CAPITOLO 21

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A GRANDE RICHIESTA HO DECISO DI POSTARE UN TERZO CAPITOLO IN VIA DEL TUTTO ECCEZIONALE♡

IMPORTANTE:

Raga ho scoperto solo ora come si risponde ai commenti, prima pensavo si dovesse semplicemente commentare per rispondere, senza dover cliccare nulla.

Solo ora mi sono resa conto che per rispondere ai vostri commenti bisogna prima cliccarci e poi scrivere.

Se pensate che non abbia risposto a nessun vostro commento,quindi, non è così..ho risposto a tutti, ma sicuramente non vi è arrivata la notifica, per il motivo che vi ho appena spiegato.

Si, sono idiota. Un bacio hahaha

Ringraziamenti:

Grazie mille a GiadaDagostino che ha votato tutti i capitoli, dal primo all'ultimo! Ti voglio bene Giada!♡

Eva's Pov

È passata circa un'ora da quando i soccorsi hanno preso mio fratello e l'hanno portato in ospedale.

In questi minuti non ho parlato con nessuno, perché Michele ed Alessio sono a fare la denuncia alla polizia e Cristiano sta parlando con i medici per accertarsi delle condizioni di Andreas.

Sono stanchissima, non ho dormito per niente, ma come potrei, con mio fratello sul letto dell'ospedale per colpa mia..

Decido di raggiungere Cristiano, che è vicino al medico e di chiedere se posso vedere mio fratello.

Mi manca e mi sento in colpa.

E: "Mi scusi, sono la sorella del paziente..mi può dire come sta?"

Medico: "Signorina per favore vada via di qui, il paziente non può ricevere visite ed ha bisogno di riposo"

E: "Ma io non voglio vederlo, voglio solo sapere come sta!"

Medico: "Mi dispiace è impossibile, ora si allontani!"

E: "Sono la sorella, ho il diritto di sapere in che condizioni si trova!"

Medico: "Signorina per piacere non mi importuni ancora"

E: "Ma cosa sta dicendo?! Io non sto importunando nessuno! Voglio solo sapere in che condizioni si trova mio fratello!"

Medico: "Ora basta signorina! La prego si sposti e mi faccia fare il mio lavoro!"

E: "Il suo lavoro sarebbe quello di trattare bene i pazienti ed i loro parenti! Non di allontanarli come se fossero degli sconosciuti! Neanche lo avessi ridotto io così!"
Medico: "Non voglio sentire altro! O si allontana o chiamo la sicurezza!"
Sto per rispondere ma Cristiano mi anticipa.
C: "Signor medico perdoni la ragazza, è ancora scossa per l'accaduto, vada a fare il suo lavoro, ci penso io a lei"
Cristiano mi prende per un polso e mi trascina via.
E: "Cris ma cosa fai?! Io voglio sapere come sta Andreas!"
C: "Ma tu zitta due minuti non ci sai proprio stare eh?! Ho parlato personalmente con il medico e mi ha detto che sta bene, ha solo bisogno di riposo"
E: "Sì ma non vedo il motivo per il quale doveva rispondermi in quel modo"
C: "Hai mai incontrato un medico gentile?"
E: "Più o meno è come incontrare un dinosauro da compagnia.."
C: "Ecco, appunto"
Passano pochi secondi in silenzio.
C: "..Mi spieghi una cosa?
E: "Dimmi"
C: "Perché eri nel bosco a quell'ora della notte, da sola e con una torcia mezza scarica?
In realtà non avevo molta voglia di tornare sull'argomento, ma non volevo più mentire a nessuno, mi sentivo già troppo in colpa.
E: "Questa notte ho fatto un brutto sogno, quando mi sono svegliata avevo bisogno di passeggiare per dimenticare..così ho deciso di fare un giro nei paraggi, ma mi sono persa.."
C: "Tuo fratello si è preoccupato molto, lo sai?"
E: "Sì, me ne rendo conto..e mi dispiace"
C: "L'importante è che tu abbia capito di aver fatto una stupidaggine"
E: "Certo che l'ho capito, mi sento veramente tanto in colpa"
C: "Lo immagino, ma ti serve da lezione..hai rischiato molto"
E: "Lo so, se potessi tornare indietro nel tempo, non farei nulla di tutto ciò che ho fatto fino ad ora"
C: "...La penso come te"
A quella risposta mi giro verso di lui e lo guardo negli occhi.
E: "Cosa vuoi dire?
Lui invece cerca di nascondere lo sguardo, come se si vergognasse di darmi una spiegazione.
C: "No..niente, lascia stare"
E: "Ma no, dimmi"
C: "Ho detto che non devo dirti nulla, sta tranquilla"
Silenzio...In questo periodo non sto capendo più nulla. Sta succedendo tutto troppo in fretta..prima Alessio, poi Andreas ed ora anche Cristiano...la vita non vuole darmi un'attimo di tregua.
L'unico che riesce a darmi pace in questi giorni è Michele, con lui mi sento sempre bene, mi da sicurezza, sa come farlo..perché mi conosce come se fossi sua sorella.
Io ho bisogno di lui e lui ha bisogno di me. In questo momento, però, avrei bisogno anche che la vita mi desse una tregua. Non ne posso più di tutti questi avvenimenti che non mi fanno stare tranquilla un attimo.
Ho bisogno di conforto.

<Spazio autrice>

Ciao a tutte!
Eva e Cristiano hanno avuto un dialogo molto strano.

-Cosa voleva dire Cristiano?

-Eva ha veramente capito di aver sbagliato?

Un bacio grande

☆ANDREAS MÜLLER☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora