sorriso, il suo modo così dolce di dire le cose, non potrò più vederlo ballare.
Quello che so è che non smetterò mai di seguirlo, continuerò a sostenerlo come se stesse ancora nella scuola, come se non se ne fosse mai andato. Perché è vero che adesso vediamo la sua eliminazione come la fine, ma per lui, è solo l'inizio.
Come ultima cosa, dopo i "corri Michele corri", "canta Michele canta" e "balla Michele balla"..vorrei solo aggiungere "SOGNA MICHELE, SOGNA".Eva♡
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☆ANDREAS MÜLLER☆
FanfictionEva ed Andreas sono fratello e sorella, sono stati sempre molto uniti, fino a quando un incidente stradale li lascia orfani di entrambi i genitori. Andreas è costretto a prendersi cura della sorella e a mandare avanti la famiglia, composta ormai sol...