Non dimenticarmi - Francisca&Raimundo

34. "Non voglio più vederlo"

-non avete intenzione di rispondermi? Che cos'ha donna Francisca? Dovrebbe essere contenta, in fondo è stato don Salvador ad avere la peggio- disse Mauricio.
Raimundo non rispose, si limitó ad abbassare lo sguardo per un momento, per poi rivolgerlo alle scale, indeciso se seguire Francisca oppure tornare alla locanda.
-tienili d'occhio- disse, prima di chiudersi la porta alle spalle.
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-sei ancora sveglio?- Francisca entró nella stanza del piccolo Andrès cercando di fare meno rumore possibile. Il bambino era sotto le coperte, ma non appena sentì la voce di Francisca si tiró su e si mise in ginocchio sul letto, aspettando che lei si sedesse accanto a lui.
-volevo parlare con te- disse Francisca -vorrei sapere che cosa è successo in questi giorni con Salvador-
-eravamo in una casa piccola e brutta, diceva che saresti arrivata a prendermi, ma non arrivavi mai. Poi oggi mi ha detto che saremmo venuti noi da te- spiegó Andrès.
-ti ha fatto del male?-
-no, ma mi sono annoiato, non potevo giocare con niente- a questa risposta, Francisca tiró un sospiro di sollievo e non potè evitare di sorridere davanti all'innocenza del piccolo. Gli diede un bacio sulla fronte e gli rimboccó le coperte.
-puoi restare qui con me?- le chiese. La Montenegro tornó sui suoi passi e si mise anche lei sotto le coperte.
-dov'è Raimundo?- chiese ancora Andrès.
-a casa sua-
-e non è questa casa sua?-
-no, non lo è- Francisca era triste e le risultava sempre più difficile nasconderlo al bambino.
-ma non abitava qui prima?- continuó Andrès.
-esatto, prima, non ora-
-ma perchè no?-
-perchè no! Adesso dormi- Francisca non sapeva cosa dirgli, per sua fortuna il bambino le obbedì e chiuse gli occhi, cercando di addormentarsi.

Dopo essersi rigirata per ore nel letto, Francisca decise di scendere in cucina dove, con sua grande sorpresa, trovó Mauricio.
-che cosa fai qui, capomastro?- gli chiese.
-era troppo tardi per tornare a casa, ho pensato di restare qui ad aspettare l'alba-
Francisca si sedette vicino a lui e restó in silenzio per un paio di minuti, fino a che Mauricio non le chiese che cosa non andasse.
Gli occhi di Francisca diventarono umidi, ma riuscì a trattenere le lacrime.
-mi ha mentito, tutti mi hanno mentito- disse.
Lo sguardo perplesso di Mauricio la spinse a continuare.
-quando Raimundo mi ha fatto saltare dal dirupo, sapeva perfettamente che non saremmo finiti in acqua congelandoci-
-non capisco signora, siete saltati giù, come avete fatto a non finire nel fiume?- chiese Mauricio.
-non lo so con precisione Mauricio, so solo che ci siamo ritrovati sani e salvi in una grotta-
-che fortuna- esclamó Mauricio.
-no, capomastro, non è stata fortuna. Raimundo sapeva esattamente dove saremmo atterrati-
-non capisco, perchè questo dovrebbe essere un male?-
-non ti viene in mente niente?-
Mauricio ci pensó su, poi capì: era lo stesso dirupo da cui saltó Maria con Esperanza.
-non puó essere..- disse con un filo di voce.
-hai capito, vero? Maria ed Esperanza non sono morte e sicuramente la loro famiglia lo sapeva, incluso Raimundo- restó in silenzio per un istante, poi concluse -non voglio più vederlo-.
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Raimundo si presentó alla Villa di prima mattina, doveva parlarle e cercare di spiegarsi.
Era in salone, ma di Francisca non vi era traccia.
-buongiorno don Raimundo- disse Mauricio.
-buongiorno, sto aspettando Francisca-
-mi dispiace, ma la signora non ha alcuna intenzione di ricevervi-
-per favore, ho bisogno di parlarle- insistè Ulloa.
-se non ve ne andate immediatamente dovró cacciarvi con le cattive e non vorrei arrivare a tanto- Mauricio fece qualche passo verso di lui, e Raimundo si diresse verso la porta; decise di andarsene, ma sarebbe tornato, non l'avrebbe persa di nuovo.
Appena Raimundo se ne andó, Francisca uscì dalla colonna dietro cui si era nascosta e da dove aveva ascoltato la conversazione tra i due uomini.
-grazie Mauricio e avvisa i tuoi uomini; se lo vedono tornare non devono farlo passare per nessun motivo- dopo aver ricevuto un cenno di intesa come risposta da parte del suo capomastro, si ritiró nella sua stanza.