CAPITOLO 41

673 42 6
                                    

Ringrazio Alessia Colzi per aver iniziato a seguire la storia.

Ti voglio bene Alessia, grazie mille♡

Eva's Pov

*Giorno dopo le vacanze pasquali*

La sveglia alle 7.00 di mattina dovrebbe essere illegale in ogni parte del mondo.

Andare a scuola non mi è mai piaciuto..studio, ma questo non significa che mi piace essere rinchiusa 5 ore al giorno, compreso il sabato, in una classe..per di più insieme a delle persone che si fanno chiamare professori, ma che alla fine sono solo dei depressi che gioiscono quando prendi un voto basso.

Ultimamente sono molto più diretta con i docenti, quando fanno qualcosa di ingiusto mi sembra corretto farglielo notare, anche se questo mi ha spesso portato ad avere più di una nota sul registro di classe.

Dicono che rispondo troppo e che dovrei portare più rispetto, ma non riescono a capire che il rispetto si guadagna e sicuramente avere preferenze e quindi agevolare alcuni studenti al posto di altri non è un modo per guadagnarselo, almeno per come la penso io.

Oggi storia interroga, ieri non ho aperto libro, ma non farò scena muta, perché prima delle vacanze di Pasqua ho studiato e ancora mi ricordo qualcosa.

Spero di arrivare almeno al 6.

Esco di casa dopo aver salutato mio fratello, che di solito esce poco dopo di me.

Controllo i messaggi, Michele mi ha scritto.

-Da Michi♡-
Buongiorno amore❤ Oggi usciamo?

-A Michi♡-
Giorno anche a te❤ Non lo so, dipende dalla quantità di studio che dovrò affrontare questo pomeriggio..

-Da Michi♡-
Sei la mia secchiona❤

-A Michi♡-
Sono tua e basta❤

Quando parlo con lui il tempo passa troppo velocemente, infatti appena finisco di messaggiare mi accorgo di essere arrivata a scuola.

Mi sembra di averci messo due minuti, ma in realtà camminavo talmente piano per scrivere sul cellulare che ho fatto tardi.

Guardo l'orologio. Sono le 8.30.

"Cavolo!" Penso. Sarei dovuta entrare 20 minuti fa!

Mi metto a correre per le scale, ma la specie di maratona che faccio non serve a nulla, perché puntuale alla cattedra trovo la professoressa, pronta a trascrivere il mio ritardo sul registro.

Prof: "Müller..sempre in ritardo lei eh"

E: "Scusi prof, l'autobus non passava"

Tipica scusa, anche se poco credibile ora è l'unica cosa che mi viene in mente.

Prof: "Non mi risulta che lei abiti così lontano da essere penalizzata da un ritardo dell'autobus"

E: "Non mi risulta che lei sappia dove abito, a meno che non mi segue quando esco da scuola"

La classe scoppia a ridere e la professoressa si innervosisce ancora di più.

Prof: "Pensa di essere simpatica?"

E: "E lei pensa che le dia una risposta?"

Prof: "Ma insomma! Oggi finisce male se continua cosi. Cerca di portare un po' di rispetto alle persone più grandi di lei!"

E: "Il rispetto lo porto a chi lo merita professoressa"

Prof: "E con questo cosa vorresti dire?"

E: "Semplicemente che lei non merita il mio rispetto"

Prof: "Müller! Ma come si permette?!"

La classe è in delirio, non avevo mai risposto in questo modo ad una prof, soprattutto a questa prof, che stava veramente antipatica a tutti, ma nessuno aveva il coraggio di farsi valere.

Dagli ultimi banchi partono cori a mio favore, come è solito in tutte le classi quando uno studente si mette contro un professore.

Io però non rispondo male ai prof per essere "acclamata" dai miei compagni, io voglio solo far capire ai docenti che non possono pretendere rispetto se sono i primi a non averne per gli altri.

Nel frattempo la professoressa ha trascritto la nota ed il ritardo sul registro di classe.

La studentessa Müller Eva entra 40 minuti dopo il suono della campanella ed offende la professoressa che cercava solamente di capire il motivo del suo ritardo.

E: "Professoressa, io non sono entrata con 40 minuti di ritardo, ma con 20..e poi non ho insultato nessuno!"

Prof: "Ma questo non lo sapranno mai, come vedi, ci sono solo io in classe"

E: "Oh si che lo verranno a sapere! E lei verrà licenziata per la poca professionalità che ha con gli studenti e che la porta ad avere favoritismi"

Prof: "Müller mi sta veramente stancando! Se non si mette subito al suo posto la spedisco dal preside e chiamo i suoi genitori!"

La professoressa sa che non ho i genitori, ma trova sempre il modo di farmelo ricordare, come se volesse farmi del male.

E: "Guardi, se trova il modo di parlare con i miei genitori mi chiami subito, è un anno che non ho più modo di farlo!"

Prof: "La smetta di fare la vittima! Sappiamo tutti benissimo cosa è successo ai suoi genitori, non c'è bisogno di ripeterlo ogni volta"

E: "Veramente io lo ripeto perché sembra che lei non lo capisca! Secondo me ha bisogno di riposo, ha le idee un po' confuse ultimamente! Si è appena contraddetta!"

Prof: "Questo è veramente troppo! Ora glielo faccio vedere io chi ha le idee confuse!"

E: "Mi illumini"

Prof: "Mi ripeta le cause che portarono alle prima guerra mondiale"

Ok, mi sta interrogando ed io non ho studiato. Ma non potevo dargliela vinta, non oggi.

Prof: "Cosa c'è? Non ha studiato?"

E: "Mi dia il tempo di ragionare almeno!"

Prof: "Se una persona ha studiato non deve pensare alla risposta da dare!"

E: "Provi lei a rispondere dopo 3 secondi!"

Prof: "Non sono io la studente!"

E: "Magari non di ruolo, ma per come si esprime sembra che abbia la mentalità più chiusa di quella di molti miei compagni di classe!"

Prof: "Müller! La aspetto in presidenza!"

Questa non ci voleva.

<Spazio autrice>

Salve,
Scrivere questo capitolo è stato molto divertente! Riprende molto ciò che succede spesso nella mia scuola e poterlo raccontare a voi mi rende molto contenta.

Spesso i professori hanno delle preferenze e svolgono delle ingiustizie contro un solo studente, questo capitolo è rivolto anche a quel tipo di insegnati.

Ma tornando alla storia:

-Quali conseguenze avrà Eva per il suo comportamento?

Un bacio grande

☆ANDREAS MÜLLER☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora